Ecco alcune immagini della mitica stazione di Savona, inaugurata in pompa magna quando ancora era senza riscaldamento e senza panchine. Lavori interni ed esterni durati un’ eternità per consegnare alla cittadinanza un atrio desolato (locali vuoti) tra cui  spicca una  sala slot machine in grado di metterci a disposizione le sensazioni di svuotamento tasche che fino a pochi anni fa potevano essere provate solo recandosi a Las Vegas.

Ormai dappertutto queste sale sostituiscono ogni tipo di attività  commerciale, vediamo chiudere storici esercizi e nascere questi tristi luoghi.

 Sono un segno del pesante degrado sociale e morale della società  italiana. Com’è amaro notare tutti i giorni che le uniche attività  imprenditoriali capaci di fiorire nei nostri quartieri siano quelle che si basano sullo sfruttamento del disturbo ossessivo compulsivo causato dal gioco d’azzardo, che prendono i soldi da persone disperate che ormai affidano il loro futuro soltanto alla fortuna.

A proposito…la fortuna…si sa, è cieca, e quindi segue l’ interminabile guida a pavimento per non vedenti presente nell’atrio della stazione. Alla fine finisce il suo cammino contro una porta chiusa con del nylon giallo (vedi foto a seguire) . In fondo queste cose per i disabili le mettono così tanto per far vedere che si preoccupano per loro, ma in realtà  non è  previsto che siano messe in alcun modo in condizione di funzionare, no?

 Paolo Torrielli

Atrio della Stazione

Sala giochi

Termine del percorso per non vedenti