NOLI

Ogni giorno nuovi danni, da via Belvedere a via IV Novembre, spese legali
A Noli c’è una nave che affonda, incagliata sugli scogli
Colpa del comandante, del primo ufficiale e del capo macchinista
E tutto accade senza risposte ufficiali, solo iniziative della magistratura

Ogni giorno nuovi danni, da via Belvedere a via IV Novembre, spese legali
A Noli c’è una nave che affonda, incagliata sugli scogli
Colpa del comandante, del primo ufficiale e del capo macchinista
E tutto accade senza risposte ufficiali, solo iniziative della magistratura
 

Noli – Sabato 03/07/2010, il corrispondente Augusto Rembado sulla “Stampa” ha scritto un articolo dal titolo:”Sigilli al cantiere di Via IV Novembre” .

Difformità edilizie ed idrogeologiche. Per il momento tre indagati dalla Procura di Savona – il Direttore dei lavori, l’impresario ed il proprietario dell’area” Quest’ultimo è per caso il Comune? Il sindaco pro tempo? Il funzionario responsabile del settore?

Tante le voci per Noli, versioni che sembrano impossibili a credere per la gravità dei fatti descritti come accaduti e se corrispondenti alla verità, della serie pendenze al contrario sul rio, mutilazioni a strutture prefabbricate.

Voci, di tutto e di più. La verità? Si continua a non rispondere, e questa volta nessuna dichiarazione ufficiale o ufficiosa al giornalista. Perchè non informare? I cittadini non devono sapere?

L’informazione pubblica non esiste più per cose così importanti? Di prevalente interesse pubblico?

I lavori, sempre secondo la Stampa dovevano riprendere a gennaio 2009 (dichiarazioni del Sindaco), a seguito del fallimento della srl. Imprenditore che se ne va con gli anticipi dei boxes. E’ vero? Continua il mutismo istituzionale sulla vicenda. Nell’ultimo Consiglio Comunale si accennava che ” si sta lavorando ad una nuova convenzione” Parola di sindaco.

Quale tipo di convenzione? Intanto i lavori proseguono e, per quanto mi consta, la delibera della nuova convenzione non viene esaminata e votata in Consiglio comunale. Si lavora sulla parola? Si fanno i lavori sotto l’Aurelia senza una convenzione?

Sarà forse tutto pronto e scritto, ma in Consiglio Comunale, atto definitivo e sovrano per la definizione dell’opera, per ora, che io sappia, nulla.

E la minoranza che ruolo ha e tiene nel controllare ed eventualmente denunciare ritardi e/o omissioni? Poveri noi, umili, semplici e silenziosi cittadini di Noli!!!

Noli rispecchia fedelmente la problematica attuale nazionale. Tutti con i singoli scheletri negli armadi, maggioranza e minoranza: classe politica incapace ed allo sbando, apparentemente succube di interessi da “CUPOLA”, a tutto discapito della comunità, in questo specifico caso quella nolese.

Faccio mia un’espressione piacevole di Giulio Tremonti quando, per spiegare meglio al pubblico che ascolta durante i dibattiti la sua opinione, dice:” Allora mettiamola giù così”. Per spiegarla, terra terra,come proverò io, alla mia maniera, con le mie esperienze sul mare.

I cittadini di Noli,coloro che qui votano, consideriamoli come i soci proprietari di una società armatoriale. Lo sono a tutti gli effetti; quindi azionisti che determinano il nome del Comandante “pro tempore” della loro nave “NOLI”. Nave che si suppone debba navigare sicura per 5 anni, arrivando a scaricare alla fine del percorso, benessere.

La rotta tracciata dal Comandante Niccoli dal 2000 al 2004 non ha tenuto conto e non ha controllato attentamente la carta nautica, il percorso, in particolare là, dove le secche e gli scogli erano segnalati per la loro pericolosità, a discapito di una navigazione sicura

Sbarcato Niccoli, il sostituto Repetto, con il suo insostituibile ed indispensabile Vice (Primo Ufficiale) Penner, ed il Capo Macchinista Rossello, propulsore politico dello stato maggiore, hanno fatto si che di tutto e di più potesse accadere, sia in Via IV Novembre che in Via Belvedere, in particolare.

La nave è attualmente arenata sugli scogli, bloccata, la chiglia squarciata in due punti.

Con l’aggravante della “facoltà di non rispondere” o comunque di non parlare in ed al pubblico, vale a dire all’ARMATORE, rifiutando di approfondire quello che in termini giuridici in materia di incidenti navali è conosciuto internazionalmente come “ Statement of facts”(descrizione di come sono avvenuti gli incidenti, le cause e le responsabilità), la conclusione quale può essere?

Lascio la facoltà della risposta alla coerenza del lettore. Da parte mia decido, a questo punto, PER LO SBARCO IMMEDIATO per giusta causa.

Anche per evitare ulteriori danni economici in progressivo aumento,documentati (già tre delibere di spesa a favore dell’Avv. Mauro Vallerga per 20.000€ ) Vedi Trucioli del 27/06/2010. Tutti contro tutti.

Meditate, maggioranza e minoranza, meditate! E guardatevi allo specchio “Montanelli’s style”.

Carlo Gambetta

 

 Un consiglio comunale “sottovoce” e sbrigativo

Si “capiscono” solo loro, sindaco ed ex sindaco!

 Fuori sacco: nel C.C. di giovedi 8/luglio 2010 alla voce “comunicazioni”, ascoltiamo, con un poco di difficoltà per il tono basso ed il microfono al minimo, il Sindaco che dichiara

a) per Via Belvedere civico 18 i tecnici danno misure stazionarie da un mese e mezzo.

Mi domando se le foto comparative interne alla stabile scattate oltre quattro mesi fa e la settimana scorsa sono forse dei fotomontaggi?

b) è stato depositato un progetto definitivo da parte di Z&R srl. Allora siamo a posto!!! Purtroppo NO!!! Trattasi di un progetto che mira a dare staticità strutturale al caseggiato. Nulla di più, anche se è già un segno di buona volontà rispetto al passato.

Tuttavia non ho capito se il problema è risolto. Se le pareti interne ritornano senza crepe, se le scale si riassettano , se le porte si richiudono, se le finestre si riaprono senza difficoltà.

c) per il 27/luglio chiesta la messa in sicurezza del civico 14 (nel frattempo il civico 14 ha fatto pure lui opposizione all’ordinanza sindacale presso il Presidente della Repubblica. Altro controricorso….sempre con i soldi del contribuente…).

Tempistica dell’intervento consiliare: non più di 5 minuti.

Per Via IV Novembre:

  1. Il sindaco: “abbiamo saputo dalla stampa di presunte irregolarità senza avvisi ufficiali”. Il cantiere è chiuso, sotto sequestro cautelativo.
  2. A seguito di tale affermazione mi chiedo: “O non è vero ciò che ha scritto Rembado , cioè che è stato “indagato il proprietario dell’area (leggi Comune), oppure c’è divulgazione di atti coperti da segreto istruttorio…. Fermo restando il fatto, silenzio sulla causa rimane incomprensibile perché gestito sottovoce il “bla bla” tra Sindaco e Niccoli (solo loro si capiscono sui fatti, senza affondare colpi…). Tempistica dell’intervento consiliare: diciamo 3 minuti.
  3. La minoranza ha preso atto delle telegrafiche “Comunicazioni”. Io no, continuo a non capire!!! Lo ammetto. Sarà colpa dell’età.

Carlo Gambetta 

Intanto le crepe di via Balvedere avanzano inesorabili Tre foto documentano chi continua a mentire alla città

 

 

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