Senza pregiudizi, conteranno solo i fatti
Di scuola missina, chi come me ha conosciuto Giorgio Almirante, lui si fascista, riconosce nella Meloni l’abilità nell’esposizione delle idee e dei progetti, e il legame con i meno abbienti. Forgiata nelle borgate romane e in un percorso familiare non facile sa come rintuzzare le debordate interne alla coalizione di Salvini e Berlusconi.
Anche io ho seguito il dibattito alla Camera sulla fiducia al Governo di Giorgia Meloni.
La sua relazione è stata puntuale e quasi esaustiva su quali sono i problemi del Paese,
non credo che altri avrebbero potuto far meglio.
Un misto di conoscenza, competenza, coraggio, entusiasmo e tanta passione.
Di scuola missina, chi come me ha conosciuto Giorgio Almirante, lui si fascista, riconosce nella Meloni l’abilità nell’esposizione delle idee e dei progetti, e il legame con i meno abbienti.
Forgiata nelle borgate romane e in un percorso familiare non facile sa come rintuzzare le debordate interne alla coalizione di Salvini e Berlusconi.
Non provo nei suoi confronti pregiudizio.
Il popolo l’ha votata.
La realtà che ha di fronte, crisi sociale, economica, sanitaria sono il banco di prova sul quale dovrà misurarsi.
Le forze che si riconoscono nel centro sinistra farebbero un errore letale se portassero avanti un “opposizione pregiudiziale”.
Sulle “cose giuste” collaborazione senza tanti pizzicori, sull’attacco ai diritti civili, se ci sarà, ferma opposizione.
Sulla chiusura dei porti con esseri umani lasciati affogare nel Mediterraneo opposizione dentro e fuori il Parlamento.
Graziano Cioni da PENSALIBERO