Il fenomeno del Likejacking su Facebook

Il fenomeno del Likejacking su Facebook
Tra le vittime il Sindaco di Savona, Federico Berruti
  

Il fenomeno del Likejacking su Facebook

Tra le vittime il Sindaco di Savona, Federico Berruti

Si chiama “likejacking” l’attacco di cui il primo cittadino di Savona Federico Berruti è rimasto vittima.

 

E’ un fenomeno già conosciuto da alcuni anni e si tratta tipicamente di una variante del “clickjacking” specifica però del noto social network Facebook.

 

 

La logica di questo “attacco” è piuttosto elementare. Trattasi di post inviati tramite email mediante notifica di Facebook o direttamente sulla piattaforma dove si legge che un presunto “amico” ha piacere a condividere con te un messaggio o video o altro.

Il presunto “amico” origine del problema altro non è che un falso utilizzato dal cybercrime per indurre la vittima a rispondere e accettare il “like”. Una volta partito le conseguenze sono a effetto domino: tutti gli utenti collegati (amici) alla vittima vengono notificati dell’apprezzamento e così via se questi ultimi accettano il “like” anchessi a loro volta diventano il principio di un nuovo effetto domino con altri utenti fino alla congestione dell’intera piattaforma.

Motivo? E’ un discorso macchinoso ma che genera soldi a chi organizza queste trappole.

 

In parole povere queso tipo di attacco è legato a schemi di “marketing di affiliazione” per cui ogni click di utente è un centesimo di euro guadagnato da parte degli “advertisers” (coloro che generano banner pubblicitari verso siti di qualunque tipo). 

 

Poichè Facebook non sembra ancora essersi attrezzato per prevenire il problema in maniera efficiente (es. una conferma prima di accettare un like) quello che posso consigliare agli utenti è di seguire alcune regole di base per quanto concerne la sicurezza sui social network:

 

  1. Impostare correttamente la privacy del proprio profilo
  2. Non accettare incondizionatamente le richieste di amicizia
  3. Limitare le condivisioni con un numero limitato di “amici”
  4. Riconsiderare tutte e quante le impostazioni di sicurezza del proprio profilo 

 

 

BIOGRAFIA:

Rossano Ferraris è membro e co-fondatore dell’unità di intelligence (Internet Security Intelligence) all’interno del Dipartimento di Ricerca della Total Defense Inc. con la responsabilità di guidare l’area EMEA nello studio, analisi e tracciamento delle minaccie emergenti. Consulente presso la Procura della Repubblica e le Forze dell’Ordine in materia di analisi forense e tematiche legate ai crimini informatici in Italia.

 

 

 

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