Loano
Piani di sviluppo agricolo(40) – La Rapallizzazione (senza vergogna?) a Verzi
Studiosi da tutta Italia: “Questa si che è agricoltura d’eccellenza”!
Un club di “esperti” sta portando Loano alla ribalta nazionale
Sindaco, assessori, notaio, architetto, geometra, propongono il brevetto
|
Piani di sviluppo agricolo(40) – La Rapallizzazione (senza vergogna?) a Verzi
Studiosi da tutta Italia: “Questa si che è agricoltura d’eccellenza”!
Un club di “esperti” sta portando Loano alla ribalta nazionale
Sindaco, assessori, notaio, architetto, geometra, propongono il brevetto
|
Loano – Prosegue l’esame delle delibere di Giunta comunale approvate nella riunione del 16 novembre 2010 a Pagani Lanfranco, a Piccardo Francesco, a Pittaresi Vincenzo e Negro Fiorenza (quest’ultima, con “revoca” e nuovo Piano Aziendale agricolo): |
2. Pagani Lanfranco – Delibera n. 207 del 16/11/2010, oggetto: Approvazione Piano Economico Aziendale di Sviluppo agricolo, ai sensi degli artt. 27 e 32 delle N.T.A. di P.R.G..
3. Piccardo Francesco – Delibera n. 208 del 16/11/2010, oggetto: Approvazione Piano Economico Aziendale di Sviluppo agricolo, ai sensi degli artt. 27 e 32 delle N.T.A. di P.R.G..
4. Pittaresi Vincenzo e Negro Fiorenza – Delibera n. 206 del 16/11/2010, oggetto: Revoca deliberazione Giunta comunale n. 149 del 17.09.2004 e contestuale approvazione di un nuovo Piano Economico Aziendale di Sviluppo agricolo, ai sensi degli artt. 27 e 32 delle N.T.A. di P.R.G..
@@@@@@ Riflessioni e domande
2. Pagani Lanfranco – Delibera n. 207 del 16/11/2010, oggetto: Approvazione Piano Economico Aziendale di Sviluppo agricolo, ai sensi degli artt. 27 e 32 delle N.T.A. di P.R.G.. Una doverosa premessa. A Pagani Lanfranco, residente in Loano, era stato approvato con delibera G.C. n. 129 del 27.07.2006 un Piano Aziendale di Sviluppo Agricolo e Permesso di Costruire per la realizzazione di casa agricola unifamiliare ed adiacente annesso rustico in località “Ciapusse”. La Giunta comunale, con delibera n. 83 del 22.04.2010, ha revocato la sopracitata delibera a seguito comunicazione di constatata violazione urbanistico edilizia del 2.12.2009. Nella delibera di revoca si legge: “Premesso […] – che nel Permesso di Costruire n. 197 del 9.11.2007, notificato in data 9.11.2007, era indicato: “I lavori relativi alle opere autorizzate dovranno essere iniziati entro e non oltre 365 giorni (un anno) dalla data di notifica del presente”; – che con nota pervenuta in data 30.10.2008 – prot. n. 33.198, il sig. Pagani Lanfranco comunicava l’inizio dei lavori di cui al Permesso di Costruire n. 197 del 9.11.2007; – che con sopralluogo effettuato dal Comando di Polizia Municipale il 15.10.2009 presso il terreno destinato ad uso agricolo sito in località “Ciapusse” non si è rilevata nessuna attività recente o pregressa riconducibile ad un inizio lavori per la costruzione di una casa agricola;” Vista – la comunicazione di constatata violazione urbanistica edilizia del 2.12.2009 redatta dal personale del Comando della Polizia Municipale dalla quale risulta che presso l’area destinata ad uso agricolo sita in Loano, località Ciapusse, identificata catastalmente ai mapp. 182 e 183 del Fg. 11, posta in zona “ES” del P.R.G. vigente, zona soggetta a vincoli di cui al D. Lgs 42/2004, non hanno mai avuto inizio i lavori di cui al Permesso di Costruire n. 197 del 9.11.2007; Considerato che il mancato inizio dei lavori nei termini indicati nel titolo assentito, formalmente accertato dalla Polizia Municipale, comporta la perdita di efficacia del Permesso di Costruire rilasciato; Vista l’Ordinanza n. 11481 del 14.01.2010 con la quale veniva dichiarata la decadenza del Permesso di Costruire n. 197 rilasciato il 09.11.2007 e la conseguente archiviazione d’ufficio dello stesso; […]”. |
