Nel mercato globale, il banco vince, il giocatore perde.

I poveri, (per millenni “ricchi di ignoranza”) hanno sempre pensato di essere sfruttabili dai ricchi solo perché poveri di cultura.
E alla fine i ricchi e i potenti hanno deciso di arricchirli di parole. Non solo gli hanno dato l’istruzione, ma gliel’hanno resa obbligatoria per essere certi che da laureati e masterizzati avrebbero smesso i panni di sfruttati e vestito quelli di sfruttatori. Ma per schiavizzare, affamare e uccidere i “barboni” in nome proprio e per conto dei banchieri.

E non si stanno certo dimostrando inadempienti, visto che nel 2021, 1500 immigrati ci hanno lasciato la vita nel Mediterraneo. Per non parlare dei 500 milioni di poveri che a livello planetario rischiano la vita girovagando per mare e per terra da una nazione all’altra, alla ricerca improbabile del loro diritto alla vita.
Mentre i ricchi continuano ad arricchire fingendosi preoccupati per la salute e la vita dell’intera comunità mondiale, i poveri continuano a languire e a morire, perché i loro figli, ora laureati e masterizzati della classe media, o continuano a lamentarsi come fossero povere vittime, o arricchiscono derubando ignoranti e poveri, salvo poi lasciarsi derubare dai ricchi e potenti manco fossero rimasti contadini a zappare con i loro padri.
Confermando così che l’istruzione e l’informazione offrono ai popoli la grande illusione di credersi capaci di rischiare, competere, giocarsela fino in fondo e vincere contro chi, senza lavorare, il denaro già lo possedeva da prima: i Banchieri tiranni che da secoli governano il mondo alla faccia degli ignoranti veri e degli istruiti finti, dei politici squattrinati che si credono potenti, ma sono là tutti in fila indiana da utili idioti per garantire che al tavolo verde della competizione economico-finanziaria i banchieri vincano e i giocatori perdano.
Perciò rassegnatevi, il campione di letalità di tutti i virus è il denaro. Usa gli ignoranti da “untori” consumatori, per trasferirsi dalle tasche sfondate dei poveri a quelle robuste della classe media,  che essendo acculturata non è più sfruttabile, ma solo rapinabile, dai politici a colpi di tasse e dai banchieri a colpi di tassi.
E fu così che con o senza cultura, il liberismo continua indisturbato a fare i banchieri sempre più ricchi, la CLASSE MEDIA ONESTA arrampicata sugli specchi per non risprofondare nella povertà, e i poveri sempre più poveri.
In queste pietose condizioni è davvero improbabile che dopo tre quarti di secolo di promesse mancate, i poveri italiani che ancora conservano l’uso della ragione, credano ciecamente nella cultura e ai non pochi “preti spretati” della scienza.
E il Nobel per la fisica Giorgio Parisi fa una bella ipotesi sul perché tutti i popoli del mondo stiano affrontando la guerra al Virus spaccati di netto su due fronti nemici: i provax contro i novax:
“E’ possibile che la sfiducia nella scienza sia dovuta anche a una certa arroganza di chi la presenta come sapienza assoluta, rispetto agli altri saperi opinabili.
A volte l’arroganza consiste nel non cercare di far arrivare al pubblico le prove di cui gli scienziati dispongono, ma di chiedere un assenso incondizionato basato sulla fiducia. E se la scienza diventa una pseudomagia, può capitare che molta gente scelga la magia vera”.   Parole sante!

Franco Luceri 

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