Pedestribus, tutto l’acquedotto storico in quattro percorsi

 

Il progetto PedestriBus, realizzato da Comune, Amt, associazioni dell’Acquedotto Storico e progetto europeo Urbact Turism Friendly Cities, e nato per promuovere il territorio e l’escursionismo outdoor con l’utilizzo del mezzo pubblico, fa il bis con la proposta di 4 percorsi accessibili, raggiungibili a piedi e in bus, alla scoperta dell’acquedotto storico. PedestriBus Acquedotto Storico prevede una guida in formato PDF scaricabile dal sito di AMT e del Comune di Genova, che riporta la storia e la descrizione di questo importante manufatto, recentemente ripristinato dal Comune di Genova e reso fruibile grazie ai volontari della federazione delle associazioni dell’acquedotto storico. Il tracciato è stato diviso e presentato in 4 itinerari (Cavassolo – Molassana, anello seicentesco del Geirato, Molassana – Staglieno e Manin-Castelletto – Porto Antico) e sono inoltre descritte anche le tratte in via di ripristino. I primi tre percorsi si diramano nella Val Bisagno, tra grandiosi ponti in pietra, prati e testimonianze storiche. Il quarto itinerario, Manin-Castelletto-Porto Antico, riguarda il tratto più urbano del percorso dell’antica condotta idrica e prevede la visita di tutti gli impianti di risalita AMT, lungo il percorso; le nuove rappresentazioni grafiche permettono la totale integrazione del percorso con la rete di trasporto AMT urbana, consentendo agli escursionisti di pianificare la gita mediante la app AMT, che riporta tutti i codici fermata sia in direzione centro che verso la periferia. Inoltre sarà disponibile una segnaletica dedicata, in corso di installazione da parte di AMT, oltre agli stencil dipinti sui marciapiedi che guideranno i turisti dal bus verso la segnaletica ufficiale dell’acquedotto storico; la segnaletica è stata finanziata da Urbact Turism Friendly Cities, un programma europeo per promuovere lo sviluppo urbano sostenibile, che ha anche finanziato i flyers con il riassunto delle 4 tappe, la descrizione della guida e i QRcode e i link per scaricare la guida e la app AMT.

“Questo progetto è molto bello e coinvolge diversi soggetti”, dichiara l’assessore al turismo del comune di Genova Laura Gaggero, “e ringrazio il consigliere regionale Stefano Balleari. Tutto ciò collega il mare all’acquedotto che sposa bene l’outdoor ed il progetto europeo Urbact Turism Friendly Cities ci aiuta a ripartire; questa sinergia valorizza l’acquedotto che va dal mare all’entroterra e sono stati creati itinerari che raccontano gli acquedotti in diverse aree la cui percorribilità è indicata con cartelli e segnaletica. I percorsi sono semplici e forniscono informazioni paesaggistiche, naturalistiche e storiche valorizzando la natura ed il paesaggio portando le persone dal trekking urbano a una parte dell’acquedotto senza dimenticare gli escursionisti che amano il verde; questo è un pezzo importante di storia e sono stati fatti tanti investimenti per la messa in sicurezza ed il ripristino dei sentieri. Vogliamo creare un brand e portare i cittadini su un’area diffusa ricordando che il trekking urbano è cresciuto durante la pandemia ed il nostro territorio si presta bene”.

Stessa soddisfazione da parte del consigliere regionale Stefano Balleari :”Nel 2017 ero assessore alla mobilità del comune di Genova e fin da subito ho creduto in questo progetto che abbiamo dovuto abbandonare nel 2018 a causa del crollo del ponte; ringrazio Matteo Campora che mi ha sostituito egregiamente ricordando che AMT è una realtà importante con grandi risultati e ci ha aiutati in questo lavoro di squadra”.
“L’attività per noi fondamentale è quella di fare rete con una particolare attenzione alla sostenibilità ed alla scoperta del territorio”, sottolinea Stefano Pesci, direttore generale di AMT, “e voglio ringraziare Ivan Greco ed il comune di Genova per questa opportunità”.

“Tutto ciò è molto importante perchè permette di usare il bus per raggiungere posti bellissimi”, afferma Matteo Campora, assessore all’Ambiente e all’indirizzo e controllo Amt Spa, “unendo tutto ciò al trekking. Per far usare i mezzi pubblici alle persone questi devono comodi e appetibili e voglio ricordare che Pedestribus è finanziato dall’Unione Europea; ringrazio tutti coloro che hanno collaborato. Il progetto è nato grazie alla collaborazione con l’assessore Gaggero ed i volontari senza dimenticare tutti i soggetti legati all’acquedotto storico; AMT dà il proprio sostegno perchè certi percorsi sono raggiungibili con i mezzi pubblici ed è uno strumento per incentivare l’uso dei bus nei giorni festivi facendo arrivare comodamente le persone in quota. Pedestribus valorizza l’acquedotto e voglio ricordare che stiamo facendo sinergie con la città di Lisbona senza dimenticare uno scambio che ci permetterà di raccontare i nostri progetti per il centro storico; tutti questi percorsi saranno facilitati attraverso cartelli ed informazioni ma anche con notizie pratiche che permettono di arrivare a destinazione con i mezzi pubblici”.
“Ringrazio tutti i volontari coinvolti dicendo che il progetto nasce due anni fa ed ha avuto sul web un grande successo; la scoperta dei territori montani con il trasporto pubblico e le guide legate agli autobus sono molto importanti. Queste saranno presenti in pdf ma sono in evoluzione”, conclude Ivan Greco.

SELENA BORGNA

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