Prolungamento: il Monumento di Garibaldi e le piantine intorno

Leonardo Bistrolfi

Leonardo Bistolfi (Casale Monferrato, 15 marzo 1859 – La Loggia, 3 settembre 1933) è stato uno scultore e politico italiano, importante esponente del simbolismo italiano.
Le Sue opere si possono ammirare a Cuneo (cimitero, tomba Pansa), a Montevideo (monumento a Giorello) e a Zurigo  (monumento alla famiglia Abegg).
Nel 1926 sì occupò degli altorilievi presenti nel monumento ai caduti di Sartirana Lomellina e di Correggio. Nel 1928 concluse i suoi capolavori maturi tra cui il Monumento a Giosuè Carducci a lato dell’edificio storico di Casa Carducci a Bologna, il Monumento ai Caduti per Casale Monferrato e il monumento bronzeo di Giuseppe Garibaldi a cavallo posto al centro dei giardini del Prolungamento a mare di Savona
L’opera rappresenta Giuseppe Garibaldi  come un eroe, indomito e fiero. Il cavallo su cui è seduto è sostenuto da un basamento bronzeo dove è incisa la dedica al protagonista: “A Garibaldi”.

Il monumento in bronzo misura circa tre metri e mezzo di altezza. Venne inaugurato nel 1927 dal nipote di Garibaldi.
La statua è rivolta verso la Francia, cioè verso Nizza città natale dell’eroe.
Quanto sarebbe arrabbiato Garibaldi sapendo di non essere più italiano perché Nizza è stata annessa alla Francia. Che brutta figura per l’Italia!
Tutto intorno al monumento nella piazza fino a qualche anno fa, c’erano un gran numero di piantine grasse del tipo Mesembriantemo acinaciforme perché le foglie simili ad acini, che a primavera fiorivano in modo fantastico.
Ma perché le hanno sostituite?! Le piantine che ci sono ora caratterizzano i tempi plumbei che stiamo vivendo

Renato Giusto


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