Spesso e volentieri le date sono segnale e fonte di verità! Esaminiamole in ordine cronologico: a) Approvazione Piano Aziendale agricolo con delibera Giunta comunale n. 129 del 27.07.2006; b) Permesso di Costruire n.197 del 9.11.2007, notificato in pari data; c) Comunicazione inizio lavori il 30.10.2008; d) Sopralluogo effettuato dalla Polizia Municipale il 15.10.2009 dove “non si rileva nessuna attività recente o pregressa riconducibile ad un inizio lavori per la costruzione di una casa agricola”; e) Comunicazione constatata violazione urbanistica edilizia il 2.12.2009 dove è scritto: “zona soggetta a vincoli di cui al D.Lgs 42/2004, non hanno mai avuto inizio i lavori…”; f) Ordinanza n. 11481 di dichiarazione decadenza Permesso di Costruire n. 197 il 14.01.2010. g) Ortofotocarta scala 1:5000 (21.05.2010). ( Vedi 1) Tutto quadra? |
Perché domiciliati presso lo studio dell’Ingegnere? Non erano tenuti i richiedenti a indicare la loro residenza? Perché l’Amministrazione, pur carente di indicazione della residenza, ha approvato il Piano Aziendale agricolo? In quel periodo l’ Ing. Ferruccio Masi era componente della Commissione Edilizia del Comune di Loano (Commissione insediata il 29.11.2005 per il triennio 2005/2008). Nel Piano Aziendale agricolo richiesto da Conti Daniele, Conti Giuseppina, Conti Maurizia, Durando Pierina, approvato con delibera della Giunta comunale n. 44 del 17.03.2006, era indicato il Fg. 10 mapp 305 (ex-22/a). Consultando, sul sito del Comune, il “SIT Cartografia e C.D.U”, si rileva su “Ortofotocarta”, al Fg. 10 mapp 305 la costruzione di una capiente “casa agricola” che non risulta essere stata accatastata. ( vedi 2) |
Nella destinazione urbanistica il Fg. 10 mapp 305 (ex-22/a) ricade: l’Assetto Geomorfologico per il 100%, vincolo Idrogeologico per il 100%, vincolo Tutela Paesistica per il 100%, Aree SIC (Monte Carmo – Monte Settepani) per il 98,91%. Com’è stato possibile il rilascio del Permesso di Costruire di una “casa agricola” su detto terreno? Nelle aree asservite ricade per il (95,92%), precisando che l’indicazione dell’atto di asservimento è privo del nome del notaio che l’ha eseguito, è indicato il numero di repertorio 193/2005 e non sono indicati altri dati. Perché? Per i Piani Aziendali è indicato: ricade per (95,41%) – data del rilascio 12.04.2006 – Giunta comunale n. 44 del 17.03.2006. Tenuto conto della richiesta di controllo generalizzato su tutti i Piani Aziendali agricoli approvati, fatta dalla Procura di Savona, poniamo le domande: è stato oggetto di controllo sull’attività edilizia da parte della Polizia Municipale il Piano Aziendale agricolo approvato a Conti Daniele, Conti Giuseppina, Conti Maurizia, Durando Pierina (con domicilio presso lo studio dell’Ing. Ferruccio Masi)? Se NO, perché? Per decisione di chi? Presunte omissioni di atti d’ufficio? @@@
Seguiamo l’alto esempio storico del Direttore d’orchestra Daniel Barenboim, che alla Scala, martedì 7 dicembre 2010, nel corso della serata di apertura della stagione lirica a Milano, nel formulare un appello per la difesa della coltura, ha letto l’art. 9 della Costituzione. Ecco il testo: Costituzione – art. 9: “La Repubblica promuove lo sviluppo della cultura e la ricerca scientifica e tecnica. Tutela il paesaggio e il patrimonio storico e artistico della Nazione.” Conferma che tutti gli Amministratori, a tutti i livelli istituzionali, hanno il dovere e – in particolare – a livello locale, hanno l’obbligo di tutelare il paesaggio e il patrimonio storico e artistico delle Città. Ciò che ci sembra non avvenga, da anni, a Loano.
(continua nella prossima puntata)
Gilberto Costanza e-mail: gilberto.costanza@alice.it
|