Partito Democratico, Valentina Ghio si candida alla segreteria regionale

Il sindaco di Sestri Levante Valentina Ghio ha presentato la sua candidatura alla segreteria regionale del Partito Democratico.

“E’stata una scelta spontanea e ponderata poichè il Partito Democratico sta attraversando una delle fasi più complesse della sua storia ed i problemi interni richiedono nuovi interventi sia a livello nazionale che regionale”, dichiara Valentina Ghio, “e le sconfitte alle elezioni regionali del 2015 e del 2020, senza dimenticare la perdita di città importanti come La Spezia e Genova, dimostrano che bisogna rivitalizzare la nostra proposta mantenendo saldi i nostri valori base. L’esperienza mi ha portata a tenere un campo largo e fare scelte per migliorare la vita delle persone; la vittoria di Savona è stata possibile grazie ad un percorso fatto con le forze del territorio ed un progetto concreto. Vi è bisogno di proposte innovative per lo sviluppo ed è un errore non considerare le esperienze del sistema; il governo regionale ha una visione conservatrice e punta alla gestione del declino ma quello della demografia è un problema importante poichè sono troppi i giovani in fuga. Il PNRR è un’occasione importante per investire ma vi è poco confronto con i territori e poco coinvolgimento delle comunità locali; è necessario avere particolari attenzioni verso i territori fragili e allo stato attuale non vi è un ragionamento d’insieme.

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Il tema dell’astensionismo è poco affrontato da tutte le forze politiche ed occorre un dibattito costante ed appassionante per far riavvicinare le persone alla politica; servono proposte concrete per riflettere ed i circoli, insieme ai territori, devono essere punti di comunità in cui ci possa essere un confronto”.
“Vi è assoluta necessità di proposte concrete per le buone pratiche e bisogna fare di tutto per portare il Partito Democratico dentro la realtà”, prosegue la candidata, “e fare, senza paura, un confronto attraverso forum tematici aperti. Il PD deve cercare un nuovo orgoglio e la crisi demografica è un problema centrale; occorre un pensiero lungo rivolto alla scuola per capire quali devono essere i professionisti del futuro. Bisogna mettersi a disposizione per risolvere i problemi e avere una visione del domani; ringrazio chi mi aiuta dicendo che vi è bisogno di essere vicini alla comunità. Grazie al mio lavoro di sindaco sono un interlocutore presente ed ho conoscenza diretta delle persone; a breve ci sarà il congresso con l’elezione del segretario e l’assemblea congressuale. L’immobilismo fa male alla politica e le città di Genova e La Spezia devono lavorare per avere il miglior profilo possibile”.
“Questo è il momento di cambiare il partito e renderlo autorevole per proporre un cambiamento in regione per il presente ed avere un futuro chiaro; bisogna altresì tenere conto dei bisogni delle persone e rimediare alle criticità dovute alla pandemia. Serve portare avanti un progetto di cui le città hanno bisogno per migliorare le condizioni delle persone e l’amministrazione regionale non ha fatto passi avanti per gestire i problemi storici pensando a gestire il declino; vi è una crisi demografica ma non si pensa ai giovani ed allo sviluppo del lavoro. Critico il Partito Democratico poichè ha tenuto sopite le speranze per cui è nato 15 anni fa; il partito è un adolescente che non sa cosa vuole e bisogna attrarre esperienze per fare una forza multiforme che dà speranza. Lo scontro sulle idee e non sulle persone è utile e nel PD nazionale bisogna guardare all’innovazione ed alla partecipazione delle esperienze territoriali governate dalla sinistra; ogni realtà è diversa ma apprezzo cosa è successo a Savona perchè ci ha resi credibili. Nella realtà savonese la politica e la società si sono incontrate con il Patto per Savona su idee concrete per cambiare la città; è stato un processo virtuoso ed è un esempio da seguire”, conclude la candidata Ghio.

SELENA BORGNA

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