Prende il via il nuovo sistema integrato ed evoluto per la raccolta differenziata dei rifiuti in Media Valbisagno

1500 nuovi contenitori informatizzati a Struppa, Molassana e Staglieno

Con la presentazione del nuovo “Sistema Integrato ed evoluto per la raccolta dei rifiuti” alla Sciorba e il posizionamento delle prime ecoisole nel territorio del Municipio IV Media Valbisagno, AMIU ha dato il via oggi al nuovo sistema di raccolta differenziata bilaterale di prossimità ad accesso controllato a Genova, sia per le utenze domestiche che per le utenze non domestiche; lo scopo del nuovo sistema è raggiungere nel tempo, anche grazie all’indispensabile collaborazione di tutta la cittadinanza, una percentuale della raccolta differenziata tra le più alte in Italia. La prima parte del progetto si svilupperà fino a metà giugno e a livello logistico vedrà il posizionamento di 1500 nuovi contenitori nei quartieri di Struppa, Molassana e Staglieno; un piano che entro l’anno interesserà anche i quartieri di Marassi, Foce e Albaro.

Il sistema è costituito da cassonetti per la raccolta differenziata di nuova generazione, con cubatura più ampia e forma e caratteristiche utili a evitare depositi non consentiti. I contenitori sono inoltre rivestiti di infografiche anteriori e posteriori con indicazioni utili al corretto conferimento dei rifiuti; un rinnovamento ampio, che prevederà anche l’utilizzo di automezzi di nuova generazione. Per le utenze domestiche l’apertura dei contenitori sarà inizialmente regolata dalla semplice pressione del pulsante di attivazione, la cui individuazione è facilitata da una freccia. Nei prossimi mesi, e dopo opportuno avviso, le modalità di apertura dei contenitori cambieranno e per conferire i rifiuti sarà necessario l’uso di una tessera che verrà consegnata per tempo.

Per le utenze non domestiche i contenitori sono invece già apribili esclusivamente dagli utenti abilitati tramite una tessera elettronica, che AMIU distribuisce gratuitamente agli interessati. Sarà inoltre possibile aprire i cassonetti utilizzando la app digitale dedicata. AMIU ha inoltre attivato la campagna informativa sull’avvio della nuova raccolta per i residenti di Struppa, Molassana e Staglieno, circa 24.500 famiglie. In 1300 portoni e nelle cassette della posta i cittadini potranno trovare l’avviso del nuovo servizio, una brochure sulla raccolta differenziata e tante altre informazioni utili legate al riciclo e al corretto conferimento dei rifiuti. Ulteriori informazioni potranno essere trovate sul sito amiu.genova.it e sui canali social di Amiu. Grazie alla collaborazione con le associazioni di consumatori, nella prima fase di posizionamento dei contenitori sarà anche prevista la presenza di personale a presidio delle postazioni: gli operatori illustreranno ai cittadini il funzionamento dei nuovi cassonetti, sensibilizzando inoltre al corretto conferimento dei rifiuti secondo le regole della raccolta differenziata.

“Il progetto è importante perchè prevede grandi investimenti ed un cambiamento epocale”, dichiara il presidente di AMIU Pietro Pongiglione, “con miglioramenti per l’estetica poichè non sarà più possibile lasciare sacchi tra i bidoni. Ogni tipo di rifiuto avrà un colore chiaro ed i cassonetti saranno apribili attraverso un bottone; in seguito si potranno conferire i rifiuti con una tessera che sarà consegnata a ciascun residente. I risultati sono importanti poichè viene fatto qualcosa di nuovo ma il cittadino deve conferire correttamente partendo dalla propria abitazione”.

Stessa soddisfazione da parte di Matteo Campora, assessore all’ambiente del comune di Genova :”Questi sono i primi cassonetti cosiddetti intelligenti situati in Valbisagno presso la zona Prato; nel 2017 Amiu era sull’orlo del fallimento mentre ora ha effettuato investimenti per circa 60 milioni. Forniremo alla città un servizio migliore con un sistema moderno senza dimenticare che è stato avviato il primo impianto cittadino di trattamento dei rifiuti; abbiamo deciso di iniziare dalla periferia con questi cassonetti che saranno lavati regolarmente e grazie a questo nuovo sistema il cittadino verrà identificato ed i suoi conferimenti saranno verificati permettendo così di offrire una tariffa migliore premiando coloro che differenzieranno maggiormente i rifiuti. Le associazioni ci aiuteranno a far capire alle persone questo nuovo sistema di conferimento e ringrazio Amiu”.

“Siamo contenti che il progetto sia partito da qui”, afferma l’assessore municipale all’assetto del territorio Lorenzo Passadore, “e la collaborazione con Amiu, il comune ed i diversi uffici è stata proficua. Nella fase uno saranno sostituiti i bidoni nella zona fondovalle e lungo la viabilità principale mentre nella seconda fase ciò avverrà nelle aree collinari; è fondamentale ascoltare i cittadini e le attività commerciali ma voglio ricordare che con questo progetto saranno sostituiti i bidoni più vecchi e non ci saranno più postazioni singole. Lungo queste strade passeranno mezzi più piccoli compatibili con le stesse e ci saranno alcuni sopralluoghi per capire come sistemare i nuovi bidoni; la prima fase non vedrà la presenza della tessera ma si potrà conferire aprendo il cassonetto attraverso un bottone”.

“Ovunque avremo la stesse sequenza di cassonetti e subito la comunicazione sarà massiccia anche grazie alla collaborazione delle associazioni dei consumatori; la prima fase sarà ad accesso libero per far conoscere il sistema mentre in seguito sarà controllato affinchè i più virtuosi possano pagare meno. Il sistema è innovativo per Genova ma in altre realtà, tra cui La Spezia, è già utilizzato; i camion hanno la possibilità di prendere i bidoni e lavarli con spazzole attraverso un sistema che ricorda il lavaggio delle auto e saranno disinfettati con enzimi ogni volta che saranno svuotati. I cassonetti non possono essere rovesciati e tutto ciò è molto utile per contrastare il problema dei cinghiali; dentro ad ogni bidone vi è un sensore che segnala alla sala controllo di Amiu avarie o quando vi è necessità di svuotarlo.

Tutti i cassonetti sono geolocalizzati e comunicano alla centrale se tutto va bene; vi sono anche meno vincoli logistici poichè possono essere posizionati in doppia fila razionalizzando gli spazi. Per sostituire i bidoni in tutta la città ci vorranno circa tre anni e per le zone interessate saranno svolti corsi di accompagnamento sul territorio; le prossime zone interessate dal cambiamento saranno Foce, Marassi e San Fruttuoso ed abbiamo deciso di partire da qui poichè sono zone periferiche e la conformazione del territorio rende l’operazione più facile”, conclude l’assessore Campora.

SELENA BORGNA

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