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Rubrica settimanale/ News online dai Comuni e le notizie dimenticate
Savona, 300 mila euro all’Ata Spa, ma la pratica è “horribilis”
Albisola Superiore: patto della legalità censurato e figuraccia

Rubrica settimanale/ News online dai Comuni e le notizie dimenticate
Savona, 300 mila euro all’Ata Spa, ma la pratica è “horribilis”
Albisola Superiore: patto della legalità censurato e figuraccia

Savona– In questa puntata alcuni atti pubblicati all’Albo Pretorio online dei Comuni di Savona, Albisola Superiore.

Comune di SAVONA 

Per manutenzione parchi e giardini anno 2011: 300.000 euro di spesa

La Giunta Comunale approva il progetto definitivo a fine anno

Non è un paradosso di gestione amministrativa?

(Deliberazione Giunta Comunale n. 277 del 15-11-2011)

 Alla seduta ha partecipato il Vicesegretario Generale Dott. Merialdo Alberto, in assenza del Segretario Generale.

E’ in essere un Contratto di Servizio di ATA SpA per interventi di manutenzione ordinaria che prevede un regolare taglio dei tappeti erbosi, la potatura e la tosatura delle siepi, arbusti etc. 

Nella deliberazione viene evidenziato che nello svolgere la manutenzione ordinaria non sempre è possibile mantenere livelli e standard manutentivi causa uso frequente dei tappetti erbosi o particolari condizioni ambientali.

Conseguentemente l’Amministrazione ha ritenuto necessari una serie di interventi straordinari per porre rimedio alle carenze manutentive e provvedere al miglioramento della Qualità Urbana e delle aree verdi.

Per realizzarle è prevista una spesa di 300.000 euro, da finanziare con un  contraendo mutuo, che “è stato previsto nel PEG 2011, al capitolo 3491.1, cod. int. 2.09.06.01, ad oggetto: Interventi di qualità urbana – parchi e giardini – Contratto di servizio ATA SpA

Il progetto definitivo è stato redatto dall’Azienda ATA  SpA in data 11 novembre 2011(?).

La deliberazione è stata dichiarata immediatamente eseguibile per la necessità di accedere al mutuo per il finanziamento degli interventi.

Nei pareri espressi: 

– di regolarità tecnica, a firma del Direttore Settore Qualità e Dotazioni Urbane non è riportato nessuno scritto. (?);

– di regolarità contabile, a firma del Settore Finanziario, è scritto allegato (?);

– di osservazioni sulla conformità alle leggi, allo statuto e ai regolamenti, a firma del Segretario Generale, è riportato uno scritto a mano che, in buona parte, non è (per noi) leggibile. (?)

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R – Si pone in evidenza che il progetto per l’anno 2011 è stato redatto dalla Società ATA SpA in data 11/11/2011 e in pari data espresso il parere di regolarità tecnica  dal Direttore Settore Qualità e Dotazioni Urbane che non è però riportato nella deliberazione (sic!).

Il parere di regolarità contabile non è leggibile perché è scritto allegato ma, di fatto, non è stato pubblicato all’Albo pretorio.

E’ legittimo approvare un progetto a fine anno 2011 per un importo complessivo di 300.000 euro, con la motivazione “è stato previsto nel PEG 2011, al capitolo 3491.1, cod. int. 2.09.06.01, e che non abbiamo rilevato nell’elenco  degli interventi previsti negli anni 2011, 2012, 2013

(Leggi la deliberazione)

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Per Gruppo Consiliare FORZA ITALIA: euro 2.551,29, anni 2007/2008

Da Pubblicitaria eventi: fatture a marzo e note credito a settembre 2011

(Determinazione Dirigenziale 847 del 14/11/2011)

Nel 2007 e 2008 erano stati assunti due impegni di spesa relativi alle risorse a disposizione del Gruppo consiliare Forza Italia: 

– con determinazione n. 738 dell’11 dicembre 2007 di euro 1.291,67 (prot. n.61045 del 18 dicembre 2007); 

– n. 880 del 15 dicembre 2008 di euro 1.259,62 (prot. n. 63808 del 15 dicembre 2008) 

Le richieste erano state inoltrate dal Capogruppo Prof. Federico Delfino con: nota del 7 dicembre 2007 (prot. n. 59535 del 10/12/2007) e nota dell’11 dicembre 2008 (prot. n. 63325 dell’11/12/2008). 

