Lettera aperta ai Consiglieri nolesi di minoranza

Lettera aperta ai Consiglieri di Minoranza 
 Piera Barisone e Rinaldo Tissone
 E  p.c. alla Cooperativa Pescatori di Noli ed a tutti gli affezionati lettori di Trucioli, nolesi e non (questi ultimi i più affezionati alla salvaguardia del nostro territorio)

Lettera aperta ai Consiglieri di Minoranza 

 Piera Barisone e Rinaldo Tissone

E p.c. alla Cooperativa Pescatori di Noli ed a tutti gli affezionati lettori di Trucioli, nolesi e non (questi ultimi i più affezionati alla salvaguardia del nostro territorio)

Lettera aperta ai Consiglieri di Minoranza Piera Barisone e Rinaldo Tissone, e p.c. alla  Cooperativa Pescatori di Noli ed a tutti gli affezionati lettori di Trucioli, nolesi  e non, questi ultimi i più affezionati alla salvaguardia del nostro territorio: la bella “Noli che fu”, il suo mare  i suoi fondali “vivi” per merito della pianta Poseidonia che non deve essere disturbata .Tant’èvero che è specificatamente protetta…a meno che…!!!

Oggetto: accumulo materiale sabbioso a Capo Noli. 

 Constatato che con la Del. Giunta del 02/02/2011, si certifica che per accedere agli atti, quindi  avere conoscenza di ciò che la Maggioranza,attraverso le sue iniziative pone in essere,bisogna  versare € 30, chiedo che siano personalmente i due Consiglieri ad interessarsi,attraverso una interrogazione,al fine di fare  conoscere in pubblico in Consiglio Comunale il  tutto sulla pratica che ha interessato nel suo complesso l’accumulo di materiale sabbioso a Capo Noli all’inizio del 2009, e se corrisponde al vero  che  ci sono state sanzioni pecuniarie,perchè, responsabilità,chi ha pagato.  E’ doveroso ricordare,inoltre, che tutto il materiale proveniva dallo scavo dell’area di Via IV Novembre,   quindi un risparmio economico sul trasporto per altri siti di scarico a vantaggio della Ditta che  ci ha lasciato con una mano davanti ed una dietro. Bel compagno di viaggio che Repetto,Penner e Rossello si  sono cercati con il roboante “Progetto Noli”.  E non è ancora finita,purtroppo. Per ora siamo  finiti nudi; la soluzione futura cosa ci riserverà?

 Sono atti pubblici,soldi nostri,in questo specifico caso,atti interni,quindi non soggetti a pubblicazione su Internet.  Si, perchè ormai è previsto che tutti gli atti pubblici vengano pubblicati alla sola visione di chi è in possesso o sa ricercare sul computer; non si vedranno più appese all’Albo Pretorio le Del.di Consiglio, di Giunta, le Determine di spesa,quest’ultime molto interessanti,in particolare per quanto concerne  “le Consulenze”, le sanzioni. Per questo specifico caso,non intenderei spendere, alla ricerca della pratica mai resa  pubblica  proprio perchè atto interno,€ 30. 

Onere, giustificato dalla Giunta in barba all’art. 25 della Legge sulla  Privacy,la 241/1990, che specifica,al comma 1: ” Il diritto di accesso si esercita mediante esame  ed estrazione di copia dei documenti amministrativi,nei modi e con i limiti indicati dalla presente legge. L’esame dei documenti è “”gratuito””…. .”, quale  copertura economica forfettaria dovuta all’utilizzo di personale comunale.  Come ogni documento rilasciato in Comune ha la sua  tariffa, in questo caso mi sembra che “disturbare”  il manovratore costi un pò caro.  In  Provicia,ad esempio, costa 17€ ora,massimo per due ore. Grazie, Piera e Rinaldo, per l’attenzione che vorrete porre a fare chiarezza. Lo chiedo a Voi che in quel periodo non eravate in Consiglio,con lo specifico ruolo di “controllo e/o stimolo”  che compete alla Minoranza,  forse non ritenuto  politicamente utile in vista delle elezioni del Maggio 2009 da parte dei vostri due attuali colleghi, Niccoli e Salvaterra.


Palazzo comunale di Noli

 Secondo argomento che interessa comunque il ripascimento degli arenili  è il fatto che non mi sarei mai aspettato di essere qualificato come colui che detta legge in Comune. Sostanzialmente,a sentire qualche diretto interessato, nel Palazzo, onde giustificare un diniego previsto dalla legge e da disposizioni regionali a difesa  del mare e del fondale protetto del Golfo, e di Noli in particolare, è stato risposto: ” non possiamo accontentarti perchè se no Gambetta  –denuncia–“.  Vale a dire,non posso farti il  favore (clientelare) seppure in contrasto alle leggi e regolamenti che interesssano la protezione ambientale della comunità tutta, in questo specifico caso anche europeo per la presenza   dei S.I.C. , Sito di interesse comunitario (per Noli  “PREMINENTE”). 

