Mmmh…sì. L’introduzione su sua nonna senz’altro salva la brutalità con cui descrive l’esecuzione di questa torta invitante. Lo zucchero? Ma cara signora: ha mai provato il miele (possibilmente d’acacia)? (ovviamente a posto dello zucchero “scuro” (?)…)
“sono un semplice giornalista che ha letto qualche cosuccia di storia delle religioni” Fa bene a dichiararlo perché il “Matteo” che lei cita, sembra alla lettera, non lo trovo al cap. 16 con queste esatte parole né nella “Vulgata” né nella “Vulgata Clementina”. Pensi che
Ottimo articolo che con impiego di poche parole centra pienamente le aspettative del titolo. Aggiungo: sbagliato prendere le “bestie” come comparativo negativo.
Cara signora, quando una USL diventa ASL significa che vogliamo mistificare la realtà. Una azienda infatti “produce” non assorbe. E’ inutile che lei scriva tante belle cose, citando anche (a sproposito) Albert Einstein. Ci dica piuttosto, se ha coraggio di esporsi pubblicamente, di dirci come
Scusi la cattiveria, Signora Rosina, ma se non vuole “copiare” i falafel per “rendere la ricetta adatta al nostro palato” perché mai ci mette il cumino? Tipico dei falafel? Nei falafel ci va anche il coriandolo (if possible green…) Ah, signora: se volesse cimentarsi con
La gestione del rinato Oratorio-teatro S. Rosa è stato affidato, dalla Parrocchia, ad un’Associazione di promozione sociale formata da un cospicuo numero di famiglie carcaresi e affiliata alla nazionale “NOI Associazione”. Sebbene non si voglia scendere in polemiche di basso livello dobbiamo tuttavia rispondere ad
bravo Andrea mi è piaciuto il PPP! Protesta, partecipazione, politica. La strada è assolutamente quella. Se tutto andasse bene …….. non ci sarebbe nessun bisogno, e quindi nessuna protesta, e quindi a seguire paradossalmente nessuna politica. SE non ci sono problemi, non c’è bisogno di
Mah, … unico punto positivo della ricetta è averci messo in guardia dal vermetto. In effetti con una sguazza simile (limone e OLIO) il vermetto potrebbe sopravvivere. Se si lasciano le acciughe, lavate, disiliscate, rilavate sotto sale grosso per mezz’ora: a) muore il vermetto; b)
Sì, niente male… Mi sorge però un dubbio. Nella fotografia si vede una spolverata di qualcosa che intuisco “origano”. Come mai non compare nella ricetta? Nella fotografia si vede l’eterno rametto di rosmarino. Non lo avrà messo nella focaccia, vero?
uno spiegone molto erudito! un politichese molto incasinato, per dirci che le smart cities ci risolveranno tutti i problemi! ma se le “cities” allo stato attuale sono esattamente il contrario di “smart”! Dalle attuali alle smart sicuramente ce ne passa, e magari se l’autore cominciasse