Le poesie di Elena Bellini

 Ho visto l’alba stamattina,

ed il sole aveva il tuo volto.

Sotto, il mare era di un colore inquietante.

Una stretta lingua di cielo chiaro era sovrastata dal nero:

nuvole come demoni minacciavano

quell’enorme sfera di fuoco.

Non esistono uomini invincibili.

Hai ceduto alle debolezze

per raggiungere un altare effimero.

Ti sei sentito padrone dell’universo

quando in realtà non comandavi

neppure te stesso.

Hai visto d’un tratto la vita estinguersi in un soffio

e hai avuto paura di doverla lasciare.

Ti sei aggrappato al filo dell’amore salvandoti dall’oblio.

Ora sei vivo ma è rimasta la paura:

paura della solitudine,

paura dell’imprevedibile

paura della paura.

Tu, come quel sole,

sei potente ed accecante,

ma temi quelle tenebre che ti spaventano.

Quelle tetre ombre nere

stanno solo oscurando il tuo bagliore

ma il fuoco che arde in te le brucerà

e la tua luce tornerà ad illuminare lo specchio d’acqua.

Elena Bellini

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