Monthly Archives: Marzo 2024

L’ignoranza genera mostri

La coscienza storica non è un privilegio degli storici o dei professori ma è, o meglio deve essere, patrimonio universale perché un popolo senza memoria è disorientato come un individuo affetto dalla sindrome di Korsakov. E la storia dal canto suo poggia sulla cronaca, vale

Neturei Karta. Chi sono?

Non bisogna commettere l’errore di impostare un’equazione secondo cui gli ultranazionalisti e razzisti israeliani alla Ben-Gvir e alla Yoel Smotrich sarebbero la declinazione politica degli ebrei ultraortodossi. Non è sempre così. Per chiarire un poco in cosa consista la complicata ( tanto per rendere l’idea,

La cultura è un pessimo surrogato della natura

Correggetemi se sbaglio; ma a naso credo che gli occidentali pretendano, a colpi di cultura: robot e intelligenza artificiale, di surrogare integralmente la natura. Da sempre puntano a sottrarre i figli a MADRE NATURA, rendendo maturi i cervelli umani e pieni i portafogli, perché ogni singolo

Dal patto del Nazareno ai giorni nostri

Dieci anni or sono, il 18 gennaio 2014, per chi ha la memoria corta o non ama ricordare, fu stipulato un accordo politico siglato fra il segretario del Partito Democratico, Matteo Renzi, e il presidente di Forza Italia, Silvio Berlusconi. Gli obiettivi  erano quelli di

NUCLEARE

Sembra in difficoltà la prospettiva di riunificare un movimento per la pace messo in grado di fronteggiare il pericolo di una sorta di “riunificazione” di quella che è stata definita “guerra mondiale a pezzi”. Inoltre sembra sottovalutata la prospettiva di una ripresa dell’utilizzo dell’arma nucleare:

Pence nega il suo endorsement a Trump

“Non dovrebbe sorprendere che non concederò il mio endorsement a Donald Trump quest’anno”. Così Mike Pence, vice dell’ex presidente per quattro anni, in un’intervista alla Fox News. L’ex vicepresidente ha spiegato che Trump si era allontanato dall’agenda conservativa che loro due avevano promosso durante la

Basilicata: solo una sinistra speranza?

Le elezioni regionali in Basilicata si trasformano in un’epica saga di tira e molla, dove i partiti sembrano danzare tra le rovine della coerenza politica come artisti circensi in un campo minato. Il Partito Democratico e i 5 Stelle, inizialmente uniti da una flebile intesa