SALE L’ATTESA PER IL CONCLAVE

A CHI ANDRANNO LE CHIAVI DI PIETRO
SALE L’ATTESA PER IL CONCLAVE

 A CHI ANDRANNO LE CHIAVI DI PIETRO
SALE L’ATTESA PER IL CONCLAVE
Tutti attendono con ansia l’ultima benedizione del Papa che sarà solennemente Urbi et Corvi. Joseph Ratzinger hai in mano il dossier scottante con il quale punzecchia la Curia e grazie al quale sta ottenendo un ottimo esodo pontificale, fatto di domestici, benefici apostolici ritiri a raffica in Val d’Orcia.
 

Il pontefice infatti sembra teso ad una contemplazione davvero senza sosta che è già entrata nel diritto canonico come stato di pensione mistica.

 Benedetto XVI accettato lo scivolo offertogli dalla sua azienda, leader nel campo dei valori spirituali, lasciando in eredità il documento-inchiesta dal titolo evangelico “non lasciate che i bambini vadano loro”.
Il management dell’antica fabbrica di consenso spirituale è molto spaventato ai possibili danni di immagine, in alcuni casi anche di immaginetta. La situazione è complessa e già nell’enciclica “gaudium e stress” il pontefice aveva accennato con levità al tema pedofilia.
Era infatti scoppiato il caso di monsignor  Di Talino che aveva un set di tonache con zip anteriore  e un alloggiamento per bambini sotto l’altare. Oppure quello del Reverendo Don Guido Laverga noto per i ritiri  “dell’amore esigente”. Con intere scolaresche nel suo lettone a sgranare corposi rosari. O ancora quello del canonico Ciucci promotore di un nuovo battesimo per intere classi di comunione. Ma non con acqua. Insomma casi non gravi ma incresciosi.
I più insolenti tra le vittime di abusi infatti tendono a non stare zitti come invece il Cardinal O’ merty aveva raccomandato nella circolare “Acti in pueres”, indicando nella preghiera e in un silenzio piuttosto palpabile l’unico rimedio a tanta umana debolezza. La Chiesa d’altra parte è contemporaneamente misericordiosa e severa e costringe con pastorale solerzia il sacerdote peccatore a celebrare l’eucarestia per negarla ai divorziati, come testimonianza di purezza. Intanto sale l’attesa per il conclave, e l’ansia per il destino delle chiavi Di Pietro che non devono finire in mani progressiste. Si terrà all’aula Nervi il musical “prima che Don Gallo canti mi rinnegherai  tre volte. Inizierà nello stesso tempo la campagna promozionale per lo Ior con lo slogan “ Saldo subito”. Perché come dice padre Lombardi “la banca è diventata davvero trasparente, come un bonifico estero su estero”. Per ridare vigore simbolico all’assemblea dei cardinali che eleggeranno il Papa si pensa ad una sostituzione dello Spirito Santo con la Kriptonite.
Ma battaglia per i diritti non sarà facile. Nel frattempo salgono le quotazioni del Cardinal Wojitla , già  Giovanni Paolo II, “Se il Papa si può dimettere può anche essere rieletto. Sarà un pontefice molto fermo e severo” ha argomentato  padre Fisichella. Alla  sommessa obiezione che fosse morto nel 2005, ha ribadito che questo dimostra che la chiesa non fa distinzione di condizione, età e status biologico.
Nando Emanuele  Manolo Fucecchi
da il Ruvido  settimanale di satira attualità, cultura e spettacolo  il edicola il sabato
 
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