Pnrr Cultura, alla Liguria 36 milioni di euro per i Comuni selezionati

La Regione Liguria ha ottenuto 36 milioni di euro dal Ministero della Cultura per i progetti del Piano Nazionale Borghi del PNRR cultura; 20 milioni di euro vengono assegnati al progetto pilota di Andora che ha superato le verifiche della Commissione nazionale. Altri 11 milioni di euro vengono assegnati a sei progetti nell’ambito della linea B, riferita al bando nazionale per la progettualità dei Borghi di Comuni sotto i 5000 abitanti.

“Ringrazio chi collabora ma soprattutto i comuni coinvolti e Filse”, dichiara l’assessore regionale alla cultura Ilaria Cavo, “dicendo che questa è un’importante misura su cui lavoriamo. La cultura è fondamentale per la rivalorizzazione dei territori dei borghi ed abbiamo due misure : la linea A che prevede un progetto pilota di 20 milioni assegnati ad Andora per un bando nazionale con risorse per progetti più piccoli coinvolgendo più comuni e la linea B per 11 milioni assegnati al comune di Campo Ligure per la filigrana, Carro per la valorizzazione del borgo di Paganini, Cervo per interventi di promozione dei borghi, Laigueglia per la rigenerazione del borgo, Pignone e Vernazza per il recupero dei sentieri e Triora per lo sviluppo sociale.

Vi è stata un’equa ripartizione territoriale e gli incentivi per le aziende saranno attivati attraverso un bando nazionale; le realtà produttive presenti e future nei borghi che vincono la linea B riceveranno fondi per almeno 5 milioni. Questo è un momento importante perchè i sindaci coinvolti illustreranno i loro progetti che hanno un contenuto culturale che valorizza il territorio e può diventare un volano per lo sviluppo economico; in totale sono stati stanziati 31 milioni e la linea A prevede altri 11 milioni con 6 progetti ed un’aggregazione di 9 comuni per arrivare a 10. A breve ci saranno bandi per 5 milioni avendo in totale ben 36 milioni; la cultura è un volano per la valorizzazione del territorio e l’occupazione ed è bello raccontare i progetti capendo le potenzialità per far crescere le diverse realtà partendo dal concetto di borghi”.

Parole simili da parte di Pierluigi Vinai, direttore ANCI Liguria: ”Il percorso ha in sè rischi ma è bello e ringrazio chi collabora; i risultati sono importanti ed è una grande opportunità per i piccoli borghi. Chi non vince può partecipare in futuro a progetti simili ed il PNRR permette, attraverso fondi specifici, di assumere personale straordinario; ringrazio il territorio per cosa fa dicendo che la regione ed i comuni hanno lavorato bene. I piccoli comuni hanno bisogno di aiuto ma la cosa più importante è sconfiggere la burocrazia, molto presente nei progetti legati al PNRR ma gli esperti a disposizione dei comuni permettono di lavorare al meglio; ben 183 su 234 comuni liguri possono essere considerati piccoli e tutti quelli che hanno presentato progetti possono considerarsi vincitori”.

“Ringrazio Ilaria Cavo ed Anci per il coordinamento”, afferma il sindaco di Andora Mauro De Michelis, “dicendo che il nostro è un progetto serio e credibile che darà posti di lavoro ed una nuova vita ad una borgata che torna al top. Lo sviluppo con la realtà aumentata, così come la parte culturale legata al giardino botanico tra cui Giardino Hanbury, permette la crescita dell’orto botanico e la ristrutturazione di 109 ruderi in accordo con i privati; avremo circa 100 posti di lavoro di ogni tipo che potranno far aumentare i nostri residenti creando anche importanti movimenti di persone. E’fondamentale vedere cosa c’è ma anche cosa c’era soprattutto per i giovani che potranno vivere un’esperienza simile ai videogames ma il nostro obiettivo principale è quello di avere qualcosa di interessante”.

“I concetti di borgo e filigrana sono per noi importanti”, sottolinea Giovanni Olivieri, primo cittadino di Campo Ligure, “così come le scuole che insegnano questa arte. Il turismo esperienziale è importante senza dimenticare la creazione di un Museo della Creatività; abbiamo molte associazioni con i loro volontari ed è necessario fare rete e condividere i bisogni”.

“Ringrazio la regione dicendo che fare un progetto con 3 comuni è il nostro punto di forza”, prosegue il sindaco di Cervo Natalina Cha, “ed il mio comune, che è una perla portante della costa, deve collegarsi con l’entroterra. Il nostro è un lavoro importante che permette la valorizzazione del territorio con beni materiali ed immateriali; è fondamentale realizzare un progetto per il turismo sostenibile valorizzando il rapporto con l’università ma anche facendo sinergia. I turisti ed i residenti del territorio sono molto importanti per noi e siamo molto contenti del fatto che Andora, comune molto vicino ai nostri, abbia vinto la linea A; siamo certi che questa vittoria possa portare benefici anche alle nostre realtà”.

“Chiediamo aiuto alla regione e ad ANCI e gli interventi di recupero delle calcinaree sono molto importanti”, commenta Ivano Barcellone, primo cittadino di Pignone, “senza dimenticare il percorso che permette di evidenziare le vie centrali del paese. Tra i nostri obiettivi vi è la realizzazione di una Casa degli Artisti per la creazione di opere d’arte che può essere visitabile dalle scuole; ci piacerebbe molto avere volontari per il recupero dei sentieri”.

“Vogliamo collegare le politiche sociali al mare per aiutare i diversamente abili sia fisici che cognitivi per far conoscere loro le nostre bellezze”, evidenzia il sindaco di Laigueglia Roberto Sasso Del Verme, “ed il concorso prevede progetti di turismo subacqueo lavorando in collaborazione con il Mu.Ma di Genova. E’necessario formare persone per lavorare accanto ai disabili e tutto ciò permette di valorizzare il ponente”.

“Questo progetto era difficile ma siamo contenti del risultato anche perchè siamo arrivati primi in Liguria e quarti in Italia”, asserisce Massimo Fazio, primo cittadino di Triora, “e per noi la riqualificazione è fondamentale poichè ci permette di portare le persone nell’entroterra”.

Siamo a disposizione dei comuni per aiutarli”, ricorda il coordinatore del progetto, “e c’è tanto lavoro per arrivare agli obiettivi prefissati”.
“Aiutiamo i comuni nel settore digitale”, commenta il rappresentante di Liguria Digitale, “e collaboriamo con le diverse realtà laddove serve”.

“Ringrazio tutti i presenti dicendo che la regione ha dato una grande possibilità ed è fondamentale fare rete tra i diversi comuni; mi piace vedere i borghi che fanno rete per condividere progetti e problemi, cosa fondamentale per le linee A e B. Il tema degli aiuti alle aziende è importante e bisogna far conoscere alle diverse realtà questo bando per avere le aziende già insediate o che si insedieranno pronte a lavorare”, conclude l’assessore Cavo.

SELENA BORGNA

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