Nuovo traguardo “scientifico” assumere robot e licenziare lavoratori

Posso meno di niente. Ma se potessi, mi affretterei a togliere dal vocabolario italiano la parola “governo”, perché induce noi poveri umani alfabetizzati a casaccio e ciechi come talpe, ad illuderci che la “scienza”, (politica in primis), avendo consapevolezza e controllo della realtà è in grado di prevenire o risolvere problemi. Invece ammucchia patacche scientifiche, fino a perdere il conto e il controllo di uomini mezzi e natura.
Pensavamo che le case italiane, che ci costano un occhio, in costruzione, manutenzione e tributi, fossero un capolavoro di Ingegneria edile; invece, ultima scoperta scientifica UE, sono “indecenti”, vanno rivestite. d’urgenza col “cappotto termico”. E magari puntellate perché il terremoto non le renda più assassine di una pandemia.

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In Italia servono 1560 miliardi per cucire il “cappotto” a 8 milioni di abitazioni. Ma a sentire Confedilizia sono 11 milioni, le case che secondo l’Unione Europea devono togliersi la “canottiera” e indossare il “cappotto” per rimanere “a norma Green”.
Altra grandiosa scoperta scientifica UE. Le automobili erano un “capolavoro” della scienza (omologate costruite, collaudate, strapagate, targate, assicurate, ora vanno rottamate perché sono inquinanti: avvelenando la natura uccidono l’uomo. Servono le automobili elettriche ecologicamente pulite, ma non le hanno ancora inventate. E si rischia per l’ennesima volta di cadere dalla padella alla brace.
E ancora, la carne di vitello era l’oggetto del desiderio del buongustaio ma di colpo è diventata inquinante, va sostituita con la “bistecca” di insetto altrettanto nutriente ma “Green”. E scusate se è poco!
Anche la sacralità della Scienza sanitaria, dopo tre anni di pandemia incomincia a diventare discutibile.
Se i sacerdoti della scienza fossero classificati giuridicamente imprenditori; per la quantità di danni che nell’ultimo secolo hanno regalato ai popoli cosiddetti progrediti, (fedeli e instancabili finanziatori) al massimo domani mattina dovrebbero correre in tribunale a consegnare i libri contabili (il conto dei profitti incassati e dei danni arrecati) e farsi dichiarare falliti.
Tentando di asservire il Creato all’uomo, gli apprendisti stregoni della scienza hanno finito per asservire congiuntamente uomo e creato al mondo irresponsabile della politica e cannibalesco della Finanza e del mercato, con guasti sociali e ambientali incalcolabili e inarrestabili.
Ora fallita miseramente e tragicamente quella illusione ( pensate agli sconvolgimenti climatici assassini che già da ora si abbattono sull’intera comunità mondiale ) gli “scienziati” vorrebbero passare alla successiva, con la graduale conversione del lavoro umano in robotico. Insomma si pensa di impiegare più robot e meno lavoratori. Gli scienziati della robotica non hanno sentito ancora parlare di interi continenti, miliardi di lavoratori disoccupati che girano inutilmente il mondo rischiando la vita in cerca di lavoro e salario che non c’è.
Non è escluso che i robot perfezionati al massimo, possano battere gli uomini per quantità e qualità di produzione; e insieme, mondo scientifico, finanziario e imprenditoriale a caccia di guadagni facili e crescenti possano essere tentati di trasformare i lavoratori, da attori in spettatori, da occupati in disoccupati squattrinati e affamati.
E quindi resta da capire se il robot, con la sua probabile superproduttività, riuscirà a compensare la distruttività degli umani, quando, esclusi dalla filiera produttiva e affamati incominceranno ad arrabbiarsi seriamente e per tenerli in vita da consumatori si dovrà pensionarli dalla nascita e fino alla morte. E non s’è capito da quale portafoglio tireranno fuori i denari.
Temo perciò che la fede scientifica continui ad illudere l’umanità, perché non sembra voler capire che a questo mondo niente può essere fatto contro l’uomo e contro la Natura, solo per soldi e potere.
Su 8 miliardi di umani, ne basta uno arrabbiato o ammattito al punto giusto per scatenare la fine del mondo pigiando il tasto terrificante della guerra atomica, o catastrofe nucleare.
No, non vanno rottamati e sostituiti da robot i lavoratori poco alfabetizzati, ma le teste d’uovo della “fanta-scienza” che nella scatola cranica hanno un pulcino in putrefazione.
Pensate alla razza dei pedagogisti che ha formato i cervelli alle due squadre di tifosi napoletani e tedeschi, che ieri a Napoli, pur separati dalle forze dell’ordine, hanno devastato un intero paese.
E questo è niente. Chi volesse la ciliegina sulla torta provi a riflettere sulla sacra “legge del mare” sacra guanto e più della religione.
L’Italia circondata dal mare, è come una ciambella di salvataggio lunga 1200 km per 530 di larghezza, gettata in acqua per salvare immigrati da est ovest e sud. In totale 8300 km di coste a disposizione di chi ha scambiato l’inferno Italia per Paradiso.
Se un clandestino osasse entrare via terra in uno Stato rischierebbe una sventagliata di mitra. Se invece finisce o si getta in acqua in uno dei mari che bagnano l’Italia, la nostra Guardia Costiera ha l’obbligo di rischiare la vita per salvarlo, asciugarlo, vestirlo, sfamarlo, e noi poveri contribuenti alloggiarlo, istruirlo, stipendiarlo, prima e meglio che se fosse italiano.
È tutta qua la logica filosofico giuridica nazionale e mondiale in fatto di immigrazione via acqua e relativi salvataggi.
Se provi ad invadere uno stato clandestinamente via Terra ti sparano; se invece lo fai via mare e per le condizioni avverse gli addetti al salvataggio falliscono, gli va da Dio se invece della galera, finiscono linciati fino alla morte come fascisti con le mani insanguinate. Vedi Matteo Salvini e ora anche il presidente Meloni.
Non potrei giurarci, (e sinceramente mi auguro di sbagliare) ma temo che gli psichiatri italiani si siano consegnati prigionieri per sfinimento ai “matti del potere”: infaticabili produttori di catastrofi culturali, sociali, politiche, economiche e ambientali.
Franco Luceri da il rebus della cultura

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2 thoughts on “Nuovo traguardo “scientifico” assumere robot e licenziare lavoratori”

  1. Linguaggio semplice ma, come di consueto, molto efficace nel disegnare una realtà così orribile come quella che ci hanno costruito intorno fior di cervelloni, dalla scienza alla politica e naturalmente, sopra tutti, la finanza creativa, creando -appunto- una casta inamovibile e sciagurata che, credendo di scavare la fossa al resto dell’umanità, si accorgeranno che potranno sopravvivere ai loro scempi solo i robot. Centro!

    1. Caro Marco Giacinto Pellifroni, scusami il ritardo ma leggo solo adesso il tuo generoso commento. So da tempo che mi leggi con grande interesse e il mio nei tuoi confronti non è da meno.
      Fra uomini liberi ci si intende anche parlando in dialetto. Ti ringrazio e ti auguro buon weekend.

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