DIZIONARIO |
Molte volte la politica usa vocaboli incomprensibili a molti. Perfino nella pubblica amministrazione, che dovrebbe essere di facile accesso, si adopera un linguaggio burocratico creando confusione nella maggior parte dei cittadini.
Con questa iniziativa cercheremo,
con molta umiltà, con l’aiuto di internet e varie enciclopedie, di
spiegare i termini “burocratesi” usati nella
gestione della cosa pubblica.
Qualunque segnalazione di vocaboli
con relativa spiegazione è ben accetta
Fonti: (Enciclopedia Encarta, Treccani, Garzanti)
B
Ballottaggio
E’ la votazione limitata a due o più candidati al termine di alcune elezioni ( es. quelle Provinciali e comunali) nelle quali non si è raggiunto il quorum per l’elezione di un aspirante.
Bene economico
Mezzo idoneo, in quantità limitata, a soddisfare un bisogno. L’ utilità e la limitazione dell’offerta sono in rapporto al fabbisogno collettivo .
Alcuni esempi di beni pubblici:
- Beni demaniali, soddisfano i bisogni di tutti attraverso l’uso pubblico immediato (strade, spiagge, fiumi, ecc...);
- Beni patrimoniali: beni di proprietà dello Stato o di un altro ente pubblico
- Beni sociali Tutti i beni o i servizi forniti dal settore pubblico ( servizi sociali e assistenziali)
Nota In questi ultimi anni, con l'avvento della privatizzazione, i beni pubblici tendono a sparire ( autostrade, acquedotti ecc.)
Bilancio
E’ lo strumento informativo che contiene i dati patrimoniali, economici e finanziari di un ente. Negli enti pubblici in generale esiste un bilancio di previsione che è un preventivo delle entrate e delle uscite e un rendiconto finale che registra i movimenti finanziari avvenuti nel corso dell’anno.
Briefing (letteralmente riassunto delle istruzioni)
E’ una riunione che si effettua per informare i partecipanti sullo stato di un problema o di un progetto. Generalmente si svolge per dare istruzioni agli intervenuti .
Budget ( letteralmente borsellino) O bilancio preventivo. Somma o risorsa che si decide, o che si ha a disposizione, per una qualunque iniziativa.