News on-line dai Comuni
Rubrica settimanale/ News on-line dai Comuni e notizie dimenticate
Alassio, se decade la concessione demaniale
Loano, Vaccarezza e l’indennità di fine mandato
Varazze, vertenza Comune-M.Eco di Trapani
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Rubrica settimanale/ News on-line dai Comuni e notizie dimenticate Alassio, se decade la concessione demaniale
Loano, Vaccarezza e l’indennità di fine mandato
Varazze, vertenza Comune-M.Eco di Trapani
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Savona – In questa puntata pubblichiamo atti pubblicati all’Albo Pretorio online dei Comuni di Alassio, Loano, Varazze. |
Comune di ALASSIO Decreto di decadenza concessione demaniale marittima Concessione demaniale rilasciata per la prima volta dalla Capitaneria di Porto di Savona in data 28.09.1998, con durata sino al 31.12.2001, alla Soc. Stella Marina di Nattero Paolo & C. s.a.s.. Superficie di mq. 26,28 situata nel Comune di Alassio in Passeggiata Cadorna, angolo Piazzetta Arenella, coperta con veranda ad uso posa sedie e tavolini a servizio attività turistico ricreativa già Pensione Arenella (cessata nel 1998). Licenza di subingresso rilasciata dalla Capitaneria di Porto di Savona in data 20.03.2001 con autorizzazione al subentro nella titolarità della concessione demaniale a Giovanni Campanini, Luigi Bruni, Maria Grazia Platè. Il 20.02.2007 il Comune rilasciava licenza di concessione demaniale fino al 31.12.2009 per rinnovo di precedente titolo scaduto il 31.12.2003. In data 10.09.2007 Giovanni Campanini presenta istanza per ottenere il rilascio del parere ex art. 32 della Legge 28.02.1985, n. 47. L’istanza di cui sopra è ritenuta quale nuova domanda, in quanto l’attività alberghiera era cessata nell’anno 1998 senza specifica delle caratteristiche dell’attività da svolgersi e genericamente indicata quale “magazzino”. In data 21.12.2007 è stata presentata memoria dallo Studio legale Acquarone di Genova, a firma dell’avv. Francesco Massa. A seguire: in data 26.09.2008 nota dello Studio legale Acquarone di Genova; in data 26.02.2009 nota dallo Studio legale Gerbi – Massa di Genova; in data 10.03.2010 atto a firma avv. Francesco Massa e avv. Luca Saguato; in data 13.04.2010 nota a firma avv. Francesco Massa dello Studio Legale Gerbi – Massa di Genova. R– Curioso l’iter della pratica dal 1998 alla data del Decreto dell’area demaniale marittima di mq. 26,28 coperta con veranda ad uso posa sedie e tavolini a servizio attività turistico ricreativa. Attività di pensione cessata nel 1998, subingresso nella titolarità nel 2001, rinnovo da parte del Comune della licenza di concessione demaniale fino al 31.12.2009, per rinnovo precedente scaduto il 31.12.2003. Conclusione (per ora?) con il decreto di decadenza della concessione demaniale marittima n. 15 rilasciata dal Comune in data 20.02.2007. §§§§§ |
Comune di LOANO Indennità di fine mandato a VACCAREZZA: euro 10.766,79 |
Determinazione Dirigenziale n. 554/Settore 1 del 15.06.2011 Il Comune di Loano non aveva rispettato il Patto di Stabilità anno 2009 per cui a norma di legge, le indennità (?) di funzione e gettoni di presenza degli amministratori erogati nel 2010 sono state rideterminate con una riduzione del 30% rispetto all’ammontare risultante alla data del 30.06.2008. Le indennità sono state rideterminate come segue: Sindaco euro 2.252,85, Vice Sindaco euro 1.238,98, Assessori euro 1.014,49, Presidente Consiglio euro 208,89, Consiglieri (gettoni) euro 14,97. Il mandato del Sindaco Angelo Vaccarezza risale al 1° giugno 2006 e il termine è stato il 16.06.2011. La base del calcolo per indennità è euro 3.218,37 e l’indennità di fine mandato risulta essere la seguente: anno 2006 (da giugno) euro 2.036,96, anno 