 Esemplare concetto di responsabilità  per chi è deputato a fare rispettare le leggi… “la colpa non è mia”. 

 Nel 2009,allorquando ho aiutato questa Maggioranza, non mi sarei aspettato si potesse arrivare a squalificare il ruolo d’insegnamento di educazione civica da parte di un sindaco (giusta,appropriata la “s”  minuscola di Paperinik). 

Nel Palazzo è stata detta la verità: sono attento e pronto a difendere il mio territorio, quello  che appartiene a tutti noi,con ogni mezzo che la legge mi permette. E questo infastidisce i diretti interessati,come in questo caso,i quali, di fronte alle loro richieste non accordate,     sono usciti convinti  che la colpa sia di Gambetta.  Ecco lo specchio,in piccolo,della nostra Italia.  A conferma che questo Palazzo (se tutti tacciono) ha la propensione a favorire, in maniera clientelare, i gruppi di potere (voti), come la Lobby dei Bagni Marini di Noli ,così  come  l’Ass. dei pescatori dilettanti.  Tutto a discapito della salvaguardia dell’ambiente. Ci vuole faccia tosta!!! Veramente!!!   Berlusconi ultimamente (a tarda notte…) ha sentenziato:” paese di m….”; io rispondo,almeno per Noli: “nido che amo  e che non permetto venga distrutto”.  

Il  Piano Particolareggiato degli Arenili, ben organizzato e proposto dal locale Presidente dei Bagni Marini  A. Tobia, accettato,adottato dalla ex Giunta Niccoli,dimostra ,tra l’altro, la  farsa messa in atto,tendente a dimostrare la necessità di spostamento di concessione  dei  Bagni Nereo in previsione della costruzione di un porto a mare che mai si sarebbe potuto  attuare. Ecco i “maneggi” legalizzati sia a livello locale che Regionale,che dimostrano ancora una volta,se ce ne fosse bisogno,un comportamento di come la bassa politica giochi  su degli equivoci per favorire interessi di parte. Ma questo, a Noli,tutti lo hanno constatato, quando  si parla dei Bagni “La Spiaggia”,quando si commenta la presa in giro da parte del Sindaco nei  confronti della Cooperativa Pescatori per quanto concerne il fortemente protetto gestore  dei Bagni Ziggurmare.  Tanto protetto da essere in grado di annullare la volontà politica ed   attuativa dell’attuale Vice Sindaco P.Penner,allorquando,in fase di proposta programmatica   per le elezioni 2004, prevedeva con determinazione,per quell’area, la soluzione di pubblico utilizzo.  Parola  di Carlo Gambetta; testimoni in primis l’attuale Sindaco e tutti i componenti  della lista di “Noli che cambia” edizione 2004. Sempre che non ci si avvalga della facoltà di  non ricordare. Comunque non mi sottraggo alla mia personale responsabilità di quanto affermato. 

 Per finire,sarà interessante valutare quanto tempo impiegherà questa Maggioranza a proporre un Piano Particolareggiato della costa (meglio) intercomunale tra la zona  di Gaverri  ed il Torrente Crovetto.  Ad oggi,a livello di comunicazione ufficiale,non si ha  notizia della cancellazione ufficiale da parte della Regione (primavera 2011) della fattibilità portuale a mare. Modestamente dal  sottoscritto prevista da oltra dieci anni. Cliccare su Truccioli….per credere: “scripta manent”.   I miei scritti erano considerazioni,constatazioni, a dimostrazione di ciò che era legiferato nel Piano della Costa. Non mi si addossi la colpa di aver intimidito anche la Regione!  Anni persi  con tutte le conseguenze negative per l’economia del nostro golfo. Ecco ancora ben rappresentato il valore della nostra decennale classe politica  locale, che rispecchia  esattamente quello nazionale.   Guardiamoci allo specchio: Liguria 17…”frane”…; garages di Via Belvedere…”frane”..crolli;   garages di Via IV Novembre.. “frane”…allagamenti;   porto turistico….”una frana” annunciata da subito…; porto romano…  “scoperto”  e subito rinchiuso con la benedizione dei Padri Barnabiti…;   ponte medioevale… “riammodernato” con intonaco moderno… (poco importante per un restauro).

Lasciatemelo dire: saranno mica i nostri avi che si ribellano, visto che sono stati disturbati nel loro sonno a tutto vantaggio di un “progresso” speculativo  non certo degno della nostra identità storica e turistica? Ma si che è vero!!! ( Ecco la apparire la superstizione del marittimo ) . E’ “Noli che cambia”.   AAAMEN

 Carlo Gambetta

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