Quando l’8 Gennaio 2012, annotavo su Trucioli la mia personalissima difficoltà a recepire le osservazioni della Maggioranza comunale alla DGR  N.936 del 29/07/2011 “Adozione della variante di aggiornamento al PTC della costa”, lette velocemente dal Sindaco, dichiaravo la mia impossibilità a” capire per valutare seduta stante scelte, proposte, elusioni sopratutto…”. 

Oggi, documenti alla mano, ho motivo di constatare che il mio essere anziano non inficia per nulla, almeno per ora, la capacità di  saper valutare, con l’esperienza di un anziano appunto, il tenore  delle improprie motivazioni addotte e lette.  Non ho difficoltà a ricordarmi ciò che è scritto nelle Sacre Scritture: “Signore, perdona quelli che non sanno quello che dicono”. Sarà oggetto della prossima settimana la consueta dimostrazione dettagliata di quello che ho appena dichiarato.

 Per intanto ho avuto risposta al perchè di un incrocio di sguardi dimostrante perplessità tra la Segretaria Capo, Direttore Generale Dott.ssa  Anna Nerelli  ed il Capo Area Settore Urbanistica Arch. Raffaello Riba, presente in Consiglio.  Succede che il Sindaco mentre si accinge a leggere le controdeduzioni negative alle Osservazioni del WWF, inizia :” Noi ci pronunciamo, l’ufficio si pronuncia in questa maniera,vi leggo.. Pur condividendo  le considerazioni espresse dal WWF in merito alla salvaguardia dell’ecosistema costiero ….”,  termina  “…non possono essere condivise ed accolte dall’Amministrazione Comunale di Noli per le motivazioni esposte nel proprio parere di seguito riportato”.

Quello di insistere a volere un porto in mare a tutti i costi, testardamente ignorando le motivazioni dettate dalle due bocciature e di conseguenza le condizioni previste dalle norme sul sito protette dalla normativa europea. 

Questa volta la Segretaria non è riuscita, come in un passato non lontano, a consigliare al Sindaco di non pronunciare inesattezze.  Cose già scritte su Trucioli, quando a domanda maliziosa del Capo Gruppo di Minoranza, Pino Niccoli, la Segretaria sussurrava “non rispondere“.

 Ed il Sindaco  di Noli ottemperava.   Questa volta, invece, aveva lui la parola, ed  “in libertà” si è permesso di pronunciare, indebitamente , la parola “ufficio“, origine delle significative “perplessità” tra i due dipendenti osservate dal sottoscritto presente ed attento in sala.

Infatti, non è compito del tecnico dare un parere politico alle scelte della Maggioranza; le motivazioni sul diniego alle Osservazioni del WWF sono essenzialmente politiche.

La dicitura “ufficio” è quindi fuorviante, non corrispondente alla realtà.

 Ho chiesto spiegazioni alla Segretaria Capo, Direttore Generale sulla correttezza della parola “ufficio“.  La risposta è stata positiva affermando che il tecnico aveva firmato la relazione.  La mia domanda aveva ricevuto risposta plausibile, per il momento.  Tornato a casa, verificando  il tutto (su cui appunto scriverò prossimamente), ho constatato che le Osservazioni Comunali al Prot. 12500  portano, come è logico sia, la sola firma del Sindaco.  Non si tratta del parere tecnico di conformità, che è tutt’altra cosa. Serietà professionale pagata col massimo degli incentivi per dare risposte “fuorvianti”. Complimenti Dott.ssa Nerelli!  Forse pensava che non potessi essere a conoscenza delle Osservazioni, non essendo le stesse pubblicate come  di dovere  alla Delibera in oggetto come All. 2. ?

Da un comune amico (del Sindaco e mio) sono venuto a conoscenza che a domanda:” Ma tu, Sindaco, non avevi detto in campagna elettorale che se entro l’anno (2009) non si fosse concretizzato l’iter portuale sarebbe stata l’ultima volta, per te, di parlare di porto;  poi, che se una delle due proposte portuali non si fosse realizzata si doveva cercare altra soluzione (2010), oggi insisti? Anche dopo l’ultima bocciatura ?” 

 Risposta: ” L’ultima volta fa sempre parte dell’ultima volta“.    Parola di Sindaco…. .  Credibilità rappresentativa della “parola” di Sindaco e di una Maggioranza che trova pieno sostegno in una Minoranza consigliare astensionista, ben distante dall’assumersi le pur legittime  responsabilità d’istituto.

 E’ lo Stato Maggiore che occupa il ponte di comando della nave “Noli” da qualche anno condotta e giacente sulle secche. Come descrivevo in interventi precedenti, i ripetuti avvisi di pericolo non sono mai stati valutati, sia in terra come in mare.   A questo punto mi domando se la “Lectio Magistralis” del Geologo Dott.  Giampietro Filippi , pubblicata l’8 Gennaio 2012 anche da Trucioli, fosse stata a conoscenza  già nel 2007 sia dalla Provincia (Filippi Assessore) che dal Comune di Noli, probabilmente tutti si sarebbero ben guardati dall’uscire fuori rotta, così come, tra l’altro, viene confermato ultimamente dalla Regione bocciando il porto.  Quasi come se la Regione Liguria avesse letto e fatte sue le motivazioni di improponibilità descritte negli atti di un documentato intervento da parte dello stesso  Dott. Filippi in un Convegno voluto da Partito Rifondazione Comunista nel lontano 2004.   Il Dott. Filippi, tecnico, libero professionista, nel lontano 1998  era stato scelto dall’Amministrazione  Comunale da me presieduta per firmare la relazione  geologica  nella formulazione del primo Piano Regolatore della città, dimostrando serietà professionale in risposta e concordando le scelte di politica di sistemazione urbanistica ed ambientale.  Senza produrre danni … O sbaglio? 

Carlo Gambetta 

29 gennaio 2012