La ditta Pubblicitalia eventi di Clemente S. & c. S.a.s. di Savona ha emesso e recapitato al Comune di Savona: 

– le fatture n. 33 e n. 34 in data 28 marzo 2011 di euro 1.291,67 e di euro 1.259,62 (prot. fatture n. 1461 e n. 1462 del 28 marzo 2011); 

– le note di credito: n. 4 e n. 5 in data 9 settembre 2011 di euro 1,291,67 e di euro 1.259,62 (prot. fatture n. 4272 e n. 4273 del 27 ottobre 2011).    

Il Prof. Federico Delfino, in allora Capogruppo di Forza Italia, ha comunicato, con nota del 29 ottobre 2011, che in allora le risorse non sono state utilizzate.

 – – – – –  

R– Si invita i lettori a prestare particolare attenzione alle date che evidenziano curiosi particolari: 

– la tempestività e celerità tra le richieste e le assunzioni delle determinazioni (non usuale negli Enti Locali, salvo…); 

– lo strano ritardo dell’emissione delle fatture (quasi 4 anni dopo le assunzioni delle determinazioni); 

– l’intervallo tra l’emissione delle fatture e le note di credito. 

D– Quale era la descrizione di spesa indicata nelle due fatture?  

E’ giusto che nei bilanci comunali vi siano capitoli di spesa “Fondi a disposizione dei Gruppi Consiliari”? Con quali fini? 

I Gruppi Consiliari non sono componenti di partiti a livello nazionale che ricevono i corposi contributi di rimborso spese elettorali? 

Gli stessi Consiglieri comunali non percepiscono i gettoni di presenza ai Consigli, quali membri di Commissioni, etc? Non sono proprio “bruscolini”! 

E allora, perché “Fondi a disposizione dei Gruppi Consiliari” che, guarda caso, sono (tanto per non cambiare) soldi dei cittadini contribuenti? 

La CASTA degli eletti (senza dignità) non perde occasione (maggioranza e minoranza) a tartassare i rassegnati cittadini! 

E’ una vergogna che deve al più presto cessare! 

  (Leggi la determinazione)

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Comune di ALBISOLA SUPERIORE

Il Consigliere di maggioranza Diego Gambaretto presenta una mozione:

PATTO PER LA LEGALITA’

Cancellati punti fondamentali: il 1°, il 2° e lett. C

(Deliberazione del Consiglio comunale n. 66 del 14 novembre 2011) 

Lodevole iniziativa del Consigliere Diego Gambaretto nel porre un problema che è di stretta attualità, non solo nel Comune di Albisola Superiore ma in tanti  Comuni delle Province di Savona e di Imperia (incluse anche le stesse Amministrazioni provinciali).  

Peccato che l’intero Consiglio Comunale ha deciso di escludere i punti focali della mozione, ossia:  

1- Stazione Unica Appaltante su base sovracomunale (Regionale o Provinciale) con il ruolo centrale della Prefettura nel monitoraggio sugli appalti 

2- la Modifica al Regolamento Comunale per la concessione di Patrocini, finanziamenti e altri Benefici a parenti ed affini degli amministratori comunali, entro il 4° grado. 

Al primo punto cassato è scritto: “Gli obiettivi della Stazione Unica Appaltante sono quelli di ridurre il numero delle stazioni appaltanti, prevenire il rischio di infiltrazioni mafiose negli appalti, contrastare il fenomeno “tangentopoli”, garantendo comunque celerità procedurale e rispetto della disciplina sulla sicurezza.”

Al terzo punto è indicata l’Adozione da parte del Consiglio Comunale del “Codice Europeo di comportamento per gli eletti locali e regionali”, approvato dal Congresso dei poteri locali e regionali del Consiglio d’Europa, che interviene sui temi: delle campagne elettorali, dei conflitti d’interessi, del clientelismo, del cumulo delle cariche e della corruzione.

