News online dai Comuni

Rubrica settimanale/ News online dai Comuni e notizie dimenticate
Savona, il Comune condannato paga in ritardo e avanti spese!
Albenga, due immobili senza fogna, liquami nel Carenda
Omessa iscrizione all’anagrafe canina, nomi e multe dei vigili

Rubrica settimanale/ News online dai Comuni e notizie dimenticate
Savona, il Comune condannato paga in ritardo e avanti spese!
Albenga, due immobili senza fogna, liquami nel Carenda
Omessa iscrizione all’anagrafe canina, nomi e multe dei vigili

Savona – In questa puntata pubblichiamo atti pubblicati all’Albo Pretorio online dei Comuni di Savona e Albenga.

Comune di SAVONA

L’Amministrazione condannata a pagare 3.222,50 euro

a seguito appello contro sentenza del  Giudice di Pace

(Determinazione Dirigenziale n. 109 del 9 agosto 2011)

In data 27 gennaio 2011 è stato notificato al Comune atto di appello al Tribunale di Savona della signora F.N., rappresentata e difesa dall’ avv. Luigi Gallareto di Savona, contro la sentenza del Giudice di Pace n. 239/2010.

Con determinazione n. 110 del 15 marzo 2011 la Giunta comunale ha deliberato di non costituirsi nella causa, “visto il valore minimo della vertenza”.

In data 5 agosto 2011 è pervenuta al Comune copia della sentenza del Tribunale di Savona n. 1679/2011 del 10 maggio 2011, munita di formula esecutiva in data 9 luglio 2011, che ha emesso sentenza di condanna del Comune di Savona al pagamento delle somme dovute entro e non oltre dieci giorni dalla notifica. 

Nell’atto di precetto si legge: “Il Comune di Savona, in persona del Sindaco pro tempore, non ha provveduto al pagamento delle somme liquidate dal Giudice.”

(Leggi… la determinazione dirigenziale)

 

R – In data 27 gennaio 2011 era stato notificato al Comune atto di appello al Tribunale di Savona della sig.ra F.N e la Giunta comunale, in data 15 marzo 2011, ha deliberato di non costituirsi nella causa.

 

Il Tribunale di Savona aveva emesso sentenza n. 1679/2011 in data 10 maggio 2011 condannando il Comune al pagamento delle spese del primo e secondo grado di giudizio per un importo di euro 2.067,50.

 

Solo a seguito dell’atto di precetto del 3 agosto 2011, a firma dell’ avv. Luigi Gallareto dello Studio Legale Associato C.S.I.G di Savona, veniva liquidato in data 8 agosto 2011 l’importo complessivo di euro 3.222,50, con una maggiore spesa di 1.155 euro.

 

D – Perché subito dopo la decisione della Giunta comunale, che ha stabilito di non costituirsi nella causa “visto il valore minimo della vertenza”, il Comune non ha provveduto al pagamento del dovuto nei termini onde evitare successive sentenze e aggravi di spese pagate dalla comunità?

 

Perché dopo la sentenza del Tribunale di Savona n. 1679/2011 del 10 maggio 2011 notificata il (?) (non indicata la data), il Comune non ha provveduto al pagamento del dovuto nei termini onde evitare successivi atti?

 

Sta di fatto che, nell’arco di soli 5 mesi, il Comune abbia pagato ben 1,155 euro in più?

 

Sono ipotizzabili, per responsabilità e negligenze di Amministratori e Dirigenti, danni erariali che – purtroppo – ricadono sempre sulla collettività savonese e sui contribuenti?

 ======

Il Decespugliamento presso il Campo Comunale Ruffinengo

di Legino costa 3,019,08 euro  

       (Determinazione Dirigenziale n. 152 del 1 settembre 2011)

E’ stata affidata alla Società ATA S.p.A l’esecuzione dell’intervento straordinario di decespugliamento con l’eliminazione di arbusti infestanti nell’impianto comunale Campo Ruffinengo di Legino, per un importo di 3.019,08 IVA inclusa.

