Questa settimana mettiamo a confronto le tre tipologie di malati (quelli ospedalizzati, quelli in terapia intensiva e quelli in isolamento domiciliare) in tre differenti periodi.

Quello 24 febbraio 2020 – 18 novembre 2020 (dalla prima ondata ad “oggi”) Quello 24 febbraio 2020 – 31 luglio 2020 (prima ondata)

Quello 31 luglio 2020 – 18 novembre 2020 (seconda ondata)

I dati del grafico sottostante ci indicano che i valori massimi di malati ricoverati ed in isolamento domiciliare si sono verificati nell’ultima settimana. La notizia positiva è che il picco dei malati in terapia intensiva di tutto il periodo si è registrato il 31 marzo con un nr. di 179 letti occupati.

 I dati, nel secondo grafico indicavano il 31 marzo come data “nera” in cui il nr dei pazienti ospedalizzati e in terapia intensiva era massimo, mentre il numero maggiore di pazienti in isolamento domiciliare si toccava il 2 maggio.

In questo terzo scenario i valori massimi si registrano tutti nel periodo 14-18 novembre segno che la curva è ancora in crescita. Aveva ragione chi diceva meglio rossi che gialli?

CRISTINA RICCI

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