CENERENTOLA EUROPA

Mi scuso per la brevità dell’articolo rispetto al mio solito a causa di intervenuti problemi alla vista, che perdureranno per parecchi mesi, prima di un’operazione che spero risolutiva.
Avrei potuto restare in silenzio, ma voglio invece invitarvi all’ascolto di un’intervista che ritengo estremamente illuminante sulla realtà della situazione europea, e in subordine italiana.

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L’intervistato è Bruno Mazzoni, un giornalista specializzato in informatica e, come emerge dall’intervista, un acuto osservatore geopolitico e finanziario internazionale. Nel 2008 si trasferì negli USA, accolto “con un permesso speciale riservato alle celebrità e agli individui con abilità straordinarie”. Insomma, non uno dei soliti giornalisti etero-guidati.
Il video intervista che vi propongo è da ascoltare e riascoltare, per avere una visione a 360° di come l’UE si sia impiccata da sola, in particolare dopo l’adesione a gamba tesa a fianco dell’Ucraina, a tutto vantaggio degli Stati Uniti.

Ci siamo sentiti dire, da oltre 30 anni, che l’Italia della lira, l’Italia da sola, era come una pulce nel panorama internazionale, a fronte di colossi come gli USA, la Cina, il Giappone, la Russia, l’India. Adesso ci accorgiamo che anche la stessa UE è una pulce al loro confronto; e ciò grazie alla miopia dei burocrati che sono arrivati a guidarla. Tra l’altro, Mazzoni cita un report della Rand Corporation, un think tank che elabora le linee guida per la politica americana, nel quale era indicato, già nel 2019, ciò che sarebbe in effetti accaduto negli anni successivi, sino ai giorni nostri, ad esclusivo detrimento di noi europei.
Non mi resta che invitare chi normalmente mi legge all’attento ascolto dell’intervista a Roberto Mazzoni.

Il titolo che Mazzoni (a destra) riserva a questa video-intervista è: L’AFGHANISTAN EUROPEO. Il riferimento è al prezzo che dovremo pagare sul nostro territorio per la stoltezza di chi ci governa, sinora in termini economici, in seguito come bersaglio terroristico; e, qualora Francia e Inghilterra intervenissero militarmente in un’Ucraina ormai alle corde, come nazione cobelligerante e quindi bellicamente esposta ad azioni ostili

Voglio soltanto aggiungere, e sottolineare, la sua chiara disamina dei vari campi sui quali si muovono le guerre odierne, prima di interventi offensivi diretti, che, nell’interesse comune, si cercano di scongiurare. E nei vari campi, Mazzoni raffronta chi, dei vari blocchi geografici, si trova in vantaggio. La nostra visione del mondo, indotta dai media nazionali, cambierà significativamente, dopo l’ascolto del video, che stimolerà nostri ulteriori approfondimenti.

IL VIDEO

Marco Giacinto Pellifroni     7 aprile 2024

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One thought on “CENERENTOLA EUROPA”

  1. Caro Marco
    Avrai letto i miei articoli precedenti sull’argomento guerra in Ucraina nei quali sottolineavo che i veri perdenti saremmo stati noi europei.
    Non si capisce come sia possibile che malgrado la maggioranza degli europei la pensi in egual modo i Governi e la stampa ci vogliono far credere il contrario e ci fanno rischiare un conflitto nucleare per fare godere gli altri.
    Auguri per l’intervento.
    Silvio

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