Category Archives: Franco Luceri

Il querceto della globalizzazione

Un vecchio contadino che viveva solo in campagna, pensò che sarebbe stato utile lasciare in eredità ai figli un ettaro di oliveto anziché terra nuda. Ma non vedeva più tanto bene e un vivaista “onesto” gli rifilò un ettaro di querce. I figli, pur non

Se non nuoce al mercato non è democrazia

In democrazia la classe politica ha interesse ad ostacolare i piccoli lavoratori autonomi per costringerli a produrre da dipendenti, perché da autonomi, (e quindi capaci di essere autosufficienti) non hanno bisogno dei politici e nemmeno dei banchieri. Non portano voti perché non credono che la

Berlinguer considerava il “sapere” unica arma vincente

E noi italiani ancora crediamo ciecamente nella formula berlingueriana del sapere come arma vincente. Sembra la formula magica della democrazia compiuta. Per tre generazioni, a colpi di laurea e master, i giovani si sono “impadroniti” persino dell’albero del sapere con tutte le radici. Come da

Ma noi umani siamo davvero intelligenti?

Non potrei giurarci; ma temo che noi umani viviamo costantemente nell’illusione di saper pensare, risolvere problemi, giudicare il prossimo e qualcuno arriva anche, da UNTO DEL SIGNORE, a credersi capace di salvare umanità e pianeta, a colpi di guerre economico-finanziarie e con possibile escalation atomica.

È il tritacarne della globalizzazione a generare conflitti.

Uno Stato può dirsi Democratico se ripudia la guerra come l’Italia, e se intrattiene rapporti culturali e commerciali solo con vere democrazie. Ma se finanzia dittature e tiranni importando ed esportando da “stati canaglia”, allora è “canaglia” anche lo stato democratico che fa credere ai

Armare o non armare l’Ucraina, questo era il problema

Anche il soldato più sprovveduto conosce il significato della parola “escalation”. Sa che l’aggressore o l’invasore si muove solo per vincere, anche quando non fa sfoggio della sua massima forza. C’è solo da stabilire se sì è in grado di affrontarlo con una forza sicuramente

La politica che non produce in pace, uccide e ruba in guerra.

È essenziale e vitale che nel mondo ci sia una certa quantità di problemi da dosare e custodire politicamente. Perché l’eccesso di pianificazione e garantismo rende i popoli stupidi e quindi irresponsabili; così come l’assenza totale di garanzie, aggiunta alla concorrenza selvaggia del liberismo globalizzato

Gli stati si appoggiano alla guerra come fosse un bastone.

In qualunque Stato di diritto, se due soggetti fisici o giuridici confliggono, c’è l’istituzione della Giustizia che ha potere e dovere di dirimere le controversie, per impedire che un sistema sociale sì degradi a giungla selvaggia, col più forte libero di accoppare il più debole.