Le poesie di Gaia Croce: CHIUSURA

CHIUSURA

“chiudi gli occhi”
sento una voce
che ripete
“chiudi gli occhi”
“chiudi gli occhi”
“chiudi gli occhi”.
Perché dovrei farlo?
Per essere cieco
al male che circonda,
alla cattiveria
regalata,
alla guerra
che calpesta.
Vorrei rimuovere
il dolore,
lasciare spazio ai sogni,
i migliori nascono nel silenzio,
nella solitudine,
nel buio accecante.
Se chiudo gli occhi
perdo la certezza,
il controllo.
Preferirei essere un gufo
nel buio, perché è nel buio che
trovo la bellezza.
Sì, la trovo
ma inizio un tracollo
verso il giorno
in cui barcollo
e mollo.
“Chiudi gli occhi”
rimbomba nella mia testa
come una pesta
che tutto fa
fuorchè festa.
Mi chiedo
perché ci sei, voce,
e chi sei?
Forse sei la voce
nella mia testa
che urla come Cristo ai farisei
“chiudi gli occhi”,
va bene,
li ho chiusi.
E ora
cosa cambia?
Cambia, per caso, l’infrangersi
del mare
sugli scogli!?
Cambia il fischio
della marmotta spaventata!?
Cambia il sorriso
di mio padre!?
Cambia il verde foresta
degli occhi
di mia madre:
non cambia nulla.
Solo il mio respiro
diventa flebile,
una flebo
di fede,
di speranza,
di amore.
“Chiudi gli occhi”
m’incalzi
“chiudi gli occhi”.
Sono già chiusi
e forse è meglio così,
Non vedo più occhi tagliati,
sorrisi tagliati,
pianti dirottati,
nuovi amori ritagliati
amori sfiniti.
Vedo buio
solo buio.
Stringo di più
le mie palpebre,
le cucio
sperando che l’ombra
viva nel cucire,
come gonna al bottone
l’oscurità
a me.
Amen.
Come una valanga di vento
ecco la voce:
“apri gli occhi”
come apri gli occhi?
Non dovevo non provare nulla?
Non dovevo mollare?
Non dovevo tenerli sigillati
come il mio cuore?
Il mio cuore
un lucchetto
indistruttibile,
è in realtà
un guscio di chiocciola
che ha paura di morire
e ancora di più
di vivere.

 

Mi chiamo Gaia Croce,  ho 21 anni  vivo in un paese in provincia di Milano. La mia vita è divisa tra lo studio, il calcio, i miei animali, amici e famiglia e ovviamente la Poesia.
La Poesia è la mia  compagna in ogni esperienza, l’amica fedele senza la quale non riuscirei a stare

Terza classificata alle Finali Nazionali individuali U20 di Poetry Slam del Campionato LIPS 2023-2024, ha dimostrato di avere personalità e grandi doti di poeta performer. La sua poesia è come lei: un toccasana capace di andare controcorrente. Infatti, al contrario di come di solito si caratterizza la letteratura adolescenziale, porta speranza, concretezza, responsabilità e amore per la vita.
Da https://www.poetrytherapy.it/

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