Bonus famiglia 2023. La carta della vergogna!

La carta acquisti da 382,50 Euro, ovvero la carta della vergogna, è stata presentata con i toni trionfalistici delle grandi occasioni dal Ministro della Sovranità alimentare (cognato della Premier) come la realizzazione di una misura di politica economica atta ad aiutare un consistente numero di famiglie in difficoltà.
In realtà è un nuovo schiaffo ai poveri da parte del Governo. E’ infatti un contributo offensivo e ovviamente insufficiente e che esclude una gran parte della popolazione povera o addirittura indigente. Attraverso questa carta si assegna zero ai nuclei formati da una o due persone quindi, per esempio, zero ad una madre vedova con un figlio da crescere, quindi zero ad una coppia di anziani con la risibile pensione sociale e addirittura spesso bisognosi di cure; quindi zero ad un single anche se ha un reddito nullo.

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Pur essendo sempre stati critici, come Alfieri dei Popoli, nei confronti della erogazione del reddito di cittadinanza, che spesso ha scoraggiato la ricerca si una eventuale occupazione, siamo scandalizzati dalla suddetta Card che ad un nucleo formato da tre persone offre meno di 33 centesimi al giorno, cifra che nessuno di noi avrebbe il coraggio di offrire ad un mendicante. E adesso questa Card viene invece spacciata come “sostegno sociale”. Elemosina di Stato, fra l’altro “Una tantum”, la consideriamo noi, e ci fa inorridire anche l’elenco dei beni di prima necessità acquistabili o meno con questa Card (Si il The e no le tisane, si il pesce fresco e no quello surgelato) scelta quest’ultima che viene sdoganata come stimolo ad acquistare prodotti Nazionali. In tal modo si pensa di intervenire  sulla  realtà della tragica situazione in cui si trovano i cittadini più poveri con pseudo interventi che non danno alcun aiuto reale.
Tutto questo ci fa pensare che si tratti di manovre dal sapore della propaganda. Ci ha colpito oggi la notizia che i Capigruppo alla Camera dei Deputati si sono aumentati lo stipendio attraverso la delibera 45 del 2023 che assegna loro la somma di ulteriori Euro 1.269,34 netti al mese.

Valentina Vangelisti

Fonti: Il Giornale.it

Articolo pubblicato sul Blog “Alfieri dei Popoli” Diretto da Gabriella POLI

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One thought on “Bonus famiglia 2023. La carta della vergogna!”

  1. Sarebbe comico, se non fosse tragico, il distinguo tra i beni acquistabili con la “Carta delle Vergogna”. Sembra rispecchiare, nel suo piccolo, la dittatura monetaria di cui parlo nel mio articolo, con la luce verde o rossa a seconda di come stai spendendo il tuo denaro.

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