Molte volte la politica usa vocaboli incomprensibili a molti. Perfino nella pubblica amministrazione, che dovrebbe essere di facile accesso, si adopera un linguaggio burocratico creando confusione nella maggior parte dei cittadini.

Con questa iniziativa cercheremo, con molta umiltà, con l’aiuto di internet e varie enciclopedie, di spiegare i termini “burocratesi” usati nella gestione della cosa pubblica.
Qualunque segnalazione di vocaboli con relativa spiegazione è ben accetta

Fonti: (Enciclopedia Encarta, Treccani, Garzanti)

A  B  C  D

 

E

 

Eccesso di potere
Uso di un provvedimento per un fine diverso da quello che la norma avrebbe dovuto raggiungere.

Emendamento
Proposta di modifica di un’iniziativa presentata dai consiglieri su un determinato argomento.

Ente gestore
E’ la persona giuridica (pubblica o privata) che sostiene la gestione di servizi e prestazioni.

Esecutività di un atto
Si ha quando un atto può esplicare la sua operatività.

Esecutorietà di un atto
Si ha quando l’amministrazione può far eseguire un atto d’ufficio.

Esercizio pubblico
Sono pubblici tutti gli esercizi per la cui gestione è indispensabile la licenza preventiva della polizia amministrativa.

Espropriazione
E’ l’atto con il quale una proprietà o un’impresa viene trasferita d’autorità da un privato alla pubblica amministrazione. Possono essere espropriati beni ( un terreno, ad esempio, per costruire una strada, un immobile, un’ azienda, ecc)