2007 euro 3.491,93, anno 2008 euro 3.491,93, anno 2009 (fino a giugno) euro 1.745,97, per un totale complessivo di euro 10.766,79. Nel mese di luglio 2009 era stata erroneamente (può succedere) corrisposta l’indennità di euro 3.218,37 per cui tale importo è stato detratto dal totale complessivo ed è stato corrisposto al Sindaco uscente euro 7.274,86. ****** Rideterminazione indennità al Sindaco, Assessori e Consiglieri Determinazione Dirigenziale n. 553/Settore 1 del 15.06.2011 Con la certificazione della verifica del rispetto del Patto di Stabilità del Bilancio 2010 le indennità (?) sono state rideterminate come segue: Sindaco euro 3.218,37, Vice Sindaco euro 1.769,98, Assessori euro 1.449,28, Presidente Consiglio euro 298,42, Consiglieri (gettoni) euro 21,39. In conseguenza sono stati attribuiti gli arretrati dell’indennità di funzione per il periodo da gennaio al 16 maggio 2011 agli Assessori: Marconi Nicoletta euro 1.956,56, Oliva Pietro euro 1.956,56, Piccinini Giacomo euro 1.956,56, Pignocca Luigi euro 1.956,56, Zaccaria Remo euro 1.956,56; Il Presidente del Consiglio Bocchio Gianluigi euro 402,89; il Difensore Civico: Rembado Mario euro 1.956,56, per un totale complessivo di euro 12.142,22. ***** R – Curiosa la definizione di “indennità di funzione” che vengono erogati mensilmente dai Comuni agli Amministratori. Consultando un dizionario il termine “indennità” viene così definito: “Prestazione di denaro corrisposta dal datore di lavoro al lavoratore per spese, oneri, rischi sostenuti in relazione all’esercizio di attività; indennità di fine rapporto, corrisposta al lavoratore all’atto di cessazione di rapporto di lavoro.” Riteniamo che il termine esatto dovrebbe essere “stipendio” perché gli Amministratori sono stati eletti dai cittadini con l’incarico di gestire al meglio il proprio comune, con la diligenza del buon padre di famiglia, in maniera tale da non incorrere in responsabilità o negligenze che comportano pesanti danni erariali, con il conseguente aggravio delle tasse e imposte a carico dei cittadini! E’ fuori discussione che gli “stipendi” sopra indicati incidono non poco sui cittadini i quali – i più – sopravvivono con stipendi inferiori al 55% delle “indennità” degli Assessori e del 23% del Sindaco. Le percentuali diminuiscono non poco per i tanti pensionati al minimo che percepiscono meno di 500 euro al mese, pari a l’importo annuo inferiore a 7.000 euro! Forse è utile ricordare che sino agli anni 1970/1980 gli eletti a svolgere funzioni di Amministratori non percepivano alcun emolumento (salvo i rimborsi spese previsti per missioni di partecipazione in rappresentanza dell’Ente o accessi ad uffici statali, regionali e provinciali). Come non evidenziare che, in molti comuni con meno di 500 abitanti, encomiabili Sindaci e Assessori, non solo non percepiscono le cosiddette “indennità”, ma svolgono anche mansioni lavorative per sopperire ai necessari e inderogabili interventi manutentivi ed altro, in carenza di risorse finanziarie. D – Quale é il pensiero dei cittadini sulle rideterminazioni delle “indennità” (stipendi!) del Sindaco e degli Assessori? La grave crisi finanziaria che attanaglia l’Italia (e non solo!), non è motivo di un onesto pensiero degli Amministratori pubblici, a qualsiasi livello, di contribuire riducendo i loro emolumenti? §§§§§ |
Comune di VARAZZE Vertenza M.Eco/Comune di Varazze: stangata di 24.210 euro e riconoscimento debito fuori bilancio |
