Meloni a Torino: una carica lancia in resta contro i mulini a vento

Nei giorni scorsi, ripreso dai maggiori quotidiani nazionali, il discorso di Giorgia Meloni al Festival delle Regioni nel Capoluogo piemontese ha offerto uno spaccato della situazione politica e sociale italiana. La premier ha lanciato una serie di messaggi, alcuni chiari e altri meno.
Tra i messaggi più chiari, c’è la volontà di governare con il contributo di tutti, anche delle opposizioni. Meloni ha invitato a superare le divisioni e a lavorare insieme per il bene del Paese.
Un altro messaggio chiaro è la volontà di proseguire sulla strada delle riforme, dalla sanità all’autonomia differenziata. Meloni ha assicurato che il governo andrà avanti spedito, nonostante le difficoltà.

PUBBLICITA’

Tra i messaggi meno chiari, c’è l’approccio alla questione migratoria. Meloni ha definito la situazione “esplosiva” e ha ribadito la necessità di porre fine alla “continua strage”. Tuttavia, non ha fornito indicazioni concrete su come intende affrontare il problema.
In generale, il discorso di Meloni ha lasciato l’impressione di un Paese in difficoltà, che si trova ad affrontare sfide complesse. La premier ha lanciato una serie di sfide, ma non è chiaro se sarà in grado di superarle.
In un simile gravoso contesto ha senso evocare la funzione della Sociatria, la quale si pone come una disciplina che si occupa dello studio della società e dei suoi problemi, nei termini di una vera e propria “cura”. In un Paese come l’Italia, che si trova ad affrontare una serie di sfide complesse, la Sociatria potrebbe dunque avere un ruolo importante.
Tuttavia, la Sociatria è una disciplina che per affermarsi evidentemente richiede tempo e risorse. In un Paese in cui le risorse sono scarse, la Sociatria potrebbe essere considerata un lusso per pochi.
Il discorso di Meloni ha confermato questa percezione. La premier ha parlato di una situazione “difficile” e di “priorità molte e risorse poche”. In questo contesto, è difficile immaginare che la Sociatria possa avere un ruolo centrale.
Tuttavia, è importante ricordare che la Sociatria non è solo un lusso. È anche una necessità. Un Paese che non investe nella Sociatria rischia di rimanere indietro rispetto agli altri.
In Italia, la Sociatria potrebbe essere utilizzata per affrontare una serie di problemi, tra cui:
La povertà
La disoccupazione
La criminalità
L’immigrazione
Il cambiamento climatico
Investendo nella Sociatria, l’Italia potrebbe migliorare la sua qualità della vita e il suo futuro.
In conclusione, resta un grande dilemma. la Sociatria in Italia può avere realisticamente qualcosa da dire?

Antonio Rossello