Importanti e significativi gli argomenti riportati nella mozione del Consigliere Diego Gamberetto, degni di essere letti con attenzione e contestuale meditazione: “L’adozione di tale Codice potrebbe contribuire, anche nel nostro Comune, a ricostruire o comunque a rafforzare una deontologia dell’eletto, e cioè l’insieme delle regole condivise che costituiscono i doveri morali del rappresentante politico eletto nei confronti degli elettori, in grado di fermare il generale degrado della vita politica e amministrativa ed affermare una buona pratica politico-amministrativa, onesta, sobria, equa, fondata sulla trasparenza, imparzialità, efficienza, economicità e sulla partecipazione di tutti cittadini.

Considerato che: 

a)- le indagini della magistratura sui governi locali, come apparse sugli organi di informazione, mostrano realtà diverse sotto il profilo delle responsabilità penalmente rilevanti, ma tutte preoccupanti dal punto di vista politico e dell’etica pubblica. 

Da tali inchieste in corso potrebbe emergere la diffusione di pratiche politiche che quando non mostrano vera e propria corruzione e/o concussione, segnalano all’opinione pubblica la percezione di un estremo degrado dei comportamenti nello stile decisionale degli amministratori pubblici. 

b)- i richiami provenienti dalla società civile italiana, dalla Conferenza Episcopale Italiana e dal Papa Benedetto XVI° alla moralità e alla dimensione etica per chi ha ruoli pubblici, non può essere più disatteso;

 

c)- “omissis” perché cancellati (vedi verbale).

 

Premesso che:

1)-troppo spesso l’idea dell’inconciliabilità tra la morale e la politica ha favorito la crescita di un sentimento di diffidenza nei confronti dei rappresentanti politici e di conseguenza un costante allontanamento da parte della società civile;  

2)-appare necessario per gli eletti far propria, e tradurre in azione, l’esigenza di rafforzare il rapporto di fiducia tra eletti ed elettori, sottolineando il significato della politica come servizio per riavvicinare il cittadino alle Istituzioni; 

3)-etica nella politica significa spogliarsi di ogni interesse personale per gestire la cosa pubblica perseguendo esclusivamente l’interesse generale della collettività; 

Considerato che lo stato di cose indicato ai precedenti punti richiede: la promozione di una concezione dell’impegno politico come servizio alla società e non come strumento di potere, come strumento per la costruzione del bene comune delle nostre comunità e non per la costruzione di privilegi. 

Una concezione nella quale non può trovare spazio l’idea che i cittadini siano un optional della politica e che, al contrario, richiede che in ogni momento debba essere prestata attenzione verso tutte quelle iniziative ed occasioni capaci di riaprire le porte della politica ai tanti cittadini che, in autonomia ed in libertà, vogliono portare il proprio contributo di idee e di partecipazione nella vita della comunità alla quale appartengono.”

 – – – – –

R– Nel condividere totalmente quanto scritto (compresi i punti cancellati) dal Consigliere Diego Gamberetto abbiamo inteso contribuire alla diffusione e conoscenza del testo della mozione fra i cittadini, non solo di Albisola Superiore, ma esteso a tutti i cittadini dei Comuni  delle province di Savona e Imperia. 

SI’, perché la mozione posta in votazione è stata approvata all’unanimità (giusto darne atto anche agli Amministratori in carica albisolesi) ed è auspicabile che sia fatta propria da Consiglieri di altri comuni savonesi e imperiesi e approvata, auspicabilmente, sempre all’unanimità!  

Saremo attenti osservatori e ben lieti di tornare sull’argomento pubblicando iniziative intraprese da Consiglieri comunali, nell’ambito dei 135 Comuni, (ancora meglio se attuate dagli stessi Amministratori in carica). 

Sono gradite segnalazioni in merito!   

(Leggi la delibera)

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Gilberto Costanza

email: gilberto.costanza@alice.it

 

11/12/2011 – Trucioli Savonesi n. 319

 

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