Prima parte.         Seconda parte            Terza parte

15°. Amburgo. Antichi magazzini Speicherstadt, Miniatur Wunderland, via a Luci Rosse ’Herbstrasse’ accesso a pannelli interposti per ristretto passaggio in entrata, e uscita, di soli uomini, Lubecca, Porta cittadina in mattoni rossi, Travemuende, Putttgarten, f/Ger-Dan, traghetto, cena a bordo, Rødby.

  16°. Køge. Copenhagen, , traghetto, caffè a bordo, f/Dan-Sve Malmö.

 17°. Mõnsterås. Oknoe, assaggio salinità acqua Mar Baltico, Norrköping.

 18°. Stoccolma. Pernottamento. Nella stazione centrale delle ferrovie svedesi, S.J.RESOR, da cui ricevevamo turisti quando ero a Varazze, c’era il Central Hotel per la ricerca di disponibilità alberghiera, stante la carenza in città. Unica possibilità in casa privata con colazione, in centro. Prenotazione fatta, indirizzo, parcheggio nei pressi, casa pulita, bella ed elegante, con tocco scic di pianoforte a coda bianco. Buona dormita in lenzuola di bucato e buona colazione. Senza saperlo, oltre cinquant’anni prima che da noi, eravamo stati ospitati in un B&B (Bed&Breakfast).  Guasto motore e riparazione auto, Lavanderia pubblica .  Non ancora nelle nostre conoscenze e seguendo le istruzioni abbiamo introdotto gli indumenti mettendo negli appositi contenitori detersivi vari, biancheggianti,profumanti, ecc. Ottimo risultato, tutto pulito con qualcosa di sbiadito, solo che le camicie di lanetta sono uscite ristrette, a misura di bambino, inindossabili! Forse avevamo sbagliato qualche dose..?

19°. Stoccolma. Tour in battello, Museo ‘Vasa’ la nave affondata nel porto il giorno dell’inaugurazione dopo 1300 ml e portata in superficie dopo 3 secoli! Orebro. Da raccontare: in uno di questi locali, e non sono certo che eravamo a Stoccolma, Raffaele adocchia un grosso vassoio “…mìa, dopo tantu, che belle e spesse cutelette…” (guarda, dopo tanto, che belle e spesse cotolette) e ne ordina un paio...le guardo ”stani attentu ae’ aesche…” (stai attento alle spine) gli dico, e lui tra l’incredulo e il sorpreso“…ma cosse ti dixi…” (macosa dici…)…e si mette a tagliarne una…sogliola del Mare del Nord!

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20°. Karlstad. Arrivo 19:15 Divieto sosta non pagato. Partenza 05.25. Charlottenberg, f/Sve-Nor, Lina, Oslo. Museo Fram, il tre alberi forse il meglio e più forte veliero costruito in legno di tutti i tempi, con particolari modifiche dello scafo per le spedizioni di Roald Amundsen al circolo polare artico e antartico sino ai primi ‘900; Museo Kon Tiki, la zattera in legno di Balsa dal Perù alla Polinesia di Thor Heyerdahl (venuto a costruirsi villa a Laigueglia, in Liguria, la terra a clima più temperato al mondo secondosuoi studi), e quello delle navi vichinghe, Parco scultoreo immensoall’aperto Vigeland (Gustav). Autostrada, f/Nor-Sve.

21°. Göteborg. Arrivo 21:15-partenza 06:15, Helsingborg, traghetto, front. Sve-Dan, Elsinore, Castello di Amleto, Copenhagen, Sirenetta, Tivoli, Nyhavn, Stroeget, Korsør, Halsskovhavn, traghetto, Nyborg. h 24:20 sosta riposo notturno ‘albergo sotto le stelle’. / 22°. h 05:50 partenza, f/Dan-Ger, Oldenburg, f/Ger-Ola, sbarramento diga Zui dersee, traghetto. / 23°. Amsterdam. Giro città e canali, Quartiere ‘piccole case’. Più che piccole le case sono strette: persino di soli due m., perché illo tempore le tasse si pagavano sul suolo occupato. Strette sì, ma alte anche 8 piani, con contorsioni per salire le scale a misura di una persona alla volta, e le scarpe appoggiate ai lati, a raggiungere i locali abitabili, ampi in lungo e con vista mozzafiato sui canali. Come fare per portare su la borsa della spesa…? Mah!
Ristorante cinese: cibi immangiabili per italico gusto, Cafè Live Music a volume assordante, ampi locali stracolmi di ragazzi e ragazze a ballare promiscuamente (da noi venute ben dopo: le ‘discoteche!), Stazione centrale e via a ‘luci rosse’: signorine in vetrina a fianco di caffè, ristoranti, alberghi, boutiques…buona parte in tema, non accesso a soli uomini come ad Amburgo: altra emancipazione…

 24°.Amsterdam. Scoperto scaldavivande elettrico: acquistati 3 pezzi. Haarlem, Mulini a vento e tulipani, L’Aja, genbosch, Tilburg, f/Ola-Bel.

25°. Amsterdam. Visita Casa-museo Anna Frank, Utrecht, Giro centro, S-Hertogenbosch, Tilburg, f/Ola-Bel.

 26°. Anversa. Giro Centro diamanti, Bruxelles, una ‘pixiatina’ all’Atomium, Namur, f/Bel-Lus, ussemburgo, Palazzi dell’Unione Europea, f/Lus-Fra, h 24.30 sosta riposo notturno ‘albergo nella nebbia’.

 27°. Partenza h 03.00, Nancy, f/FraGer-Svi. Sciaffusa, Cascate Reno, Zurigo.

 28°. Lucerna. Giro lago, Berna, Neuchatel, Ginevra, vista lago ‘Jet d’eau’, Palazzo dell’ONU, foratura gomma, Tunnel Monte Bianco(aperto due mesi prima, il 19.7.1995), f/Fra-Ita, Aosta. H 23:45 sosta riposo notturno ‘albergo sotto le stelle’.

 29°. Partenza h 02:45, Acqui Terme (genitori Giacomo), Carolina house Savona (fidanzata Raffaele), curva della Madonnetta e, dentro agli occhi, Celle: meravigliosa! Arrivo 9.11.1965 ore 10:52.

 FINE

Pierin Ratto da A Civetta