SERATA SUL SIGNORAGGIO

 
28 dicembre a Finale Ligure
SERATA  SUL  SIGNORAGGIO 

SERATA  SUL  SIGNORAGGIO 

Invito quanti ne avranno modo e disposizione d’animo a fare un breve stacco in piene festività natalizie per ascoltare qualche notizia sulla nostra moneta, quella con la quale abbiamo un quotidiano rapporto di entrata e uscita. La usiamo tutti i giorni, in forma metallica, cartacea ed elettronica, quindi crediamo di conoscerla bene; ma non è così.

La serata del 28, di cui allego locandina, si prefiggerà proprio di farci conoscere meglio quello che teniamo in tasca, da dove arriva e dove va a finire, chi lo governa e quali immensi vantaggi ne trae.

I due partiti che sponsorizzano la serata sono di sinistra: quella rimasta, essendosi persa nei meandri del neoliberismo quella maggioritaria, che oggi sostiene un governo messo in atto dai banchieri internazionali per spremere gli ultimi risparmi di coloro che ancora ne hanno e ingrossare le fila di coloro che non ne hanno mai avuti o non ne hanno più.

Non sono stato io a scegliere questi partiti; piuttosto sono stati loro a scegliere me, in base all’attendibilità e verificabilità dei concetti che espongo, affinché illustri, senza venature politiche ed evitando i termini ampollosi degli economisti accademici, il nocciolo del signoraggio, parola ignota ai più, eppure fondante del nostro iniquo sistema monetario e creditizio.

Avevo cercato udienza anche presso altri partiti, piccoli, medi e grandi, per una serata unitaria ed evitare possibili accuse di settarismo, ma la risposta è stata evasiva, forse per voluta ignoranza, essendo quello della moneta un tema molto scottante: meglio girare la testa dall’altra parte e continuare ad ascoltare soltanto le versioni dei fatti forniteci dai TG e dibattute con ipocrita accanimento nei talk show.

Chi volesse una chiave di lettura su quanto ci sta accadendo intorno diversa da quella dominante, forse il tempo che dedicherà alla serata del 28 dicembre potrebbe non risultare sprecato.

Nel frattempo, buon Natale a tutti.

 

Marco Giacinto Pellifroni                                               25 dicembre 2011

 

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