Il preventivo presentato dalla Società ATA S.p.A, società in house, in data 23 agosto 2011, è stato ritenuto congruo. (?)

******

Il Consiglio di Amministrazione della Società ATA S.p.A è composto dalla Presidente Sara Vaggi, Vice Presidente Roberto Pizzorno, Consigliere Armando Codino.

Il compenso annuo lordo: 39.000 euro per il Presidente e 16.000 euro per i Consiglieri.

Il collegio Sindacale è composto da: Paolo Grondona, Presidente.

Sindaci effettivi: Luciano Locci, Antonio D’Ambrosio.

   

Sindaci supplenti: Mauro Barbero, Guido Albezzano.

Fonte dati: www.comune.savona.it   

§§§§§§  

 

 Comune di ALBENGA

 Liquami direttamente nel rio Carenda per condotte troppo pieno

Ordinanze del Sindaco Rosalia Guarnieri

(Ord. n. 321 del 27 settembre 2011)

(Ord. n. 322 del 27 settembre 2011)

 Il personale dell’Ufficio Ambiente del Comune in data 18 agosto 2011 ha svolto accertamenti su immobili siti nel Comune di Albenga per verifiche relative alla regolarità degli allacci alla pubblica fognatura.

In seguito ai controlli sono state rilevate due irregolarità in Regione Rapalline. 

La prima sull’immobile identificato al civico 36/A, censito al Catasto Sez. Campochiesa , al Fg. 9 mappale 502, di proprietà del signor Pierangelo Veronesi 

La seconda su gli immobili identificati al civico 36/B, 36/C, 36/D, di proprietà della signora Ornella Rolando, residente a Ceriale.

Questi i rilievi e i riferimenti comuni rilevati per entrambe le ordinanze:

E’ emerso che gli immobili sono sprovvisti di autorizzazione e allaccio alla pubblica fognatura; 

Gli scarichi fognari sono risultati convogliare il liquame in una vecchia fossa, mai autorizzata, dotata di una condotta di troppo pieno che recapita direttamente nel Rio Carenda.;

Gli immobili, essendo la distanza tra il confine degli insediamenti e la pubblica fognatura inferiore a mt. 300,00, dovevano obbligatoriamente essere allacciati alla condotta fognaria comunale nel rispetto delle norme vigenti.

Nelle ordinanze, notificate ai soggetti sopra indicati, si legge:

[] Immediatamente e comunque entro il termine perentorio di ore 24 (ventiquattro) dalla notifica della presente, alla dismissione dello scarico che riceve i liquami fognari provenienti dalla condotta di troppo pieno della vecchia fossa e conferisce gli stessi nel Rio Carenda;

 

[] entro il termine perentorio di gg. 15 (quindici) dalla notifica della presente, a voler presentare agli uffici competenti, formale istanza per l’ottenimento dell’autorizzazione di allaccio alla pubblica fognatura nelle forme previste dalla normativa vigente;

 

[] ad eseguire, successivamente e comunque entro il termine perentorio di gg. 20 (venti) dalla notifica del predetto atto autorizzativo, i lavori necessari ad allacciare lo scarico fognario posto a servizio dell’immobile di cui sopra, alla pubblica fognatura;

 

Nelle more degli adempimenti di cui sopra, l’utilizzo della fossa esistente è subordinato obbligatoriamente alla verifica tecnica dell’impermeabilizzazione e della tenuta stagna, e allo svuotamento periodico della stessa, a cura di ditta specializzata ed autorizzata.

(Leggi… Ordinanza n. 321)

(Leggi… Ordinanza n.322)

  ******** 

R – Casi emblematici che difficilmente si poteva pensare di ipotizzare l’esistenza di  situazioni del genere nella piana albenganese.  

 

Nell’ordinanza notificata alla sig.ra Ornella Rolando si legge: “Rilevato altresi dalle verifiche eseguite che dal vecchio impianto di scarico a servizio degli immobili fuoriuscivano i liquami fognari, disperdendosi sul piazzale antistante e nei terreni limitrofi, con ulteriore pregiudizio per la salute pubblica.”

