Road to Expo Dubai – Nautica, la grande bellezza della Liguria

 

Grande partecipazione al convegno “Road to Expo Dubai – Nautica, la grande bellezza della Liguria” collegato alla partecipazione istituzionale di Regione Liguria presso l’Expo di Dubai; tra i presenti i rappresentanti delle associazioni del settore e numerose autorità istituzionali.

“Questo è un evento importante poichè il settore della nautica genera grande occupazione e contribuisce fortemente alla formazione del PIL italiano”, dichiara Stefano Messina in rappresentanza della Camera di Commercio di Genova, “e gli Emirati Arabi sono una nazione giovane che apprezza molto l’Europa; l’Italia risulta essere il terzo partner commerciale. L’Expo è un’occasione fondamentale per la promozione della Liguria e della blu economy; le piccole-medie imprese del settore devono sfruttare questa grande opportunità per crescere. L’apertura agli investitori privati è necessaria poichè gli investimenti pubblici non sono sufficienti e devono avere un ritorno; il governo deve regolare le concessioni ma è fondamentale che si apra agli investimenti privati”.

Parole simili da parte di Paolo Emilio Signorini, Presidente dell’Autorità di Sistema Portuale del Mar Ligure Occidentale :”La presenza della Liguria all’Expo di Dubai è un biglietto da visita fondamentale ed ogni territorio deve giocarsi bene le carte che possiede; gli Emirati Arabi e l’Arabia Saudita sono aree importanti per il potenziamento della nautica poichè è un mercato competitivo ma bisogna portare a casa i risultati”.

“Il settore della nautica è una delle colonne portanti dell’economia genovese anche grazie all’indotto”, afferma il sindaco di Genova Marco Bucci, “e la nuova Diga sarà fondamentale anche per le navi da crociera e le grandi barche poichè restituisce superficie alla città. Ci saranno notevoli ricadute economiche anche per il settore del diporto ed il nuovo Waterfront sarà il vero fulcro dell’economia; le strade per Dubai sono aperte e sono convinto che tutto ciò possa rendere più ricco il nostro territorio ricordando che quello della nautica è un settore ricco di opportunità. Genova è una delle realtà leadership nel settore grazie al business della costruzione senza dimenticare l’indotto; la diga avrà un importante effetto sulla città che si allargherà sull’acqua con ricadute notevoli. Sono orgoglioso di quest’opera e penso che sia un ottimo modo per far conoscere il territorio”.

“Noi siamo i primi in Italia per occupati in questo settore”, sottolinea Pierluigi Peracchini, primo cittadino di La Spezia, “ed importanti progetti come quello del Miglio Blu porteranno grandi investimenti per le professioni del settore. Abbiamo tanti cantieri e molte risposte ma voglio ricordare che il nuovo Waterfront sarà un’occasione storica così come Calata Paita”.

“La provincia di La Spezia è la prima per occupazione nel settore della nautica”, commenta il Presidente dell’Autorità di Sistema Portuale del Mar Ligure Orientale Mario Sommariva, “e vi è molta attenzione su questo tema da parte nostra. La blu economy è un punto di riferimento importante per la realtà spezzina e stiamo attraversando un’importante fase dinamica che coinvolge soprattutto il Waterfront che ha potenzialità notevoli; siamo convinti che per dare il massimo bisogna fare sinergie tra le diverse realtà”.

“2,9 miliardi di export è il dato massimo storico mai registrato e ben l’86% della produzione nazionale è destinato all’esportazione”, evidenzia Stefano Pagani Isnardi, Responsabile Ufficio Studi Confindustria Nautica, “ed il know-how italiano ha in sè una manodopera specializzata ed il bello del made in Italy per gli interni delle imbarcazioni. Le barche sono vetrine galleggianti per il nostro Paese che ha avuto ben 6 miliardi di fatturato; sono 2600 gli addetti del settore della cantieristica tra Genova e La Spezia e un addetto nei cantieri ne crea dieci per altre filiere poichè le nostre realtà sono vere eccellenze.

Lo scorso anno c’è stata una crescita importante e la piccola nautica va bene; ora vi sono criticità dovute alla guerra in Ucraina derivanti soprattutto dal costo dell’energia. Il mercato russo è molto importante per i superyacht che seguono la bandiera del registro; queste imbarcazione non battono bandiera russa ma hanno soprattutto bandiere delle Isole Cayman e di Malta. Gli oligarchi ed i ricchi russi avranno ripercussioni sull’acquisto e l’uso delle barche ma siamo contenti della situazione generale anche se serve equilibrio tra domanda, capacità produttiva e carenza di materie prime”.

“La situazione russa ci preoccupa ma non conosciamo ancora del tutto l’impatto”, ricorda il presidente di Confindustria Nautica Saverio Cecchi, “e le eccellenze della nostra regione devono essere valorizzate. E’stato sottoscritto tra il presidente Toti ed il governatore toscano Giani un accordo per la creazione di un distretto unico Liguria-Toscana poichè in queste due realtà si ha ben l’85% del prodotto italiano nel settore nautica; abbiamo problemi a trovare manodopera specializzata ed occorre fare sinergia perchè la nostra manualità non ha rivali. Nel 2020 e nel 2021 il Salone Nautico è stato unico ma nel 2022 e nel 2023 sarà ancora più bello grazie alla nuova geografia del Waterfront; a Dubai la nautica ligure sarà protagonista ed il legame con il Salone Nautico è molto forte. Con la fine dei lavori del Waterfront avremo maggiori spazi per gli espositori e Genova sarà sempre più la capitale mondiale della nautica; la partnership con gli Emirati Arabi è fondamentale e l’Italia è il primo Paese produttore di superyacht con più dell’80% destinati all’esportazione. Lo stop del mercato con la Russia ci preoccupa e spero che la situazione possa risolversi al più presto”.

“Con le guerre il commercio non si è mai bloccato ed occorre continuare a fare così; è fondamentale poter continuare ad esportare i nostri prodotti per il mondo. Bisogna continuare a produrre imbarcazioni che saranno vendute e la bellezza italiana può aiutare a creare connessioni e dialoghi. La nautica è importante per i produttori di barche ed i settori collegati ma è fondamentale fare sinergia per l’ambiente, la cultura e la produzione; dietro a questo mondo vi è un sogno legato alla vendita di tecnologia legata alla libertà.

Questa filiera è molto importante e vi sono molti corsi di formazioni nel settore; il vero paradosso è un’alta disoccupazione ma certi settori non riescono a trovare personale adeguato quindi credo che il reddito di cittadinanza sia utile per certi casi ma ha bisogno di un cambiamento. La Liguria è una terra di opportunità per la nautica e questo settore ha grandi possibilità di occupazione; la nostra regione ha qualcosa di speciale, un insieme di cose che non si trovano altrove. Vi è bisogno di portare le nostre eccellenze a Dubai per crescere; le sanzioni alla Russia creano problemi ma bisogna lavorare”, conclude il presidente Giovanni Toti.

SELENA BORGNA

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