Raccolta differenziata
Terza puntata/Viaggio informativo e dati ufficiali dei 69 Comuni savonesi
Rifiuti urbani: troppi sindaci ‘ignorano’ la legge
ma a pagare l’addizionale del 20% sono i cittadini
Le percentuali della ‘differenziata’ attestano situazioni vergognose
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Terza puntata/Viaggio informativo e dati ufficiali dei 69 Comuni savonesi
Rifiuti urbani: troppi sindaci ‘ignorano’ la legge
ma a pagare l’addizionale del 20% sono i cittadini
Le percentuali della ‘differenziata’ attestano situazioni vergognose
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Savona– Riprendiamo a trattare il problema della raccolta rifiuti differenziata nei 69 Comuni savonesi, sui dati ufficiali al 31 dicembre 2010. Ricordiamo che a livello nazionale la Regione Liguria è situata al terzultimo posto nella graduatoria delle Regioni italiane il che è la prova evidente che i Presidenti della Regione Liguria, delle 4 Province liguri e i Sindaci dei 235 Comuni (salvo qualche rara eccezione di Comuni virtuosi) sono stati deficitari, per non dire assenti, nel rispettare gli obiettivi fissati nel D. Lgs. n. 152/2006, art. 205. |
La conseguenza dei negligenti Amministratori è la ricaduta sui cittadini dei comuni inadempienti di una addizionale del 20% sulla tariffa del servizio raccolta rifiuti urbani. La realtà è una sola: gli Amministratori ignorano e non applicano le leggi e – come al solito – sono i cittadini obbligati a pagare sempre nuove tasse aggiuntive! Pubblichiamo la tabella A con tutti i comuni della provincia di Savona con i dati relativi alla raccolta differenziata: carta/cartone, vetro, plastica, legno, metalli e – nella colonna G – la percentuale di ogni comune. Nella tabella sono evidenziati in grassetto i comuni con più di 10.000 abitanti. Tabella A
Fonte dati: Regione Liguria
Dai dati riportati nella Tabella si nota: a)- La totalità dei Comuni si sono attivati per la raccolta del vetro, con una raccolta nel 2010, di 10.496.610 Kg. Nota negativa per i sindaci di Bormida, Mallare, Piana Crixia, Roccavignale, che si sono limitati esclusivamente alla raccolta del vetro, con l’aggravante di trasferire in discarica la carta, la plastica, il legno e i metalli. b)- I Comuni che hanno omesso di procedere alla raccolta differenziata della carta sono 9: Bormida, Cisano sul Neva, Cosseria, Mallare, Massimino, Osiglia, Piana Crixia, Plodio, Roccavignale. c)- I Comuni che hanno omesso di procedere alla raccolta differenziata della plastica sono 8: Bormida, Cosseria, Mallare, Massimino, Osiglia, Piana Crixia, Plodio, Roccavignale. d)- I Comuni che hanno omesso di procedere alla raccolta differenziata del legno sono 28: Borgio Verezzi, Altare, Balestrino, Bardineto, Bormida, Calice Ligure, Castelbianco, Cosseria, Erli, Giustenice, Giusvalla, Magliolo, Mallare, Massimino, Mioglia, Murialdo, Orco Feglino, Osiglia, Pallare, Piana Crixia, Plodio, Pontinvrea, Rialto, Roccavignale, Sassello, Tovo San Giacomo, Urbe, Vendone. e)- I Comuni che hanno omesso di procedere alla raccolta differenziata dei metalli sono 15: Borgio Verezzi, Balestrino, Bardineto, Bormida, Calice Ligure, Castelbianco, Dego, Erli, Giusvalla, Mallare, Orco Feglino, Piana Crixia, Roccavignale, Sassello, Tovo San Giacomo. f)- Dalla tabella – colonna G – si pongono in evidenza i 21 Comuni che hanno una percentuale di raccolta differenziata inferiore al 20%: Albissola Marina (13,72%), Balestrino (19,18%), Borgio Verezzi (16,16%), Bormida (7,17%), Ceriale (15,92%), Cisano sul Neva (16,16%), Dego (19,60%), Magliolo (10,95%), Mallare (14,55%), Massimino (10,50%), Ortovero (17,33%), Pallare (15,97%), Pontinvrea (16,20%), Quiliano (19,95%, Stella (11,89%), Stellanello (11,68%), Testico (19,10%), Tovo San Giacomo (16,68%), Urbe (18,88%), Varazze (18,70%), Vezzi Portio (16,53%). – – – – – R – Nel nostro precedente articolo pubblicato suTrucioli Savonesi n. 305 del 04.09.2011 (Leggi) avevamo evidenziato i Comuni che, nel 2010, avevano rispettato gli obiettivi del decreto D. Lgs. n. 152/2006, art. 205, ossia: Noli (61,03%), Villanova d’Albenga (59,07%), Pietra Ligure (57,24%), Castelvecchio di Rocca Barbena (47,23%), Albenga (45,69%). Vi sono Comuni che hanno intrapreso, nel corso del 2010 e 2011, il sistema di raccolta differenziata rifiuti urbani del cosiddetto “Porta a Porta”. Quasi sicuramente è l’unico sistema qualitativamente migliore, che è fortemente responsabilizzante e che incide prevalentemente sul comportamento individuale dei cittadini. Nella prossima puntata sarà pubblicata la tabella B con tutti i comuni della provincia di Imperia e i dati suddivisi nella raccolta differenziata di: carta, vetro, plastica, legno, metalli e con la percentuale di raccolta differenziata raggiunta dai singoli comuni. Gilberto Costanza email: gilberto.costanza@alice.it 13/11/2011 – Trucioli Savonesi n. 315
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