Premiati con onorificenze quattro agenti della Polizia Locale
Regione Liguria, in occasione della “Giornata regionale della Polizia Locale”, ha premiato con onorificenze quattro agenti della Polizia Locale, distintisi per meriti speciali nel corso del 2021; la cerimonia di consegna, a cui hanno partecipato il presidente e l’assessore alla Sicurezza di Regione Liguria, è stata preceduta in piazza De Ferrari dal passaggio in rassegna del picchetto d’onore del Corpo della Polizia Locale di Genova e le bandiere dei Corpi di Polizia Locale dei comuni capoluogo di provincia. La data della “Giornata regionale della Polizia Locale”, istituita da Regione Liguria nel 2018, è individuata nel ricordo del giorno in cui Papa Pio XII nominò con Lettera Apostolica San Sebastiano patrono della Polizia Locale.
“Ho scoperto questo corpo facendo questo lavoro”, dichiara l’assessore regionale alla sicurezza Andrea Benveduti, “e mi sento di dire che negli anni è molto cambiato perchè le funzioni sono più complesse e specifiche. E’fondamentale adeguare le norme per far lavorare al meglio gli agenti senza dimenticare le attrezzature e l’istruzione migliorando la nostra presenza presso la Scuola Interforze di Modena; questo è un bel giorno poichè viene riconosciuto il lavoro degli operatori”.
Stessa soddisfazione da parte di Sua Eccellenza il Prefetto di Genova Renato Franceschelli :”Ringrazio l’assessore Benveduti e gli altri prefetti liguri dicendo che la Polizia Locale è una componente importante per la nostra attività di coordinamento; bisogna lavorare in sinergia ed i servizi congiunti sono stati apprezzati dal Ministro dell’Interno Lamorgese quando è venuta in visita a Genova. L’accordo tra le prefetture e la regione per la sicurezza merita di essere rinnovato perchè riguarda anche la parte della formazione e dell’uso della tecnologia senza dimenticare l’impiego delle risorse; gli agenti della Polizia Locale sono impegnati a vigilare la città e la tecnologia permette di facilitare il lavoro anche se la prevenzione è fondamentale”.
“Il corpo della Polizia Locale è per noi motivo di orgoglio”, sottolinea il sindaco di Genova Marco Bucci, “poichè sono stati fatti grandi passi avanti e la cittadinanza deve capire che il loro scopo primario è quello di aiutare le persone mentre le multe vengono rilevate per la sicurezza di tutti. Gli agenti lavorano per la sicurezza della città e noi ne siamo orgogliosi”.
“Il corpo si rinnova nel personale e nella tecnologia”, afferma Giorgio Viale, assessore alla sicurezza del comune di Genova, “e stiamo facendo molte lotte contro il degrado ambientale. Il drone si è rivelato utile per sanzionare chi conferisce i rifiuti in maniera errata ed è giusto che paghi chi sporca e delinque”.
“Il lavoro degli agenti, diventati un vero e proprio punto di riferimento per i cittadini, è molto importante”, evidenzia Luca Lettieri, sindaco di Loano, “ma voglio ricordare che nella nostra realtà è presente un’unità cinofila con il cane “Lupo” che sta svolgendo un ottimo lavoro. Tra i reati più diffusi a Loano abbiamo lo spaccio ed i reati di genere”.
“E’molto bello lavorare con i cani e nonostante sia impegnativo dà molto frutti”, commenta un agente, “ed i cani, all’età di nove mesi, vengono addestrati per quest’attività. A Genova abbiamo due cani e siamo contenti del loro lavoro”.
“Ringrazio la regione per l’organizzazione di questo evento che celebra il nostro lavoro”, commenta Gianluca Giurato, comandante della Polizia Locale di Genova, “ed il nostro corpo ha avuto evoluzioni in ogni suo aspetto. Il nostro corpo deriva da quello dei vigili urbani ed il contrasto alla criminalità ed all’inciviltà è per noi fondamentale; Genova e la Polizia Locale hanno avuto una transizione identitaria importante perchè si è passati da una funzione prettamente viabilistica al contrasto della microcriminalità.
Abbiamo creato un ufficio mobile per accogliere le segnalazioni ed eventi tragici come il crollo del ponte e la pandemia hanno impegnato gli operatori che hanno portato aiuto alle persone; ringrazio l’amministrazione comunale che ha creduto in noi assumendo personale e rinnovando i mezzi. Gli agenti sono al passo con i tempi e ringrazio i colleghi di tutta la regione”.
“E’molto importante il riconoscimento della nostra attività”, ricorda il comandante della Polizia Locale di Savona Igor Aloi, “e ringrazio tutti gli agenti. Nella nostra città è richiesta maggiore sicurezza perchè quella percepita è inferiore di quella reale; occorre investire nel settore senza dimenticare la cooperazione ricordando che la sicurezza deve essere sviluppata come bene comune. Serve un approccio integrato e multidisciplinare senza dimenticare la collaborazione con tutte le forze dell’ordine”.
“Questo è un momento importante poichè vengono ringraziati uomini in uniforme che svolgono il loro dovere in un contesto difficile; avere persone in divisa è importante in questo periodo così difficile e le divise sono un presidio di legalità ma anche un simbolo del vivere civile”, conclude il presidente Giovanni Toti.
Di seguito le motivazioni per la consegna dei riconoscimenti :
- PoliziaLocale di Bergeggi (SV)
Il Sovrintendente Capo Fabrizio Mazzarotto e il Commissario Capo Enrico Canepa si sono particolarmente distinti per aver condotto una complessa attività di polizia giudiziaria, relativa allo spaccio internazionale di sostanze stupefacenti, in collaborazione con altre Forze di Polizia, che ha portato al sequestro di 325 kg. circa di cocaina e all’arresto di cinque soggetti. Tale operazione, come segnalato anche nella relazione del Procuratore della Repubblica c/o il Tribunale di Savona, ha dimostrato negli operatori di P.L. elevata professionalità, spirito di sacrificio e non comune senso del dovere. Gli operatori segnalati hanno fornito una notevole collaborazione al personale di altre forze di polizia, anche al di fuori dell’orario di lavoro, dando un forte contributo nella lotta al narcotraffico.
• Polizia Locale della Spezia
L’Ispettore Michele Paganini e l’Ispettore Michela Colombo si sono particolarmente distinti per aver impedito e contrastato un’azione criminosa particolarmente grave, facendo sì, con la loro capacità di iniziativa, che il reato non si protraesse fino a conseguenze irrimediabili. Grazie, infatti, all’intuito dei due ispettori, venivano avviate indagini lampo che consentivano di sgominare un vero e proprio sequestro di persona aggravato a danno di un anziano facoltoso di 94 anni, da parte della badante: quest’ultima, dopo averlo convinto ad uscire di casa con la scusa di portarlo ad una visita medica, in realtà mai avvenuta, rapiva l’anziano. Grazie all’attività investigativa dei due ispettori, il Magistrato del Tribunale della Spezia disponeva l’arresto della badante con l’accusa di sequestro di persona aggravato a scopo di estorsione. La donna veniva quindi affidata alla Polizia Locale e dapprima veniva detenuta nella cella di sicurezza della caserma della Spezia, poi nel carcere di Pontedecimo.