Torna la testimonianza di Giovanna Ferrari contro il femminicidio

Abbiamo conosciuto Giovanna alla libreria Ubik quando presentò il suo primo libro “Per non dargliela vinta. Storia di un uxoricidio”. In quell’occasione aveva ammaliato tutti per la sua tenacia, la sua forza ma, soprattutto, per la sua umanità e la sua dignità.

Dopo l’uccisione della figlia, uno dei troppi casi di femminicidio, Giovanna testimonia che il male può comunque essere sconfitto, nonostante i processi farsa, le pene irrisorie, il dolore mai placato, il lutto subito.

Il male è vinto quando non riesce a piegarci, quando la sofferenza che ha arrecato si trasforma da forza distruttiva in energia positiva. E’ proprio questa energia a portare Giovanna nei salotti televisivi più conosciuti, dalla Rai a Mediaset, dove vince la sua timidezza non per raccontare la sua personale tragedia ma, piuttosto, per informare e far capire come la violenza si possa insinuare nell’esistenza di ognuno di noi fino a distruggerla.

Perché, se c’è una cosa di cui Giovanna si rammarica, è quella di aver sempre pensato che “certe brutte cose” capitano ad altri ma, dopo l’11 febbraio 2009, ha purtroppo dovuto constatare che il male spesso si nasconde bene per fare del male.

Giovanna torna in Liguria il 29 Novembre prossimo dove presenterà il nuovo libro, scritto a due mani con Maria Rosaria De Simone “Chat in Rosa Dialogo sopra i massimi e minimi sistemi”. Una chiacchierata tra amiche, a volte frivola, a volte profonda, mai banale che affronta i diversi aspetti del fenomeno.

Una conversazione a cui partecipare per unire la nostra voce e dire basta alla violenza.

L’incontro con le autrici si terrà sabato 29 Novembre, alle ore 17.00 presso la sala Palace di Spotorno, via Aurelia 121. Al termine verrà offerto un rinfresco.

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