Pillole di Movimento 2022: campagna UISP di contrasto alla sedentarietà
“Pillole di Movimento” è un progetto ideato nell’ambito delle proposte tese alla diffusione della cultura del movimento rivolte alla cittadinanza nell’ottica di promozione della salute e prevenzione primaria. La prevenzione primaria favorisce uno stile di vita psicofisico attivo ed è proprio grazie ad una vita attiva che si ha un significativo contributo alla salute fisica, mentale dell’individuo ed alla coesione ed inclusione sociale che danno vita al benessere collettivo “Pillole di Movimento” è a tutti gli effetti un “farmaco naturale” privo di effetti collaterali e finalizzato alla prevenzione primaria. UISP ha ideato la scatola per richiamare l’idea del farmaco, ma ha sostituito le compresse con un mese gratuito di attività fisica; così come un farmaco “le pillole di movimento” vengono consegnate dal farmacista.
L’ipotesi progettuale è dunque volta alla realizzazione di una campagna nazionale di sensibilizzazione e promozione dell’attività fisica come medicina naturale capace di prevenire e/o abbassare l’incidenza di sviluppare patologie strettamente connesse ad uno stile di vita sedentario; già avviato attraverso una sperimentazione autofinanziata che nella provincia di Bologna viene messo in atto da 10 anni, al progetto pilota hanno aderito istituzioni di spicco quali Federfarma, Farmacie del Gruppo Lloyds, AUSL Dipartimento di Promozione della Salute, Comune di Bologna e 18 Comuni della Provincia. Con il progetto pilota, nella Città Metropolitana di Bologna, sono state distribuite ogni anno, nelle Farmacie di tutti i Comuni dell’area, 22.000 scatole di “Pillole di Movimento”;
questo progetto, che vuole estendere la sperimentazione su tutto il territorio nazionale, prevede la distribuzione, in ogni Comune coinvolto (30 tra Comuni e Aree Metropolitane) ripartiti su tutto il territorio nazionale, di un numero di scatole proporzionale agli abitanti residenti per un totale di 480.000 scatole di “Pillole di Movimento; la scatola contiene un bugiardino che riporta un messaggio, che sarà redatto con il contributo del Ministero della Salute, sui benefici dell’attività fisica e le indicazioni per frequentare gratuitamente un mese di attività motoria in palestra e piscina Il bugiardino riporta l’elenco delle Società sportive che aderiscono al progetto, i recapiti da contattare per sapere i giorni e gli orari in cui si svolgono le attività e l’elenco delle attività (cardiofitness, ginnastiche dolci, balli, attività in acqua, ecc.) che le Società mettono a disposizione. Nel bugiardino, infine, saranno presenti link e codici per accedere a lezioni on-line interattive di altre attività motorie, nei casi in cui i cittadini non trovino offerte di loro interesse sul territorio, o siano impossibilitati a muoversi
“Questo è un progetto che coinvolge diverse realtà ed è partito a Bologna con Lodo Guenzi come testimonial”, dichiara Tommaso Bisio, presidente regionale UISP, “coinvolgendo 17 regioni, 31 comitati UISP e 235 comuni italiani. Saranno a disposizione di chi lo chiederà, presso alcune farmacie convenzionate, vere e proprie confezioni che propongono un mese di attività fisica presso alcune strutture sportive; la sedentarietà è causa di numerose patologie ed il lockdown ci ha costretti tutti a casa. Il progetto è sempre più importante e coinvolge soprattutto le persone fragili; lo sport ha in sé benessere fisico e socializzazione creando rapporti per vivere meglio. Molte persone anziane vivono sole e uno degli scopi di questo lavoro è quello di consentire lo svolgimento di attività base come fare le scale con le borse della spesa senza fatica o camminare più velocemente per prendere l’autobus; sono coinvolte le città di Genova e La Spezia e proprio a Genova saranno molte le farmacie e le strutture sportive interessate. Questo progetto si presenta sottoforma di scatoletta di pillole ma al posto del blister di farmaci si trova una sorta di bugiardino con le modalità di adesione alle attività con tutte le sedi; spero che questa campagna possa avere successo”.
Stessa soddisfazione da parte di Stefano Anzalone, consigliere comunale di Genova delegato alla promozione dell’attività sportiva :”Porto i saluti del sindaco Bucci dicendo che lo sport ha sofferto molto a causa della pandemia; fare attività sportiva è fondamentale nella cosiddetta terza e quarta età e questa può essere una grande opportunità per avvicinarsi allo sport. Gli aumenti di luce e gas mettono in crisi le strutture ma la regione ed il comune hanno già stanziato aiuti in tal senso senza dimenticare il dialogo con le federazioni; cerchiamo risorse per aiutare le attività e servono circa 2,5 miliardi per soddisfare i bisogni delle diverse realtà. Spero che lo Stato ci aiuti anche perchè i successi degli atleti olimpici sono arrivati anche grazie al loro lavoro presso le società sportive; questa specifica iniziativa è molto bella e per cosa possibile ci siamo. Questo progetto è stato ideato a livello nazionale ed è molto importante per avvicinare le persone allo sport soprattutto in questo periodo di pandemia”.
“Questo importante progetto ha anche un valore sociale immenso perché lo sport trasmette inclusione”, recita il messaggio dell’assessore regionale Ilaria Cavo, “ricordando che il patto di sussidiarietà per lo sport inclusivo è molto importante e le Pillole di Movimento sono un importante contrasto alla sedentarietà”.
“Le donne si sono dimostrate maggiormente interessate ma il vero scopo del progetto è quello di far ripartire l’attività fisica”, afferma Diana Battistini, presidente UISP La Spezia, “per combattere la fragilità dovuta al momento e facendo attività fisica si vive meglio la giornata. A Bologna è stato un successo e ci ha dato la carica giusta; abbiamo un rapporto particolare con Federfarma e le scatole saranno presenti presso i farmacisti ed i centri sportivi mentre ci sono difficoltà per i medici di base. La nostra associazione svolge anche un lavoro di conoscenza delle diverse discipline tra cui il ballo di gruppo, la ginnastica all’aperto e la canoa a La Spezia; nello spezzino sono coinvolte molteplici attività anche nei comuni di Sarzana e Lerici”.
“Le scatole saranno presenti presso le farmacie e le locandine si potranno trovare nei centri sportivi; se si conosce questa campagna si potranno chiedere le scatole che saranno anche esposte. A Genova hanno aderito più di 20 farmacie e ne siamo orgogliosi”, conclude Tommaso Bisio.