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Continua  la pubblicazione dell' inchiesta  sull' Oltreletimbro svolta dal giornalista Luciano Corrado e dalla redazione del SECOLOXIX nel 1978.
E' un esempio di giornalismo- inchiesta ormai quasi  del tutto scomparso.
C' erano una volta  giornali e giornalisti coraggiosi, autentici " cani da guardia" dei cittadini nei confronti delle istituzioni e di ogni tentativo di speculazione.
Questa inchiesta dimostra che poco o nulla  è cambiato anche e soprattutto  a Savona, dove gli intrecci  tra politica e affari sono sempre più forti.

Sesta puntata

Centinaia di milioni in affari immobiliari

La punta dell'iceberg

Grossi investimenti per quattro edifici

Centinaia di milioni impegnati in un verticoso giro di società immobiliari e per la trasformazione di grandi complessi alberghieri. Una formidabile operazione finanziaria compiuta nelle preziose aree dell'Oltretimbro, le uniche su cui la città di Savona vedrà realizzare, a breve scadenza, quattro grossi edifici la cui «caratura» è molto vicina ai tredici miliardi. Un altro investimento, altrettanto impegnativo sul piano finanziario (le quote dei soci azionisti sono pari a 270 milioni senza contare la spesa per l'acquisto dell'Hotel Orizzonte con annessi e connessi), ai Piani d' Invrea.
E' la punta di un iceberg che sta emergendo. Ma è soprattutto la prova che, anche  a Savona, c'è chi ha tempismo, capacità manageriale e imprenditoriale. Sia pure mascherandosi con gli abiti del modesto coltivatore diretto ( Domenico Briano), del libero professionista affermato ma senza strafare (il rag. Domenico Grondona, ex consigliere comunale del PCI, "consigliere d'amministrazione della Cassa di Risparmio), del legale dal reddito invero modesto ( l'avv. Orlando Sotgiu) o di un gruppetto di casalinghe col senso degli affari (Lidia Rossi in Briano. Iva Suffia in Grondona, Jole Delle Piane in Sotgiu, Delia Colussi in Polo, Vittoria Rinaldi in Mascarino).

E' solo la punta dell'iceberg, dicevamo. Altri nomi emergono da documenti riservati. I più sono insignificanti ad un primo esame, ma legami familiari e d'ufficio lasciano intuire che Savona è una città attivissima e nemmeno tanto povera. Chi ha i quattrini (e le informazioni giuste) deve soltanto aspettare l'occasione buona per investirli.

Il direttore dell'ufficio imposte dott. Librace ha tenuto a precisare che ha giù disposto opportuni controlli. «La giustificazione fiscale — ha aggiunto — va a rilento, ma arriva, anche se i mezzi a disposizione sono quelli che sono.

Voglio però ribadire che non restiamo inerti. Di fronte a quanto abbiamo letto sul "Secolo XIX", occorrono indagini ed accertamenti».

I redditi

Domenico Briano, nel 1974, ha denunciato al fisco un reddito netto di 2 milioni 643 mila 524 mentre nel 1975, sempre il reddito netto, è salito a 3 milioni 720 mila 651. Dai registri dell'Ufficio imposte di Savona non risulta abbia avuto redditi da attività commerciali. La moglie Lidia Rossi è addirittura sconosciuta all'ufficio imposte.

Il commercialista Domenico Grondona, con residenza ad Albissola Superiore ed ufficio a Savona in via Paleocapa, nel 1975, ha denunciato un reddito di 6 milioni 121 mila, al netto degli oneri rcducibili (assicurazioni, mutui, spese mediche ecc.) Il suo bilancio risulta, alle imposte, con 30 milioni 354 mila 900 di attivo e 22 milioni 800 mila 990 di passivo. La consorte Iva Suffia ha avuto un reddito netto, nel 1975, di 2 milioni 264 mila 524.

Il geometra Mario Polo (Albisola Superiore), titolare di una impresa di costruzioni edili, ha dichiarato un reddito netto ( 1975) di 2 milioni 403 mila|998 che scaturiscono da 20 milioni di utili e 17 milioni 596 mila 2 di spese. La moglie Delia Colussi ha presentato denuncia col marito.

L'avvocato Orlando Sotgiu, congiuntamente alla moglie Iole Delle Piane, nel 1975, ha denunciato un reddito netto complessivo di 4 milioni 339 mila (attivo 8 milioni 872 mila 169, passivo 3 milioni 568 mila 169)

Vittoria Rinaldi, titolare a Savona di un'azienda di prodotti siderurgici e ponteggi, ha denunciato col marito Ettore Mascarino, nel 1975, un reddito netto di 8.987.494 (su un giro d'affari di 518.219.312 di entrate e 508.225.899 di uscite.

Il capitano Paolo Badiale (Varazze) ha denunciato, nel '75, un reddito netto di 9.135.288 (attivo, 19.831.019 - passivo 10.161.580). La moglie Carmelina Franchi ha avuto una perdita di 2.949.107 su 52.740.423 di attivo e 55.689.530 di passivo).  Il fratello Gian Nicola Badiale ha, a sua volta, denunciato un reddito netto di 929.862 (5.562.000 di attivo e 4.106.587 di passivo).

Non risultano contribuenti dell'Ufficio imposte dirette di Savona l' ing. Francesco Bartoli, Mario Bartoli e Pierugo Gaggero.

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...Gennaio 1978 rep. 89484/12354 è proprietaria dei seguenti immobili siti in comune di Varazze.

 A) nell'edificio denominato "Edificio del Centro il complesso immobiliare denominato "Hotel Garni Orizzonte" costituito da Albergo, ristorante, posti macchina, piscina, night-club, nonché dai negozi a quota 42 sul livello del mare, distinti coi numeri 18. Il capitale sociale è di Lire duecentosettanta milioni (£. 270.000.000) diviso in numero 270.000 azioni da lire mille ciascuna".

Procedendosi immediatamente al collocamento delle numero 269.000 nuove azioni, queste vengono dagli azionisti presenti e rappresentati, intestatari della totalità delle azioni costituenti l' attuale capitale sociale, sottoscritte interagente nelle seguenti proporzioni:

Colussi Delia numero ventinovemila trecentoventuno azioni pari a nominali £. 29.321.000;

Briano Domenico numero novantunomilasettecentoventinove azioni pari a nominali £. 91.729.000;

Delle Piane Iole numero ventinovemilacinquecentonovanta azioni pari a nominali £. 29.590.000;

Mascarino Ettore e Rinaldi Vittoria numero ventinovemila trecentoventuno azioni pari a nominali Lire

29.321.000;

Bartoli Francesco numero tredicimila novecentoottantotto azioni pari a nominali £. 13.988.000;

Bartoli Mario numero tredicimilanovecentoottantotto azioni pari a nominali £. 13.988.000;

Gaggero Pierugo numero ventisettemilasettecentosette azioni pari a nominali £. 27.707.000;

Badiale Paolo numero undicimiladuecentonovantotto azioni pari a nominali £. 11.298.000;

Badiale Gian Nicola numero undicimila duecentonovantotto azioni pari a nominali £. 11.298.000;

Suffia Iva numero diecimilasottecentosessanta azioni pari a nominali £. 10.760.000.

 

Prima puntata...Che affare, nell' Oltreletimbro

Seconda puntata... Da Spotorno all' Oltreletimbro

Terza puntata... Quanti segreti nell’ Oltreletimbro

Quarta puntata... I padroni dell' Oltreletimbro

Quinta puntata... La punta dell' iceberg

Continua la prossima settimana con ... C'è un bel terreno, compriamolo