Vasco Rossi: “Gli sbagli che fai” testo sulla condizione umana

Una colonna sonora inedita con la quale Vasco si racconta in prima persona. Un icona della musica rock italiana e la sua popolarità è a livello nazionale come cantante ma soprattutto come autore, autodefinitosi “provocautore”. Dai primissimi brani si intendeva quale fosse lo spirito rockettaro e vagamente punk del rocker emiliano , dimostrandosi sempre autentico, ribelle coraggioso e coerente con se stesso e con i testi delle sue canzoni.

Una colonna sonora inedita con la quale Vasco si racconta in prima persona. Un icona della musica rock italiana e la sua popolarità è a livello nazionale come cantante ma soprattutto come autore, autodefinitosi “provocautore”. Dai primissimi brani si intendeva quale fosse lo spirito rockettaro e vagamente punk del rocker emiliano , dimostrandosi sempre autentico, ribelle coraggioso e coerente con se stesso e con i testi delle sue canzoni.

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Vasco Rossi nasce il 7 febbraio del 1952 a Zocca in provincia di Modena, appassionato di musica sin dall’infanzia. Il vero successo avviene nel 1981 con la pubblicazione di Siamo solo noi, divenuto un inno per intere generazioni.
Dall’inizio della sua carriera iniziata nel 1977 ha pubblicato 24 album, di cui 18 in studio,11 dal vivo con 5 raccolte ufficiali.
Ha venduto quasi 40 milioni di dischi , con brani che trattano tematiche esistenziali e sociali, un artista che si è reso protagonista di una vera rivoluzione musicale.
Nei suoi testi la ribellione sfocia in provocazione e in denuncia nei confronti del conformismo e delle ingiustizie. Una vita personale da lui definita spericolata, ma quest’ultimo capolavoro rappresenta un viaggio intro e retrospettivo nella quale Vasco si apre e si racconta in prima persona facendo riferimento alle esperienze a volte turbolente, ma vivendo un’esistenza straordinaria. Ricorda con affetto quando era un giovane pieno di sogni e aspettative che desiderava vivere a modo suo anche tra gioie ed errori.
Questa canzone sarà presentata in occasione di una serie tv di cinque puntate della docu Netflix, “il sopravvissuto” con la quale si racconterà il super vissuto di Vasco Rossi, attraverso la musica ripercorrendo un viaggio introspettivo in cui Blasco rimanda gli sbagli commessi,i successi, di estremi ma anche di grande saggezza e di essere sopravvissuto agli anni Settanta e Ottanta uniti alla depressione a tre malattie mortali.
La serie è un percorso sulla vita ,la carriera, i traguardi attraverso i luoghi più significativi per lui, da Zocca la città d’origine, a Los Angeles ,in aggiunta di interviste e materiali d’archivio per ripercorrere la storia personale e quella delle sue indimenticabili canzoni. Le puntate sono state girate in gran parte durante i due anni di pandemia un momento di pausa inaspettata per la quale l’artista ha avuto il tempo di guardarsi indietro ripercorrendo i momenti più importanti della vita tra gioie e dolori.
Presentando questo lavoro Vasco ha spiegato che tale canzone “Gli sbagli che fai” è un chiaro riferimento alla condizione umana , ad una continua ricerca della propria interiorità ,sempre in corsa e scappando da qualcosa, che non può esistere e di un senso che non sempre c’è, ma che si diventa quel che si è anche grazie agli sbagli commessi.
Tutto cambia si trasforma e anche noi siamo un processo sempre in divenire come tutto l’universo.
Attraverso la frase finale della canzone l’artista fa un elogio all’arte che ci regala l’illusione e la speranza di credere che nulla è davvero impossibile.

 Dolores Di Mambro  da PENSALIBERO

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