Comunicato stampa Movimento Arancione Liguria

Il movimento arancione Liguria sostiene la candidatura a premier di Antonio Ingroia, uomo con la schiena dritta, partigiano e strenuo difensore del rispetto delle leggi e della Costituzione.

Certamente Rivoluzione civile non è la lista del Movimento Arancione, che guarda oltre questo progetto in una dimensione di fortissima rottura e di definitiva liberazione del Paese dalle cricche, dalla corruzione e dalle logiche verticistiche dei partiti.
Il nostro movimento sosterrà a spada tratta il Dottor Ingroia, per poi avviare un grande percorso culturale che guardi ai giovani, alle nuove generazioni e alla ricostruzione della moralità della politica come leitmotiv della società del futuro.

Il movimento arancione si compiace di essere qui in Liguria una delle pochissime realtà dove un proprio esponente si ritrova testa di lista con ottime possibilità di essere eletto; si tratta di Alberto Lucarelli, giurista e professore ordinario di diritto pubblico, presidente del comitato referendario acqua pubblica, assessore ai beni comuni e democrazia partecipativa a Napoli, nella Giunta De Magistris.

Il nome di Lucarelli testimonia al meglio come il Movimento Arancione voglia essere non solo protesta ma anche proposta. Una proposta contro l’ammucchiata del potere che ha garantito sostegno al governo Monti, ovvero quel fronte che ha tenuto insieme Casini, Fini, Berlusconi e Bersani.
Si tratta degli stessi che hanno praticato la macelleria sociale degli esodati senza lavoro né pensione, prodotto la crescita delle diseguaglianze, acquistato cacciabombardieri, mentre tagliavano ai cittadini e ai comuni, mortificavano i servizi, pontificavano insieme appassionatamente sull’articolo 18 e vedevano in Marchionne il modello dell’imprenditore perfetto.

Sarà una campagna elettorale, la nostra, basata sulle parole d’ordine della laicità e dei diritti civili, della scuola e della sanità pubbliche e universali, dell’antimafia, della democrazia e del diritto al reintegro sul lavoro, della difesa del contratto nazionale, della tutela dell’ambiente che oggi, più che mai, significa, prima ancora che essere ambientalisti, impegnarsi a fondo per il rispetto delle leggi.

La legalità è la nostra pietra miliare perchè crediamo che solo attraverso di essa sia possibile costruire una società migliore. Per questo stiamo dalla parte di tutti quei magistrati che hanno sempre camminato a testa alta, sfidando gli apparati, i sistemi di potere e le grandi lobby legate alla criminalità organizzata.

Federico Gozzi e Nicola De Benedetto

Responsabili regionali Movimento arancione Liguria