Meglio la vera arte antica che dimostra le vere capacità innate

L’importanza delle ceramiche bianco blu Savonesi del 600 e del 700  sta a dimostrare quanto già in quel tempo Savona e i paesi vicini erano all’avanguardia nel campo culturale ed artistico.
La particolare capacità dei Figuli Savonesi (i ceramisti Savonesi) è ben chiara e si dimostra guardando la bellezza ed unicità delle opere Ceramologiche. Piatti da parata calligrafici naturalistici e tulipaniere e arbarelli da farmacia e versatoi per medicamenti, idrie e crespine a tappezzeria ed iconografia barocca.
Tutto ciò caratterizza quell’epoca in cui i nostri antenati avevano un gusto per il bello che non ha resistito fino si nostri tempi in cui (forse sarò io che le capisco bene) le numerose opere d’arte moderne sono talmente assurde e per me spesso incomprensibili che forse un bambino le disegnerebbe meglio. E così il Barocco si dimostra Segreto perché molte opere sono di proprietà di collezionisti privati.
Una mostra così è utile per la conoscenza delle opere d’arte dell’epoca.

Voglio ricordare un grande maestro della storia dell’arte il Dottor Bruno Barbero morto nel 2012 …LEGGI... che mi ha insegnato “impara la storia dell’arte e non metterla da parte “!

La mostra “Barocco segreto”.
Arte genovese dalle collezioni private” a cura di Agnese Marengo e Anna Orlando
 dal 7 aprile al 10 luglio 2022 a Palazzo della Meridiana

 

 

Vetrina della mostra del Barocco Segreto: antiche ceramiche Savonesi bianco blu il piatto al centro presenta un dipinto su ceramica di Bartolomeo Guidobono pittore Savonese che rappresenta La ninfa Siringa che tenta di sottrarsi alla cattura del Dio Pan che sta per raggiungerla e allora Siranga chiede al padre Ladone divinità fluviale di nasconderla , il quale la trasforma in una canna e Pan taglia la canna in vari pezzi e si fabbrica un flauto e lo suonerà chiamandolo Siringa.

Renato Giusto



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