Paesaggio con l’estasi di San Francesco e San Francesco Da Paola – Bartolomeo Guidobono
Attribuito a Bartolomeo Guidobono da Anna Orlando in questo dipinto e il pittore esprime tutta la sua delicatezza prerococò e la predilezione per l’arte correggesca ed emiliana da lui appresa durante il viaggio di studio giovanile a Parma.
Il testo pittorico è di notevole raffinatezza non solo per la costruzione scenica ma altresì per la preziosità della stesura e dei pigmenti, che preannuncia l’arte francese settecentesca e il suo linguaggio delicato e prezioso, aspetti che agevolarono la fortuna critica del pittore presso la corte sabauda e un allineamento di gusto creativo di sapone europeo.
Tornando all’opera, si deve notare quanto il Guidobono rivisita il naturalismo barocco modulandolo con la tecnica pittorica baluginante, confrontandosi invece con il Tavella nell’esecuzione del brano paesaggistico.
A confronto, come ben evidenzia la Orlando, citiamo il “Riposo nella fuga in Egitto” di collezione privata, la fuga in Egitto conservata nella chiesa dell’Annunziata Genova e in modo particolare “l’Estasi di San Francesco” pubblicata da Mary di New come, per la tecnica puntinata dal fogliame, i panneggi e lo sfumato del cielo.