 

Curiosa è la nota del 05.09.2011, rubricata al prot. Gen. del Comune il 12.09.2011 (?) al n. 40059, con la quale la Sig.ra Ornella Rolando  comunicava di aver provveduto a riparare (?) la perdita, dando altresì incarico al proprio tecnico per definire la situazione.

 

Al Comune risulta che alla data del 27.09.2011 “ …la situazione risulta invariata, con la condotta di troppo pieno, che recapita i liquami direttamente nel Rio Carenda.”

 

D – Gli accertamenti sono stati effettuati su iniziativa dell’Ufficio Ambiente del Comune o su segnalazione di cittadini?

Nel corso del corrente anno quanti controlli e accertamenti sono stati fatti dall’Ufficio Ambiente?

E’ da escludere che vi siano altri casi simili, nell’ambito del territorio albenganese, ricadenti in una distanza inferiore a mt. 300,00 tra il confine degli insediamenti e la pubblica fognatura?

Sono stati fatti i controlli su cartaceo e dati informatici nell’ambito degli uffici comunali che, incrociando i dati obbligatori (esistenza di immobili, obblighi di pagamento tributi e tasse, obbligo di autorizzazione e allaccio alla pubblica fognatura, ecc.), consentono mirati accertamenti sul territorio?

 

 §§§§§§

 

Quattro Ordinanze di ingiunzione per omesse iscrizioni di cani all’anagrafe canina regionale

 

Sono state notificate 4 Ordinanze di ingiunzione, a firma del Responsabile Area Vigilanza e Viabilità – Ufficio Ambiente Dr. Gaetano Noè, ai signori:

Moret Francesco, residente in Albenga – Ordinanza n. 328 del 6.10.2011

Modugno Leonardo, residente in Albenga – Ordinanza n. 329 del 6.10.2011

Villa Alessandro, residente in Albenga – Ordinanza n. 330 del 6.10.2011

Barbagallo Angelo, residente in Albenga – Ordinanza n. 331 del 6.10.2011 

Nelle ordinanze di ingiunzione, notificate ai soggetti sopra indicati, si legge:  

I processi verbali sono stati elevati dal Servizio Veterinario dell’Asl n.2 Savonese in data 23.03.2010, per infrazione all’art. 12 della Legge Regionale 23/2000: “in quanto ha omesso di iscrivere il cane di sua proprietà all’anagrafe canina regionale; La mancata iscrizione è punita con una sanzione amministrativa pari al pagamento di una somma compresa tra un minimo di euro 77,47 ed un massimo di euro 154,94.”

 Ai sensi di legge è stata data facoltà al trasgressore, entro 60 giorni dalla notifica del verbale, di procedere direttamente al pagamento della somma di euro 51,00 corrispondente al terzo del massimo previsto in quanto più favorevole, o di presentare, entro 30 giorni dalla notifica del verbale, memorie difensive nei modi e termini di legge.

 L’ufficio sanzioni amministrative dell’Asl n. 2 Savonese, con nota del 14.03.2011, ha comunicato al Comune di Albenga la mancata oblazione della sanzione comminata.

 E’ stato ingiunto il pagamento complessivo di euro 83,47, di cui euro 77,47 a titolo di sanzione ed euro 6,00 a titolo di spese, entro il termine di 30 giorni dalla notifica dell’atto, avvertendo che in mancanza di pagamento o presentazione di ricorso, sarà seguita la procedura ai sensi di Legge.

 Il pagamento deve essere effettuato direttamente all’Ufficio Sanzioni Amministrative dell’Asl n. 2 Savonese, sito in Savona–Legino, Piazzale Amburgo n. 1.

Sino al 22.10.2011 è possibile leggere le menzionate Ordinanze di ingiunzione pubblicate all’Albo Pretorio online del Comune di Albenga www.comune.albenga.sv.it 

 

Nella prossima puntata atti pubblicati all’Albo Pretorio online dei Comuni: Alassio, Loano, Varazze.

 

Gilberto Costanza 

email: gilberto.costanza@alice.it  

16/10/2011 – Trucioli Savonesi n. 311

 

Condividi

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.