Grandi numeri per la stagione estiva di regione Liguria che ha visto aumentare le presenze rispetto al periodo precedente la pandemia coinvolgendo tutti i settori della vita sociale; gli assessori regionali Piana, Berrino e Cavo con il presidente Toti e gli esperti dei vari settori hanno illustrato questo bilancio con i suoi record.

“Sono tornati gli stranieri”, dichiara Gianni Berrino, assessore regionale al turismo, “e siamo stati i primi a fare una polizza anti-Covid per chi proviene dall’estero. Non abbiamo avuto denunce di turisti che hanno contratto il virus in Liguria; i dati di quest’anno sono migliori rispetto al 2019, anno in cui non c’era ancora la pandemia, ed il lavoro sull’entroterra è stato notevole. I trasporti ferroviari hanno retto bene nonostante il limite di capienza fissato all’80% e ringrazio tutti i turisti che sono venuti in Liguria nonostante la pessima situazione delle nostre strade”.
Stessa soddisfazione da parte del presidente di Federalberghi Liguria :”La promozione turistica è stata buona ed abbiamo avuto molti lituani, bulgari, polacchi e romeni; Genova è una bellissima città d’arte che ha anche il mare e ringrazio l’assessore al turismo del comune di Genova Laura Gaggero per l’ottima promozione della città”.

“Ringrazio tutti gli intervenuti dicendo che la cultura ha fatto la sua parte”, sottolinea l’assessore regionale alla cultura Ilaria Cavo, “e sono ben più di 300 le produzioni cinematografiche presenti in Liguria. La regione ha appoggiato molti eventi e questa è stata un’estate importante per la cultura”.
“Voglio rendere Palazzo Ducale visitabile di per sè”, afferma Luca Bizzarri, presidente di Palazzo Ducale, “e ad ora la Torre Grimaldina è chiusa ma stiamo cercando fondi per aprirla. Stiamo lavorando su nuove mostre per rendere sempre più attrattiva questa nostra realtà”.

“Questa è stata l’estate del rilancio”, evidenzia Alessandro Piana, assessore al marketing territoriale per regione Liguria, “ed abbiamo avuto una notevole riscoperta del territorio. L’entroterra è diverso in ogni provincia ed abbiamo avuto grandi numeri anche perchè gli imprenditori del settore hanno fatto rete superando le presenze del 2019; occorre potenziare la destagionalizzazione per rendere vivibile il territorio 365 giorni all’anno. Nel prossimo PSR (Piano di Sviluppo Rurale) ci sarà il potenziamento della rete dei sentieri recuperando il territorio in maniera eco-sostenibile”.

“La regione ha svolto un’ottima promozione turistica nel mese di febbraio e noi abbiamo pensato alla ripartenza con l’agevolazione di una notte gratis ed il City Pass“, ricorda l’assessore al marketing territoriale del comune di Genova Laura Gaggero, “ed il passaparola ha funzionato. A Genova si può fare di tutto poichè vi è il mare in città e si possono fare escursioni in bicicletta; le permanenze sono state più lunghe con una media di quattro notti e le esperienze che si possono fare sono per tutti i gusti”.

“Questi sono segnali importanti e la Liguria è tornata a muoversi velocemente; il turismo è un indicatore importante così come tutti gli altri settori collegati. La promozione continua per la destagionalizzazione ed è ripartita anche la cultura con i musei; non bisogna dimenticare i porti con il Waterfront di Genova, il nuovo porto di La Spezia, quello di Rapallo e quello di Ventimiglia. A Genova abbiamo il principale polo di refitting dopo Barcellona e le autostrade hanno grandi problemi ma non hanno frenato i turisti; il crollo del Ponte Morandi ha acceso un faro sulla sicurezza delle infrastrutture liguri. Occorre lavorare con tutti gli operatori del settore ma il vero segreto del successo è l’offerta variegata di proposte per tutti i gusti; il settore pubblico e privato devono investire nel settore. Il settore deve crescere ed i porti di Ventimiglia e Rapallo sono un vivo esempio di ciò; la promozione territoriale continua e sono molte le produzione cinematografiche ambientate qui tra cui il film di animazione Luca e la serie televisiva Hotel Portofino. La Liguria va di moda ed occorre assecondare tutto ciò”, conclude il governatore Giovanni Toti.

SELENA BORGNA