OTTO MEDAGLIONI DI STORICI PERSONAGGI CELLESI Della balaustra della galleria interna del piccolo teatro comunale

l Teatrino e sullo sfondo la chiesa di S. Michele

Gli otto medaglioni sono stati trovati nel magazzino comunale, ammonticchiati sotto altri oggetti, dopo la demolizione del teatrino nella prima metà degli anni ottanta, nel nuovo corso dell’Amministrazione Comunale di sinistra. Con generale disappunto dei cellesi, privati di un grazioso palazzotto storico, risalente al 1912 (v/ ‘a Civetta’N. 9 Mag 1984 e N. 10 Mag1985), che avrebbe potuto essere ben diversamente adibito, a biblioteca ad esempio, più adatta forse di quella attuale! Davanti, l’imponente statua del Mosè – unica salvata e posizionata più o meno dov’era – con giardinetto recintato e piccola vasca bassa con piante acquatiche semprevive per l’acqua corrente.

PUBBLICITA’

I medaglioni, in apparenza dipinti murali di ca. 72 cm, presentano una struttura lignea formata da travetti incrociati che costituivano l’elemento portante della balaustra, e raffigurano personaggi illustri cellesi, come Papa Sisto IV, il Vescovo Raffaele Biale, il Senatore Federico Colla, il ministro
Federico Pescetto, il magistrato Giovanni Battista Poggi, lo scultore Pietro Costa, il padre Basilio Boggiero e il Vicario Apostolico Francesco Saverio Pescetto.
Nei pannelli di alcuni di essi si riscontrano frammenti di laterizio e pietre provenienti dalle porzioni di muratura demolite, nonché fenditure e crepe che interessano tutto lo spessore dello strato di intonaco. Inoltre i manufatti presentano un colore bianco che scontorna, sormontando il medaglione dipinto.
Per le loro condizioni, essi necessitano di accurato restauro che l’Amministrazione ha deciso di far attuare. A tal fine sono stati fatti visionare dall’architetto Luisa Mezzano, restauratrice che opera nel settore della conservazione delle opere d’arte, per determinare l’entità dell’intervento da effettuare, prevedendo numerose e delicate operazioni onde riportarli al loro stato originario e completarli dei necessari supporti per l’esposizione al pubblico.

Infatti il Comune intende recuperare i medaglioni con lo scopo di collocarli in un ambiente idoneo che li valo rizzi e li renda fruibili dalla comunità collocandoli al piano terra del Centro Socioculturale dedicato al pittore Raffaele Arecco di Via Avogadro.

La statua in conglomerato cemen- tizio, davanti alla pista di pattinag- gio e aiuole intorno, area ben poco utilizzata

Lo scorso 10 ottobre alla presenza di Francessa De Cupis, funzionario storico dell’arte della Soprintendenza Archivistica e Bibliografica della Liguria, del Sindaco Caterina Mordeglia e della restauratrice Mezzano, si è svolto un sopralluogo nella sala dove troveranno la collocazione; ed il successivo 21 novembre il Comune ha quindi richiesto l’autorizzazione all’intervento di restauro alla Soprintendenza.
Il restauro e il progetto sono stati affidati per una cifra complessiva di 19mila 300 Euro, che prevede l’assistenza e il trasporto dei manufatti nella nuova sede espositiva e alla loro collocazione, nonchè la relazione di restauro completa di documentazione fotografica.

Pirat da A Civetta

Condividi

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.