Deliberazione del Consiglio Comunale n. 59 del 12 settembre 2011 Il Comune di Varazze, in prosecuzione del precedente contratto d’appalto, ha stipulato in data 17.06.2010 contratto d’appalto di “conferma servizio di raccolta, trasporto r.s.u. e parziale spazzamento urbano” con la Società M.Eco S.r.l. con sede in Trapani, per il periodo 01.06.2010 – 16.01.2011. In data 29.09.2010 la Società M.Eco S.r.l. ha comunicato l’impossibilità di proseguire nell’esecuzione dell’appalto, a far data dal 1° ottobre 2010, in violazione del contratto. La Serit Sicilia S.p.A., agente per la riscossione dei tributi della Provincia di Trapani, ha notificato il pignoramento dei crediti maturati dalla Società M.Eco S.r.l. al Comune di Varazze. Nel mese di settembre 2010 i dipendenti della Società M.Eco S.r.l. hanno notificato al Comune di Varazze una prima serie di decreti ingiuntivi emessi dal Tribunale di Savona, Sezione Lavoro, per mensilità del mese di agosto 2010, pari ad una somma complessiva di euro 55.943,59 (comprese le mensilità dovute, oltre a spese legali di procedimento ingiuntivo) e che l’Amministrazione, con deliberazione della Giunta comunale n. 157 del 28.10.2010, ha pagato Nel mese di ottobre 2010 i dipendenti della Società M.Eco S.r.l. hanno notificato al Comune di Varazze una seconda serie di decreti ingiuntivi emessi dal Tribunale di Savona – Sezione Lavoro, per la riscossione forzata delle somme relativi al mese di settembre 2010. Con le delibere della Giunta comunale n. 51 del 29.03.2011 e n. 57 del 05.04.2011 è stato incaricato l’avv. Mauro Vallerga del foro di Genova per opposizione ai decreti notificati in ottobre 2010. Sono seguite udienze e contatti tra l’ avv. Mauro Vallerga e i legali avv. Vercelli e avv. Tatiana Ratto dei dipendenti della Società M.Eco S.r.l.. L’esito della votazione del Consiglio Comunale è stata: votanti 17 di cui 11 voti favorevoli e 6 contrari (Dagnino, Bozzano, Baccino, Pierfederici, Bassafontana, Cravero). DELIBERA ****** R– Curioso che l’Amministrazione in data 17.06.2010 ha confermato il contratto d’appalto e dopo 104 giorni (il 29.09.2010) la Società M.Eco S.r.l. ha comunicato l’impossibilità a proseguire nell’esecuzione dell’appalto stesso, a far data dal 1° ottobre 2010. D – Sono state fatte tutte le procedure previste dalla legge (comprese le dovute informative) che hanno legittimato la prosecuzione del precedente contratto d’appalto alla Società M.Eco S.r.l.? Vi sono state carenze di procedure che avrebbero potuto evitare la conferma del contratto d’appalto e evitare o attenuare i costi aggiuntivi dei decreti aggiuntivi e ingiuntivi? Perché solo dopo più di sei mesi dalla notifica dei decreti ingiuntivi, è stato incaricato l’avv. Mauro Vallerga del Foro di Genova per l’opposizione ai decreti ingiuntivi, con le deliberazioni della Giunta Comunale n. 51 del 29.03.2011 e n. 57 del 05.04.2011? In quale data è stato notificato al Comune il pignoramento dei crediti maturati e la data in cui il Comune ha provveduto al pagamento delle 5 fatture, per un importo di 268.377,75 euro? Sono da escludere ipotesi di eventuali negligenze ed omissioni che potrebbero essere ritenute causa di danni erariali soggetto al controllo della Corte dei Conti della Regione Liguria? Prima di disporre i pagamenti, è stato accertato dal Comune se gli atti di pignoramento posti in essere dalla Serit Sicilia S.p.A., agente per la riscossione dei tributi della Provincia di Trapani, rivestivano carattere di legittimità? §§§§§§ Eventuali risposte alle nostre domande saranno pubblicate su Trucioli Savonesi, come avviene doverosamente (per nostra scelta) in tutti i casi, nel precipuo interesse della trasparenza della cosa pubblica e per una puntuale, completa informazione ai lettori. Nella prossima puntata atti pubblicati all’Albo Pretorio online dei Comuni: Albisola Superiore, Cairo Montenotte, Finale Ligure.
Gilberto Costanza email: gilberto.costanza@alice.it 02/10/2011 – Trucioli Savonesi n. 309
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