Firenze Magnifica, Schmidt apre la campagna elettorale

Appuntamento martedì 16 aprile alle ore 18:30 al Teatro Cartiere Carrara a Firenze,già Tuscany Hall, già Teatro Tenda,  per l’apertura della campagna elettorale di Eike Schmidt

EIKE SCHMIDT  https://www.lanazione.it

Ecco davvero  giunto il momento, dopo mesi di attesa. Ha  luogo dunque, finalmente,  l’evento di apertura della campagna elettorale del   candidato a Sindaco per le elezioni a Firenze. DI TUTTO IL CENTRO DESTRA , I GRANDI PARTITI E IL NOSTRO LIBERALDEMOCRATICIITALIANI di cui sono coordinatore regionale.

Eike Schmidt è  considerato e lo è davvero,il più grande museologo al mondo. Nato in Germania, a Friburgo,  nel  1968,   ha studiato a Firenze, dove ha anche conosciuto sua moglie Roberta, esperta di storia dell’arte. A Firenze ha diretto il Museo degli Uffizi e, per amore dell’Italia, a Firenze ha giurato fedeltà alla Repubblica italiana sulla Costituzione,  quando, il 28 novembre  scorso,  ha acquisito la cittadinanza del nostro Paese, orgogliosamente, come è solito ripetere.

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Eike, direttore degli Uffizi per oltre otto anni , ha compiuto un grande lavoro. Rispetto all’inizio del suo mandato nel 2015 ha quasi raddoppiato i visitatori del suo museo, portandoli da 3 a 5 milioni. Un risultato impressionante. Anche il The Times, famoso quotidiano britannico, aveva elogiato il grande lavoro fatto da Schmidt  per l’eccezionale  livello  della Galleria che, in ogni caso,  ha già un livello intrinseco altisimo.

Nel suo ruolo è riuscito a incrementare, accrescere    in tutto il mondo il nome e la cultura della nostra stupenda  Firenze. qualora ne avesse bisogno, attraverso  la sua gestione.  Gli Uffizi hanno  cambiato volto, raggiungendo numeri straordinari e mai visti.
Infine Eike , qualche giorno fa ha sciolto la riserva  e, dopo avere procrastinato per alcuni mesi, si presenta e la sinistra perde la testa. Forse per la prima volta teme di perdere la posizione ormai mantenuta da oltre mezzo secolo, in maniera esorbitante. Tanto che ha sempre considerato Firenze, roba sua. Vita natural durante.
Quando  la candidatura di Eike era solo ipotizzata, la sinistra , tremando da capo a piè, aveva già iniziato ad attaccarlo in maniera vergognosa e spesso assurda, inventandosi di tutto. Nardella gli aveva dato perfino la colpa dell’esistenza in sosta di gru, dietro il museo . Gru che si vedevano quando perfino io ero una giovane donna, almeno trent’anni fa. Dalla Farmacia “Logge del Grano” dove lavoravo. Proprio dietro gli Uffizi. a due passi, appunto, alle Logge del Grano.
Subito dopo l’ufficializzazione della candidatura,  gli attacchi  sono  aumentati in maniera esponenziale.  Quelli di una sinistra  autoreferenziale che si sente è si è sempre sentita  moralmente superiore, accogliente per tutti, anche per i delinquenti  come ladri borseggiatori e  spacciatori, spesso clandestini.  Ma una sinistra  razzista  e poco accogliente nei confronti  di un candidato  Sindaco  sostenuto dal  centrodestra. E  che non è nato in Italia. Ma ormai italiano.
Gli attacchi al candidato hanno chiara evidenza sul terrore di chi teme di lasciare tutti i benefit avuti per decenni  e dimostrano che la partita non è chiusa e che non hanno già vinto. Come,  con grande sicumera,   hanno sempre previsto  ancora prima dell’apertura delle urne e dello spoglio dei voti, magari spesso da rivedere e  mai rivisti. I fiorentini possono scegliere, finalmente fra una persona di altissimo livello culturale , ma anche un grande manager, e altre persone, brave, magari, ma decisamente    più modeste.
 Inoltre Eiker, dato che non è un politico ma un tecnico che non appartiene ad alcun partito,  supera eventuali  diatribe,   oltre tutti i partiti  che lo sostengono ma che avrebbero potuto rompere  la loro attuale e certa coesione per motivi di supremazia sentita  l’uno verso l’altro. Situazione che non è da sottovalutare.

Dunque facciamo quadrato intorno al candidato affinché l’ultima idea bislacca di una candidata  non abbia ad attuarsi. Fra le tante. Trattasi dell’isola galleggiante sull’Arno , i cui affluenti sono torrentizi e che, almeno una volta l’anno fa tremare, dopo grandi piogge.

Carla Ceretelli

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