NOLI

La segretaria capo di Noli: “Sono vittima di attacchi diffamatori”
Lesa la dignità professionale? Annuncio di querele a Trucioli?

La segretaria capo di Noli: “Sono vittima di attacchi diffamatori”
Lesa la dignità professionale? Annuncio di querele a Trucioli?
 

Noli – L’8 Ottobre 2010 al protocollo 12878/2010 la Dott.ssa Anna Nerelli, Segretario Comunale/Direttore Generale, indirizza al Sindaco (sede) e p.c. al Consigliere Capo Gruppo Consigliare “ Naulum”,Via Defferrari 52

Noli, una lettera con oggetto: Nomina Messo Comunale. CHIARIMENTIVEDI

Lettera inizialmente messa in evidenza nella bacheca del personale ed in seguito, su richiesta della stessa Dott.ssa, letta dal Sindaco nella seduta del Consiglio Comunale del 28/10/2010.

Senza voler fare nessun processo alle intenzioni, ma essendo uscito su Trucioli Savonesi, il 3 /10/2010 un articolo a firma Eugenio Sommariva (vedi ), laddove l’ex dipendente comunale descrive l’andamento della discussione tra la Dott.ssa Nerelli ed il capogruppo di minoranza Dott. Pino Niccoli, credo proprio che il Segretario Capo abbia inteso dimostrare al personale comunale la sua preparazione, smontando, con lo scritto, le eccezioni sollevate dal consigliere Niccoli.

Ma,…..leggiamo il gran finale della lettera: “…. Alla luce di quanto sopra e della ennesima correttezza delle mie dichiarazioni in seduta consiliare informo l’A.C. che sto valutando con il mio legale di fiducia di intraprendere azioni di difesa a tutela, anche per via giudiziaria, a fronte dei continui attacchi altamente diffamatori della mia dignità professionale contenuti in alcuni articoli comparsi anche di recente su siti internet. Distinti saluti. Il Segretario Comunale Direttore Generale(Dott.ssa Anna NERELLI)”

Cittadini presenti ricordano che al termine della lettura da parte del Sindaco, il consiliere Niccoli abbia subito chiesto se l’ultima parte della lettera era rivolta (anche?) a lui . Risposta negativa. “Ma allora a chi è rivolta?” Sorrisini tra Niccoli, Sindaco, Segretaria…e va bene così.

Non interessa al Sindaco che l’ha letta, al consigliere Niccoli che, con le eccezioni sollevate nel Consiglio precedente, ha dato origine ai “Chiarimenti”, non interessa i Consiglieri Comunali presenti. Non “deve” interessare il pubblico presente in aula e quello assente, cioè la popolazione tutta, compreso il sottoscritto, che ricorda, ed ha tutt’oggi, una ben diversa concezione della serietà comportamentale dovuta in Consiglio da parte di tutti i componenti.

A mio avviso è abbastanza facile individuare chi è il supposto diffamatore. Ma chi sono gli “altri”,quando si specifica che “a fronte dei continui attacchi altamente diffamatori della mia dignità professionale contenuti in alcuni articoli comparsi anche di recente su siti internet…”?

Eugenio Sommariva

Personalmente ho scritto nel passato, per quel che ricordo, su Trucioli Savonesi, numeri 127,148,191, 197 note o riferimenti su casi specifici riguardanti la Dott.ssa Nerelli. Devo dire che non ho mai ricevuto alcuna comunicazione di smentita, sia personale che da parte del legale di fiducia. Per la verità, la Dott.ssa Nerelli, in un’occasione, ha constatato che avevo ragione. Io ho apprezzato tale comportamento, senza averne mai fatto vanto. Erano più che altro note per far riflettere la Giunta e la Maggioranza su fatti specifici descritti.

Ha ragione Sommariva: ”Le verità nascoste” “Ma già….intanto il pubblico non può intervenire…”

Tranne che a metà dicembre, nell’UNICA Assemblea pubblica annuale, quando la possibilità di far domande in pubblico inizia, che vada bene, ben dopo le 22, con i partecipanti che si allontanano assonnati.

Un’ultima considerazione: se la Dott.ssa Nerelli ritiene di dover agire in difesa della sua reputazione, ha legittimo motivo di farlo. Sarebbe la prima volta che un’ex sindaco di Noli viene trascinato davanti ai giudici, per “lesa maestà”? Ma far leggere in Consiglio comunale al Sindaco, che a sua volta accetta, avvertimenti intimidatori (?) rivolti a persone senza nome e cognome, oltre che anonimi (?) siti internet, mi pare ben al di fuori dell’etica comportamentale dovuta in sala consigliare, ed a cui facevo cenno in precedenza.

Dalla sala consigliare il pubblico presente deve uscire con le idee chiare e non interrogativi in stile avvertimenti ed intimidazioni che non possono trovare spazio e visibilità nel massimo consesso democratico cittadino. Non è che avessero buone ragioni i due Consiglieri di minoranza, Barisone e Tissone a votare contro il rinnovo contrattuale? Solo loro due a dispetto di Niccoli e Salvaterra (anche loro di minoranza) che si sono astenuti e tutta la maggioranza che ha votato “favorevole”. Sempre uniti, l’unione fa la forza della ragione e del buon

senso? Del doveroso rispetto delle prerogative del consiglio comunale? Io non mi sentirei orgoglioso, ma forse sbaglio. Sono vecchio e rimbambito. Avete ragione voi!

Carlo Gambetta     18 novembre 2010

 

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