RELAZIONE SULLO STUDIO DELLA TARES

RELAZIONE SULLO STUDIO DELLA TARES

RELAZIONE SULLO STUDIO DELLA TARES

Abbiamo terminato lo studio della Tares, complicato perchè le Autorità preposte si sono dimostrate poco collaborative.

L’Amministrazione si è nascosta dietro l’ ATA 

Interpellata l’ATA, quest’ultima si è nascosta dietro all’Amministrazione dicendoci di rivolgerci ai loro “Padroni“

L’Assessore Martino mai ci ha ricevuto, l’ing. Pesce ha fatto altrettanto, siamo meravigliati (è solo un eufemismo) da tale comportamento.

Lo studio si è rivelato complicato anche per “errori” contenuti nella delibera n° 10 del 16 Aprile 2013 e nel Regolamento, di cui relazioniamo a parte.


I Risultati sono questi:

Le famiglie composte da due componenti in su hanno avuto un aumento medio del 50% con punte del 90%

I verdurieri ed affini hanno avuto aumenti anche del 300%

Queste categorie sottoelencate non hanno avuto aumenti se non marginali nella media % uguali a 0

D1 Uffici pubblici e privati, studi privati ,attività terziarie, direzionali

D2 Ambulatori, gabinetti medici e dentistici

D4 Istituti di credito, enti assicurativi

E3 Commercio al dettaglio fascia 1

F2 Farmacie

Alla protesta dei verdurieri l’Amministrazione si è affrettata ad effettuare un ribasso portando gli aumenti fino e non oltre il 70% addebitando alla collettività lo sconto del valore di 250. 000 €.

 Risulta chiaro anche da manifestazioni che si sentono in giro per l’Italia che le aliquote stabilite per i verdurieri a livello nazionale sono troppo alte e cosi probabilmernte mancando riscontri precisi sulle quantità dei rifiuti prodotti, l’ATA ha dato coefficienti non corretti.

Non è stato fatto un quadro di raffronto tra Tarsu e Tares perciò non sono state corrette le anomalie che si sono verificate.

Cosa farà l’Amministrazione abbonerà ancora una parte di tasse ai “ verdurieri” o sarà costretta a rivedere insieme all’Amministrazione dello Stato i coefficienti stabiliti?

E’ opportuno che chi si è fatto eleggere per rappresentare la cittadinanza lavori affinchè le storture vengano corrette.

Ricordiamo che a partire dal prossimo anno la Tares verrà inglobata in altra tassa e tutto verrà falsato.

Alleghiamo


CLICCA SULL’IMMAGINE PER INGRANDIRLA

 

Dalla tabella sopra allegata intitolata “PIANO ECONOMICO FINANZIARIO “ Gestione 2013

si legge che  il totale dei costi operativi di gestione sono € 6.436.581,50

si legge che i costi generali di gestione sono 1.756.742,84

il Rapporto tra i costi generali di gestione ed i costi operativi e pari al 27,29%

Qualunque Azienda con i costi generali pari al 27,29% è destinata al fallimento

 


CLICCA SULL’IMMAGINE PER INGRANDIRLA

Comitato Viabilità Piazza Saffi Villapiana    Firmato Procopio

Savona 13/12/2013  

Condividi

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.