Category Archives: Fulvio Baldoino

Note a margine degli Xenia: Xenia I, 1

Xenia I, 1  Caro piccolo insetto che chiamavano Mosca non so perché, stasera quasi al buio mentre leggevo il Deuteroisaia sei ricomparsa accanto a me, ma non avevi occhiali, non potevi vedermi né potevo io senza quel luccichìo riconoscere te nella foschia.   Lei è

Vocabolari privati

A un certo punto dell’intervista concessa alla “Stampa” da Yair Lapid e pubblicata il 20 giugno 2025, l’ex Primo Ministro israeliano e attuale leader dell’opposizione ( ma in questo frangente in perfetta sintonia col Governo ), alla giornalista che gli chiede, data la sua affermazione

Israele: la testa(ta) sotto la sabbia.

Mordechai Vanunu, nato nel 1954 a Marrakech, in Marocco, è di origine ebraica e si trasferisce in Israele nel 1963. Dopo i trent’anni si avvicina sempre più all’anglicanesimo, finché non si converte, provocando in patria scandalo e biasimo. Viene tacciato di “instabilità psichica”. Elemento, questo,

I nuovi padroni del mare

Il 2 maggio la nave “Conscience” della “Freedom Flotilla Coalition”, prima di lasciare le acque internazionali e fare scalo a Malta, dove avrebbe dovuto caricare aiuti umanitari da portare a Gaza, è stata oggetto di due attacchi aerei che hanno provocato un incendio a bordo

Una virtù costruita

Delle cosiddette virtù teologali, ve ne è una, la fede, che a differenza delle altre è artefatta e fatta ad arte. Che sia così lo si può comprendere chiedendosi che cosa tali virtù siano. La carità è amore fattivo verso gli altri, e nasce dalla

Per i millesettecento anni del Concilio di Nicea

2025. Anno millesettecentesimo dalla data del primo concilio della comunità universale dei cristiani, ovvero il Concilio di Nicea, così chiamato perché si svolse a Nicea, in Anatolia ( nella odierna città turca di Iznik ) tra il 20 maggio e il 25 giugno del 325.

Il pericolo di una croce sulle spalle

Senza sminuire i fatti del 7 ottobre, ormai è evidente che non si può giustificare tutto ciò che Israele ha fatto e fa come reazione a quella tragica data. Per la sproporzione e per la modalità indiscriminata della reazione stessa, e perché a differenza di

Democrazia e colpa

Alla notizia che con i bombardamenti israeliani del 14 maggio ’25 nel campo profughi di Jabalia  e nell’ospedale di Khan Yunis sono state uccise almeno 80 persone di cui 22 bambini, il “Corriere della Sera” il giorno successivo ha riservato uno spazio di un dodicesimo

La Caduta e il dogma

Senza il cosiddetto peccato originale, gran parte dell’impianto dottrinale della Chiesa crollerebbe, così come la legittimazione del pedobattesimo tanto strenuamente da essa difesa dalle critiche di chi, semplice credente o teologo, ora come già nei primi secoli dell’era cristiana, non lo riteneva accettabile. Tale peccato