Falsi palloncini cinesi e veri veleni
C’è un modo di fare informazione che si potrebbe definire criminale e che non è necessariamente legato alla diffusione di menzogne, quando alla creazione di una realtà parallela dove vengono in primo piano idiozie assolute, mentre vengono nascoste le notizie vere. E’ quanto è successo e sta ancora succedendo in Usa dove giornali e televisioni hanno seguito ossessivamente la assurda vicenda dai palloni meteo improvvisamente trasformati in spie cinesi o in oggetti alieni visto che nemmeno un tapiro cretino può pensare che i cinesi si affidino a dei palloncini vaganti per il cielo per spiare gli Usa.io. Ma si sa ci sono le famose lanterne che vengono lanciate in cielo durante le più disparate celebrazioni e allora l’americano medio è stato così astuto da mettere insieme le due cose e appassionarsi a una vicenda ridicola. Più la balla è grossa e palese, più ci cascano. Al contrario una tragedia ambientale avvenuta in un’ area orientale dell’Ohio, confinante con la Pennsylvania è rimasta praticamente sotto silenzio,
E’ accaduto che un treno carico di un centinaio di decine di cisterne di sostanze tossiche, traversando il villaggio di Palestine sia deragliato spargendo 50 vagoni carichi di veleni tutto attorno ai binari e vicino al fiume. Per affrontare la situazione attorno al luogo dell’incidente, l’Ohio Emergency Management Agency ha eseguito il suo piano di smaltimento dei gas tossici con un’incendio controllato che evitasse un’esplosione con danni catastrofici perché molte delle cisterne avevano dei sistemi di controllo della temperatura che potevano essere saltati con l’incidente.
Tuttavia, tale operazione ha mandato in atmosfera nell’aria grandi pennacchi di fumo contenenti cloruro di vinile, fosgene, acido cloridrico e altri gas mentre le fiamme dell’incendio controllato hanno infuriato per giorni . Cìè stata una strage di animali e ancora non è possibile capire quali danni sono stati fatti all’agricoltura della zona. Tuttavia questo è il meno: i prodotti chimici si sono anche riversati nel fiume Ohio che scorre verso il West Virginia, dove ormai la marea velenosa è già arrivata secondo le rilevazioni de National Oceanic and Atmospheric Administration. La contaminazione dell’acqua , non sempre riconosciuta e quella del suolo che potrebbe durare molti anni non sembrano aver allarmato i funzionari che si occupano del deragliamento. Già perché la cosa molto strana è che in un tempo nel quale ogni giorno arriva un allarme su qualche possibile emergenza, quando ce n’è una concreta, non si davvero che fare e la si passa sotto silenzio: il copione non comprende mai i rimedi, almeno non quelli che non possono essere oggetto di iniquo profitto.
Forse si è parlato poco di questa emergenza ambientale perché da alcune riprese fatte lungo la linea ferroviaria che mostrano scintille e fiamme emesse da sotto il treno. portano gli esperti a pensare a problemi meccanici sugli assali che sono stati colpevolmente trascurati, un po’ come successe Viareggio e dunque di fronte alla possibile responsabilità di un’ azienda tra i cui azionisti ci potrebbe anche essere una qualche tycoon dei media, l’informazione si sia tirata indietro. O magari abbia ritenuto di parlare di un disastro ecologico non dovuto alla Co2 poteva indurre lettori e spettatori ad intuire che l’anidrite carbonica non è l’ alfa e l’omega del vangelo green. che esistono molte altre cose in terra e in cielo oltre le colossali belle del Wef. Oppure, com’è assai plausibile, niente doveva distrarre le persone dall’epopea dei palloncini cinesi: chiunque avesse sbattuto in prima questa gigantesca fuoriuscita di sostanze tossiche sarebbe stato considerato come un turpe individuo che cerca di distrarre la gente dalla vera crisi che sono ovviamente i palloni meteo scambiati per stazioni spia di Pechino, una cazzata grande come una casa che a sua volta è stata pensata per distrarre la gente dall’ imminente sconfitta in Ucraina: se volessimo continuare su questa catena di distrazioni non ci fermeremmo più e comprenderemmo che la distrazione è la vera essenza della contemporaneità: una narrazione inconsistente, ma al tempo steso letale per un futuro di uguaglianza e dignità.
Non ci facciamo distrarre.