Fatti prima delle opinioni

Cairo,‘ceffone’ del dirigente scolastico alla Casa della Legalità
E a Savona, Grillo fa il ‘pieno’, ma Il Secolo XIX scopre che…

Cairo,‘ceffone’ del dirigente scolastico alla Casa della Legalità
E a Savona, Grillo fa il ‘pieno’, ma Il Secolo XIX scopre che…
 

Due fatti di cronaca prima delle opinioni. La Stampa del 30 aprile 2011 (vedi) pubblica, titolando: “A scuola di legalità con Alberto Landolfi”. Segue il commento del dirigente scolastico di Cairo Montenotte,  Giovanni Bonifacino, dopo aver fatto notare che c’era una sala gremita di studenti attenti  e interessati ad ascoltare:

E’ stato un grande onore poter offrire agli allievi la possibilità di ascoltare dalla voce di Alberto Landolfi le tematiche più importanti sulla lotta alla criminalità. Un modo per diventare cittadini consapevoli in grado di riconoscere le forme di illegalità e di denunciarle”.

Un appello anti-omertà che sembra cadere a pennello perché il 3 maggio, come scrive Giovanni Ciolina su Il Secolo XIX, sono stati condannati- col patteggiamento della pena due ispettori Asl della Valbormida (Corrado Benini e Franco Caruso già consigliere provinciale e comunale del Psi) che furono incastrati con un blitz del sostituto procuratore Chiara Maria Paolucci, scoperchiando un pentolone in atto da tempo “… una ventina di episodi di presunte concussioni”.

Ma che paese sarebbe se non si rispettasse la magistratura! Tra l’altro, la Casa della Legalità di Genova, con le sue clamorose incursioni nel savonese, è entrata diverse volte in rotta di collisione con il sostituto procuratore Alberto Landolfi  (e non solo) che ha reagito con azioni giudiziarie, come ha già fatto con altri giornalisti, a tutela della sua onorabilità.

L’ultimo ‘assalto’ anti Landolfi della Casa della Legalità – ripreso pure da Trucioli, con divertente fotocronaca – racconta di una allegra serata all’inaugurazione della discoteca estiva La Suerte. (vedi archivio di Trucioli e Casa della Legalità, di altri blog compreso www.BeveraeDintorni  del superbattagliero Marco Balestra di Ventimiglia).  

La risposta agli attacchi, via media, contro Landolfi, arriva pure dal mondo educativo della scuola? Una precedente lezione, a Savona, del magistrato sul tema mafia in terra savonese aveva segnato l’esordio delle ostilità Landolfi-Casa della Legalità, persino con esposto al Consiglio Superiore della Magistratura (pare archiviato).

Tra l’altro, il blog genovese è stato ripetutamente denunciato da noti esponenti-personaggi, abitanti in provincia di Savona, e additati come ‘mafiosi’. Hanno reagito a suon di querele, sostenendo di essere vittime di una campagna diffamatoria  e denigratoria.

Alberto Landolfi (vedi…. un suo profilo a firma di Marco Raffa su La Stampa del 23 marzo 2010)  attende, da parte sua, l’esito finale delle denunce contro La Casa della Legalità ed altri. Trucioli compreso.

Il secondo episodio di cui si è scritto riguarda l’affollato comizio-show di Beppe Grillo a Savona. Per alcuni in piazza Sisto IV c’erano tremila persone. Per altri la metà, con tanto di conteggio dei metri quadrati occupati.

E a sbollire gli entusiasmi dei grillini di Savona e della lista 5 stelle che si presenta con il volto pulito di Milena Debenedetti – tra i più seguiti redattori volontari di Trucioli Savonesi –  ha pensato Il Secolo XIX che titola (Grillo): “Un bel discorso, ma non so ancora se voterò per loro. La maggiore parte dei fan non è di Savona”.  Tutti gli intervistati da Stefania Mordeglia risultano provenienti da altri comuni, da Andora a Varazze. Di Savona uno soltanto.

Altro che portare sfiga alla Grillo!

R.T. 

 

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