Category Archives: Pier Franco Lisorini

Quot capita tot sententiae

tutte legittime, se non travisano o ignorano i fatti Ci mancherebbe altro che tutti dovessimo avere le stesse opinioni su ciò che accade, i fatti, che sono di per sé opinabili perché hanno tante sfaccettature.  L’osservatore ne privilegia una piuttosto che un’altra  e soprattutto   non

Se la storia è una cattiva fotocopiatrice

e si ripetono aggravati gli stessi errori A distanza di  oltre un secolo credo che si possa tranquillamente riconoscere che la Grande Guerra fu per l’Italia una follia sotto ogni punto di vista e causa di un’inutile strage, come ebbe a scrivere Benedetto XVI. Una

Ben vengano le manifestazioni

ma contro i soprusi dei governi e per la difesa dei propri diritti La libertà di manifestare non si discute e si deve poter esercitare senza condizioni: la preventiva autorizzazione da parte della questura  è incompatibile  con lo stato di diritto; anche sotto  questo riguardo

Il degrado della democrazia rappresentativa

Si sente dire con crescente frequenza che i genitori delle vittime di due efferati delitti sarebbero in procinto di candidarsi alle prossime elezioni europee nelle liste dei due maggiori partiti di maggioranza e di opposizione. Non so se in una posizione utile per essere eletti

Il bilancio di ottanta anni di democrazia e di lotte sindacali

Dall’utopia alla razionalizzazione dell’esistente, da Platone a Marx, dai socialismi ai liberalismo tutto ciò che si poteva dire sulla organizzazione sociale è stato detto. E poco o nulla di quel che è stato detto e scritto ha contribuito a modificare, tantomeno a migliorare le condizioni

L’Italia è malata se non già morta

L’Italia è malata, cantavano gli anarchici all’inizio del secolo scorso proponendo come cura la ghigliottina per i “signori”.  A distanza di più di un secolo quell’Italia sembra sana, anzi sanissima pure nelle sue contraddizioni e nelle sue tensioni interne, segno di spinte ideali contrastanti ma

L’amicizia fra filosofia e politica e il suo rapporto con l’amore

L’amicizia e l’amore nel Simposio platonico rinviano alle  due facce dell’eros, attrazione sessuale e tensione intellettuale, duplice tramite fra l’umano e il divino. Anche Cicerone nel suo trattatello in forma di dialogo accomuna l’amicizia con l’amore, depurati l’una dall’interesse l’altro dal piacere e risolti entrambi

Cattivi maestri e mosche cocchiere

Senza tanto clamore qualche settimana fa se ne è andato Toni Negri, che in Francia aveva trovato la sua seconda patria, sicuramente a lui più congeniale. Da noi ormai praticamente dimenticato, era stato a lungo considerato il  “cattivo maestro”, anzi il padre di tutti i